Fiat al Salone Internazionale di Parigi 2006
A Parigi Fiat presenta un stand giovane, fresco e di forte impatto visivo che si sviluppa su 2500 metri quadri, propone linee semplici e arrotondate ed è caratterizzato dal colore bianco sia per le pareti sia per i pavimenti al fine di esaltare ancora di più il design e le livree delle vetture esposte.
Immerso in questa scenografia suggestiva, quindi, il grande pubblico può scoprire che per “Fiat, la musica è cambiata” e che oggi i suoi prodotti rappresentano la tecnologia più sofisticata, il migliore design italiano e il maggiore rispetto ambientale. In particolare, il posto d’onore sullo stand è riservato alla famiglia Panda che, proprio in occasione della rassegna francese, presenta tre anteprime mondiali: la nuova gamma 2007, la potente e grintosa versione “100 HP” e l’ecologica “Panda Panda”. È questa la migliore dimostrazione della versatilità di un modello vincente che, in perfetta sintonia con lo “spirito di Panda”, continua a sorprendere con l’introduzione di nuove versioni: dalla Panda 4x4 alla Panda Cross, dalla Panda Alessi alla Panda Monster, fino alle inedite Panda Panda e Panda 100 HP.
Il secondo focus dello stand è dedicato alla Grande Punto che declina in modo originale tre differenti concetti: la sportività, il gioco e la tecnologia più sofisticata legata all’intrattenimento e alla telefonia. In particolare il pubblico può ammirare una Grande Punto Sport allestita “Need For Speed”, un’altra versione equipaggiata con il nuovissimo propulsore 1.4 16v Starjet, e una elegante “5 porte” Emotion. Senza contare che tutte e tre le vetture propongono sia l’impianto Hi-Fi Interscope sia il “Blue&Me®”, il sofisticato sistema “basato su Windows Mobile” e realizzato in collaborazione tra Fiat Auto e Microsoft. Tra l’altro, su una di queste vetture è possibile apprezzare il primo kit di “tatuaggi tribali” per auto realizzato da Fiat. Si tratta di una pellicola opaca che si acquista a moduli - si applica sulle porte anteriori, su quelle posteriori o sul portellone – e permette un rapido ed agevole processo di customizzazione della vettura. Infatti, ritenuti fino a ieri complessi, costosi e realizzabili solo con l’apporto di personale qualificato e specializzato, tali interventi di maquillage trovano finalmente una soluzione semplice, pratica ed economica grazie a questo particolare kit Fiat. Senza contare che offre innumerevoli opportunità di decorazione senza alcun rischio di danneggiare la carrozzeria se si desidera rimuoverla o sostituirla.
Spazio anche per le versioni “amiche” dell’ambiente come dimostrano il concept car Multipla Multi-Eco e la Panda Panda: insomma, il futuro e il presente delle vetture a minimo impatto ambientale secondo Fiat. Un impegno costante che ha dato vita ad una gamma completa di prodotti “Natural Power”, capace di rispondere alle esigenze sia di operatori professionali sia di privati cittadini: dal Doblò alla Punto, dalla Multipla alla Panda. Nasce così un’offerta ampia che consente a Fiat Auto di essere leader in Europa nelle vetture a metano di primo impianto: nel 2005 sono state vendute oltre 24 mila unità (più del doppio di quanto venduto nel 2004).
A Parigi, quindi, le tante novità automobilistiche e tutti gli elementi architettonici e grafici dello stand concorrono a ricreare un’atmosfera unica, all’insegna della sportività e della tecnologia italiana. E a queste peculiarità Fiat aggiunge quel design inconfondibile che, ieri come oggi, fa riconoscere senza esitazioni i suoi modelli sulle strade di tutti i giorni. Tra queste vetture, di certo, ci sono anche la Croma Model Year ‘07 e Fiat Sedici, due modelli che “sfilano” sullo stand in perfetta sintonia con lo spirito di un marchio vincente da sempre protagonista nei diversi segmenti.
Non ultimo, la scenografia si completa con l’imponente edificio Fiat, impreziosito da loghi tridimensionali ed oblò di led, oltre che per le tre grandi sfere realizzate con lame sovrapposte di legno laccato e rese ancora più originali dai continui giochi di luce che avvengono all’interno. Alla base di queste originali sfere trovano posto una pedana centrale quale postazione dei DJ e Vj che si alterneranno nei giorni della manifestazione, in linea con uno stand tutto “da vivere”, dove incontrarsi e ascoltare musica; e un’altra pedana circolare che ospita lo show-van Ducato Truckster sul cui pianale è stata posta la nuova Panda 100 HP.
Infine, all’interno di una delle sfere trova posto il concept car Multipla Multi-Eco mentre nell’altra è disponibile il Concept – Lab, il laboratorio virtuale della Nuova Fiat 500 che ha già ricevuto migliaia di configurazioni, spunti di accessori e personalizzazioni da parte dei tantissimi appassionati entrati nel sito www.fiat500.com (la nuova piattaforma multimediale interattiva creata ad hoc per l’attesissimo modello). Ovviamente nei prossimi mesi si succederanno altre iniziative, aperte a tutti, nel pieno rispetto della filosofia 500: “un’auto creata per la gente, dalle idee della gente”.
Non ultimo, sullo stand Fiat il pubblico può ammirare "Foot-ball Italian Atlethic Toys” una particolare installazione di Felice Limosani, presentata da LUISAVIAROMA, che associa allo sport il mondo dei TOYS, i simpatici “giocattoli” artistici a metà tra design, arte e grafica. Si tratta di un Calcio Balilla da Guinness dei primati (12x2 metri) dove si sfidano due squadre: Cane (nero) contro Gatto (bianco) della famosa ToyCollection TOY2R. L’idea trae ispirazione dalla famosa squadra USOF (Unione Sportiva Operai Fiat) del dopolavoro FIAT e prende il nome dalle lettere che compongono il marchio FIAT: Foot-ball Italian Atlethic Toys.
Inoltre, le due squadre hanno come capitano un TOY alto un metro e 70 cm che veste la T-Shirt FOOT-BALL 1920 prodotta da Brama con il marchio Rites Sportwear. Successivamente CAPITAN-TOY sarà in mostra nelle principali gallerie d’arte d’Europa in occasione del TOYFASHIONTOUR, che vedrà la partecipazione di famosi stilisti tra i quali Yoji Yamamoto, Galliano e Riccardo Tisci per Givenchy. Il tour, che crea un connubio fra la moda, grandi brand e il giocattolo artistico, raccoglie fondi a favore della Fondazione Telethon.
La famiglia Panda è ancora più ampia
Il modello Panda non è semplicemente una supercompatta di segmento A ma una vera e propria “piattaforma” sulla quale Fiat sta creando un’intera famiglia di automobili con tecnologia e cura del dettaglio da categoria superiore. E oggi il brand presenta, in anteprima mondiale, tre novità di assoluto interesse: la Panda MY 2007, la Panda Panda e la Panda 100 HP.
Comune a tutte, ovviamente, le qualità vincenti del modello: design innovativo, tecnologia avanzata resa accessibile a tutti, soluzioni intelligenti che semplificano e migliorano la vita a bordo. Sono queste le caratteristiche vincenti del “modello Panda“ che, da quando è stata introdotta sul mercato, ha rapidamente scalato la classifica del segmento A, arrivando al primo posto sia nella top ten italiana sia in quella europea. Non solo. Seppure destinate principalmente ai mercati europei, le diverse versioni della Panda sono vendute anche in Paesi come la Malesia, Taiwan o l’isola di Martinica. E i successi commerciali sono confermati dai 18 premi ricevuti dalla stampa internazionale di settore, tra i quali il prestigioso “Auto dell’Anno 2004“.
Insomma, un successo di pubblico e di critica che premia, soprattutto, la straordinaria capacità del “progetto Panda“ di potersi ampliare con sempre nuove versioni: dalla piccola 4x4 “pronta a tutto“ all’originale versione Alessi, dalla simpatica Panda Active alla ricchissima Panda Emotion, dalla competitiva Panda Rally alle nuove Panda Cross e Panda Monster, per non dire delle numerose concept-car nate su questa base.
Panda Model Year 2007
In vendita a partire da ottobre, la nuova vettura introduce quattro nuovi colori di carrozzeria: Azzurro Lagoon, Arancio Batik, Blu Magnetico e Grigio Quarzo. Del resto, da sempre per il modello Panda il colore è non solo una questione estetica, ma è parte integrante di una filosofia di prodotto che ha tra i suoi elementi costitutivi personalità, estro e stile.
Invariata, invece, la linea originale e dinamica, quasi un piccolo SUV, tanto apprezzata dal pubblico mondiale. Alla quale la Panda Model Year 2007 aggiunge una elegante plancia grigia scura e nuovi interni contraddistinti da inediti colori e tessuti: il tutto rende “autentica” l’impressione di grande qualità che il modello trasmette ad un primo sguardo. Una vettura accattivante, dunque, che può essere personalizzata anche con l’ampia offerta della Lineaccessori.
Insomma, Panda Model Year 2007 è ricca di personalità, solida e bella, con doti e valori che sono iscritti nel DNA del Brand. Il merito va ad un progetto che ha saputo dare vita ad una vettura dalle dimensioni esterne contenute, dotata del comfort al quale le auto più grandi ci hanno ormai abituati. Progettata per consumare poco, ma non per questo meno brillante. Ideale nel traffico cittadino e nello stesso tempo perfetta nei tragitti più lunghi, garantendo sempre viaggi rilassanti ai suoi occupanti. Tutte queste caratteristiche fanno di Panda Model Year 2007 una “piccola-grande” vettura che, tra l’altro, ha un altissimo controvalore grazie alla combinazione di contenuti, costo di esercizio e valore residuo.
Panda 100 HP
Il modello Panda continua a stupire con l’introduzione di una versione davvero sportiva. Si chiama “Panda 100 HP” è già dal nome si capisce che non si tratta di una semplice caratterizzazione estetica. Infatti, la nuova vettura adotta un inedito propulsore 1.4 16v che sviluppa una potenza di 100 CV a 6.000 giri/min e una coppia massima di 131 Nm a 4250 giri/min. Così equipaggiata, la Panda 100 HP tocca i 185 km/h di velocità massima, accelera da 0 a 100 km/h in appena 9,5 secondi e consuma 6,5 l/100 km nel ciclo combinato. Performance di assoluto interesse, quindi, che sapranno soddisfare un cliente giovane e alla continua ricerca di prestazioni ma anche di distintività. Per questo Panda 100 HP, all’esterno, si dimostra una vettura dalla vera vocazione sportiva, come dimostrano lo spoiler e gli scarichi cromati, i paraurti specifici con griglia sportiva e i nuovi cerchi in lega da 15”. La stessa impronta “aggressiva” si ritrova nell’abitacolo dove spiccano il volante in pelle, i nuovi interni sportivi e la plancia nera con particolari cromati.
Inoltre, alla ricchissima dotazione di serie della versione Emotion da cui deriva, la nuova Panda 100 HP aggiunge fendinebbia, freni posteriori a disco, sospensioni specifiche, pneumatici 195/45-15”, volante in pelle, cambio manuale a 6 marce, sedili sdoppiati e kit estetico specifico. Tra l’altro, attraverso un tasto Sport presente sulla plancia, il cliente può scegliere la taratura dello sterzo e la prontezza di risposta dell’acceleratore per godere appieno di una guida sportiva ai massimi livelli.
Infine, la gamma colori della Panda 100 HP si compone di cinque colori: rosso, nero, bianco, blu e grigio (gli ultimi due sono inediti).
Non ultimo, al lancio sarà disponibile un pack speciale - denominato “Pandemonio” - che accentua ancora di più la sportività della nuova versione grazie a sticker laterali cromati (rossi nel caso la carrozzeria fosse bianca), pinze dei freni rossi, specchi esterni e cerchi in lega da 15” con trattamento color argento, pedaliera sportiva, tappetini interni specifici.
Le versioni “amiche dell’ambiente”
Nel solco della tutela dell'ambiente, che costituisce per Fiat Auto una direttrice fondamentale nello sviluppo dei suoi modelli, si inseriscono anche le due vetture esposte a Parigi: la “Panda Panda” che sarà in commercio a partire dal prossimo gennaio, e il concept car “Multipla Multi-Eco” che unisce un’architettura innovativa del “powertrain” – costituita da un motore a tripla alimentazione benzina/metano/benzina+etanolo - con l’impiego di materiali ecocompatibili (riciclati, riciclabili o di origine naturale) sia per esterni sia per interni. Quindi, da una parte la citycar Panda Panda amplia l'articolata gamma dei propulsori a doppia alimentazione benzina/metano; dall'altra, il prototipo Multipla Multi-Eco conferma la volontà del brand di voler studiare continue novità nell’ambito dei propulsori alternativi a minimo impatto ambientale, arricchendo così l’offerta dei propulsori Natural Power.
Panda Panda : due energie, un movimento
Il simbolo del Tao è segno di armonia universale, principio e fine, yin e yang, bianco e nero, maschile e femminile. Un regno dove gli opposti convivono e si arricchiscono a vicenda, rispettando i ritmi e l'equilibrio della natura. Anche chi sceglie Panda Panda ama la natura, la rispetta, pur desiderando muoversi in libertà. Con Panda Panda gli opposti finalmente si incontrano: piacere di guida e basso impatto ambientale, doppia alimentazione e consumi ridotti. Una duplice energia per un movimento unico.
Intelligente, pratica, simpatica ed ecologica: ecco le peculiarità che contraddistinguono la “Panda Panda”, la nuova vettura a minimo impatto ambientale equipaggiata con il motore 1.2 da 52 CV con doppia alimentazione benzina/metano.
In particolare, l’originale versione Natural Power si pone l’obiettivo di essere il nuovo punto di riferimento nel panorama delle vetture per la mobilità urbana sostenibile. Senza contare che Panda Panda è ancora più innovativa perché supera i compromessi tipici delle auto a metano. Infatti, nel pianale, derivato dalla versione 4x4, sono stati integrati due serbatoi separati di metano, con una capacità totale di 72 litri. I due serbatoi così inseriti offrono la medesima abitabilità della vettura originale, sia per quanto riguarda lo spazio dedicato ai passeggeri sia per quello destinato ai bagagli (oltre 200 litri con i sedili posteriori in posizione normale).
Inoltre, la capacità di 72 litri consente un’autonomia di percorrenza da classe superiore che si attesta sui 300 chilometri impiegando solo il metano (per esempio, rispetto alla Fiat Punto, l'autonomia viene incrementata del 20%). Non ultimo, la capacità del serbatoio a benzina rimane invariata rispetto alla versione a benzina (35 litri), offrendo così un “pieno di tranquillità” anche nelle zone dove non è capillare la diffusione dei distributori a metano.
Insomma, con la “Panda Panda” Fiat conferma la sua leadership nel metano e la sua continua ricerca al fine di trovare soluzioni che coniughino le esigenze dei clienti e il maggiore rispetto dell’ambiente. Infatti, i veicoli alimentati a metano riducono di circa il 23% le emissioni di CO2 rispetto alle equivalenti vetture alimentate a benzina e riducono praticamente a 0 le emissioni di particolato (PM). In particolare, la modalità a metano registra 114g di CO2/Km contro i 133g di CO2/Km della modalità a benzina (ciclo NEDC).
Infine, la Panda Panda sarà disponibile con allestimento Dynamic, in modo di offrire un’auto che già nella versione base è ricca di contenuti e che il cliente può personalizzare sulla base delle sue esigenze. Senza dimenticare che la nuova versione della Panda è la risposta ideale anche per piccole flotte aziendali tali da poter circolare liberamente in qualunque centro cittadino.
Concept car Multipla Multi-Eco
Al Salone di Parigi “sfila” l’originale Multipla Multi-Eco, un concept car realizzato sulla base della Multipla che sfrutta le potenzialità della tecnologia “Tri-fuel” che combina l’alimentazione benzina, l’alimentazione mista benzina/etanolo (E85) e il metano (è consuetudine definire con il termine Flex fuel la doppia alimentazione benzina/E85). In particolare, l'E85 è una miscela fatta dal 15% di benzina e dall'85% di bio-etanolo.
Ecco come funziona: il bio-etanolo e la benzina vengono versati nello stesso serbatoio, una caratteristica che facilita i rifornimenti dell’automobilista. È il software del motore che monitorizza la miscela e modifica di conseguenza, in modo completamente automatico, le caratteristiche dell’iniezione. I motori Flex sono in grado di funzionare allo stesso modo e con le stesse performance sia con i carburanti tradizionali sia con quelli naturali a base di alcol.
A livello ambientale, il vantaggio dell’etanolo sta nel fatto che è una fonte d'energia rinnovabile (si ricava da svariate coltivazioni, mediante un processo di fermentazione delle biomasse, ovvero di prodotti agricoli ricchi di zucchero quali i cereali, le colture zuccherine, gli amidacei e le vinacce) e che non contribuisce ad aumentare l'effetto serra e il riscaldamento dell'atmosfera, perché nel processo produttivo cattura anidride carbonica.
Inoltre, essendo una miscela fatta anche da benzina, l’E85 riduce l’emissione nette di CO2 di circa il 40% (TBC). La possibilità dunque di poter passare dall’E85 al metano sicuramente rappresenta una nuova soluzione per la mobilità sostenibile, non solo urbana ma anche extra urbana, in quanto mentre il metano, oltre a ridurre le emissioni di CO2, porta a 0 le emissioni di inquinanti PM, NOx (inquinamento urbano), l’E85 riduce notevolmente le emissioni di CO2 (effetto serra).
Da sottolineare che il concept car Multipla Multi-Eco nasce dall’esperienza di Fiat Brasile nell’ambito dei propulsori innovativi capaci di funzionare con diversi combustibili in qualsiasi proporzione.
Tecnologia sofisticata e sportività assoluta
Unica nel panorama mondiale, la Grande Punto è stata pensata e realizzata per essere il nuovo riferimento in termini di design introducendo un concetto di “dimensioni” più importante. Il modello, poi, raggiunge standard di sicurezza e qualità superiori per la sua categoria, come dimostrano prestigiose cinque stelle Euro NCAP; offre la migliore gamma di motorizzazioni diesel; e, infine, propone un rapporto prezzo/contenuti molto competitivo. A Parigi il pubblico può ammirare le ultime novità introdotte dal modello nel campo dei propulsori, degli allestimenti e della tecnologia più sofisticata legata all’intrattenimento e alla telefonia.
Cambio Dualogic e propulsore 1.4 16v Starjet
Con l’introduzione del cambio Dualogic e del nuovo 1.4 16v Starjet da 95 CV, la gamma della Grande Punto diventa ancora più ampia e articolata.
Innanzitutto, il nuovo 1.4 16v Starjet da 95 CV (EURO 4) applica, per la prima volta al mondo, congiuntamente tre tecnologie. Adotta, infatti, un sistema di turbolenza variabile in camera di combustione basato su un collettore di aspirazione con parzializzatore dei condotti (PDA), associato ad un variatore continuo di fase (VVT) controllato dalla centralina iniezione. Questo sistema consente di ricircolare in camera di combustione una consistente parte dei gas di scarico (EGR), riducendo così in modo sensibile i consumi di combustibile e le emissioni allo scarico.
Ecco come funziona. Uno dei due condotti di aspirazione viene chiuso (condotto deattivato) mentre l’altro rimane aperto. L’aria immessa nel cilindro dal condotto di aspirazione aperto, compie un moto di rivoluzione intorno all’asse del cilindro aumentando così la turbolenza dell’aria all’interno dello stesso. Il variatore di fase di tipo continuo, ritardando la chiusura delle valvole di scarico grazie ad un dispositivo di ricircolo del gas interno, fa sì che nella fase di aspirazione si vengano a trovare sia aria fresca (dal condotto di aspirazione) che una parte dei gas di scarico. Da questa “miscela” così composta dipende la sensibile riduzione dei consumi e delle emissioni allo scarico.
Fin qui l’innovativo propulsore. Ma Fiat Grande Punto propone anche il Dualogic, il cambio manuale sequenziale robotizzato che offre il massimo comfort e bassi consumi (fino al 9% in meno) grazie alla modalità automatica, magari dopo aver provato tutto il piacere di una guida sportiva e dinamica con la selezione manuale delle marce. Disponibile con le motorizzazioni 1.4 benzina da 77 CV e 1.3 Multijet da 90 CV, il sofisticato dispositivo è proposto come optional ad un prezzo molto interessante. In dettaglio, il cambio Dualogic, attraverso un asservimento di tipo elettroidraulico, automatizza i comandi della frizione e della leva delle marce, mantenendo tutti i pregi della frizione a secco e del cambio meccanico (pesi, robustezza ed affidabilità, basso consumo energetico). Due le modalità di funzionamento: semiautomatica (manuale) e automatica.
La prima è la più simile ad un funzionamento manuale e permette l'inserimento delle marce attraverso il joystick posizionato sul tunnel. Infatti, non essendoci più il pedale della frizione, i comandi avvengono solo spostando la leva: in avanti per passare ad una marcia superiore (verso il simbolo "+"), indietro per scalare (verso il simbolo "-"). Dunque è sufficiente un semplice impulso perché la trasmissione esegua il cambio marcia in maniera precisa e veloce.
La seconda modalità dispone di due logiche: Normal ed Economy. Con il primo programma di funzionamento si ottiene un ottimo comfort di marcia, assicurando al tempo stesso allunghi e cambi marcia brillanti in ogni condizione. L'impiego della logica Economy, invece, ha l'obiettivo di ridurre i consumi di carburante, preservando comunque la guidabilità e il comfort di marcia ai massimi livelli. In entrambe le logiche, il sistema provvede ad allungare il regime di rotazione al rapporto superiore raggiunto, quando il motore eroga la massima coppia o potenza. In modalità automatica, inoltre, il sistema riconosce la pendenza stradale (attraverso un algoritmo software) e modifica il punto di cambio marcia in modo da risultare sempre il migliore compromesso tra le esigenze del guidatore, la condizione del terreno e la situazione del veicolo (velocità e regime motore).
Ma vi sono altri vantaggi del Dualogic rispetto ai cambi manuali ed automatici tradizionali.
Innanzitutto il sistema può "leggere" le esigenze del guidatore e, quindi, adattarsi al suo stile di guida. Per farlo, prende in esame il regime di rotazione motore e la mappatura della posizione del pedale (interpretate come richieste di prestazione via via che questo assume valori crescenti).
Altra peculiarità del Dualogic è la capacità di valutare la decelerazione del veicolo e adeguare la scalata di marcia. Per esempio, in modalità semiautomatica; il sistema consente la scalata soprattutto nella guida sportiva quando il guidatore richiede la marcia inferiore per affrontare in maniera brillante la curva. In modalità automatica, invece, il sistema anticipa la scalata per consentire al guidatore di avere a disposizione la marcia più adeguata per conservare il livello di comfort o il risparmio di combustibile richiesto.
Inoltre, per garantire la sicurezza e prevenire richieste di cambio marcia indesiderate, provvede ad innestare la folle quando il motore è ancora acceso e si è aperta la porta. Infine, attraverso avvisi visivi e acustici, il dispositivo Dualogic segnala situazioni di emergenza o manovre non consentite che potrebbero danneggiare il motore o il cambio. La gestione elettronica robotizzata del cambio Dualogic in modalità automatica permette di impostare i cambi marcia nel momento di massima resa del motore. Questo consente di sfruttare tutta la potenza e la coppia dei motori 1.4 benzina e 1.3 Multijet, con un netto miglioramento in accelerazione rispetto ad un cambio manuale. In modalità automatica e con l'inserimento del tasto Economy, Grande Punto consuma meno rispetto al cambio manuale: il consumo combinato con il Dualogic è di 5,7 contro 5,9 l/100 km per il 1.4 benzina e di 4,5 contro 4,6 l/100 per il Multijet. Ma i vantaggi più consistenti si hanno nell’uso urbano: 6,8 contro 7,5 l/100 km per il 1.4 benzina e 5,8 contro 5,9 l/100 per il Multijet.
Insomma, i tecnici motoristi sono riusciti ad impostare un programma di gestione dei cambi marcia che pur non diminuendo le prestazioni, e quindi il piacere di guida della vettura, permette un abbattimento dei consumi, grazie anche agli ingombri e ai pesi ridotti del dispositivo. Non da ultimo, il prezzo del nuovo dispositivo è sensibilmente inferiore a quello di un cambio automatico tradizionale. Infine, sono ben 11 le versioni del modello che possono essere equipaggiate con il Dualogic, scegliendo tra due propulsori e 6 allestimenti (Active, Dynamic, Emotion, Speed e Freeride): si tratta della gamma più ampia della sua categoria.
“Blue&Me®”
Tutte le vetture esposte al Salone sono accessoriate con “Blue&Me®” un dispositivo sofisticato ed assolutamente unico nel panorama mondiale. Nato dalla collaborazione tra Fiat Auto e Microsoft, il sistema “basato su Windows Mobile” cambia i paradigmi di comunicazione, informazione ed intrattenimento in auto migliorando il comfort e la qualità del tempo trascorso a bordo.
Caratterizzato dalla semplicità d’uso il dispositivo permette di fare/ricevere telefonate ed ascoltare musica mentre si guida in modo semplice e sicuro, e grazie alla tecnologia Bluetooth®, consente di comunicare dalla vettura con il mondo esterno attraverso i propri dispositivi personali quali telefoni cellulari e palmari.
Inoltre, l’offerta sarà completata successivamente da dispositivi più evoluti che consentiranno di accedere alle numerose novità che il progresso tecnologico ci riserva nei prossimi anni: dalla completa multimedialità alla navigazione satellitare. Senza contare la disponibilità di un set di servizi che renderà ancora più comodi, sicuri e facili i propri trasferimenti.
Il dispositivo “Blue&Me®” proposto oggi sulla Grande Punto offre un sofisticato sistema vivavoce con riconoscimento vocale che garantisce la massima sicurezza di guida in tutte le condizioni e nel pieno rispetto delle prescrizioni di legge in quanto si può usare senza mai spostare le mani dal volante. Infatti, il sistema consente al cliente, dotato di un cellulare Bluetooth®, di utilizzare il telefono anche se questo è nella tasca di una giacca o in una borsa, abbassando automaticamente il volume dell’autoradio (se accesa) ed utilizzando le casse dell’impianto stereo per ascoltare la voce dell’interlocutore. Inoltre, il sistema ha un alto grado di compatibilità con i cellulari attualmente in commercio e può essere aggiornato con nuovi standard e con telefoni futuri.
In dettaglio, il vivavoce della Grande Punto è completamente integrato nella vettura e i tasti di comando sono inseriti sul volante permettendo un accesso immediato e sicuro al sistema, di ricercare un numero in rubrica scorrendola sul display del quadro di bordo o di mettere in “mute” la comunicazione per una conversazione più riservata.
Tra le principali peculiarità ricordiamo che la registrazione del proprio telefono cellulare sul sistema è un’operazione che va effettuata una sola volta. E ancora: la rubrica telefonica personale può essere trasferita in modo completo sulla vettura e quindi viene aggiornata automaticamente ogni volta che il sistema riconosce il cellulare.
La privacy è garantita in quanto l’accesso alla rubrica è consentito solo in presenza del telefonino registrato con il sistema. Sul display del quadro di bordo viene visualizzato il numero o il nome di chi chiama se presente in rubrica e si può formulare “a voce” il numero desiderato dettando cifra per cifra o chiamare il destinatario pronunciandone il nome se memorizzato.
Inoltre, grazie ad un processo di riconoscimento vocale evoluto, non occorre alcuna fase di apprendimento della voce. Senza contare che il dispositivo è in grado di memorizzare fino a 5 cellulari, permettendo così un uso immediato del vivavoce a più utilizzatori della stessa vettura; ovviamente la programmazione può essere modificata a piacere più volte. Infine, con il “sistema vivavoce con riconoscimento vocale” è possibile riprodurre, attraverso l’impianto dell’autoradio, la suoneria “personalizzata” del telefono.
Fin qui il “sistema vivavoce con riconoscimento vocale”, ma l’innovativo “Blue&Me®” della Grande Punto offre qualcosa di più: infatti, permette di ascoltare la propria musica preferita registrata sul cellulare, sui nuovi smart phones, su un lettore MP3 o su una penna USB (“chiavetta”). Merito di una porta USB, posta nel cassetto portaoggetti, che consente di collegare qualunque dispositivo digitale dotato di analoga connessione. In questo modo è possibile riprodurre file audio musicali (MP3, WMA e WAV) direttamente tramite l’impianto stereo. Poiché tutte le informazioni sono visibili sul display del quadro di bordo, il cliente può “sfogliare” l’archivio del sistema (suddiviso in genere, album, artisti eccetera…) sia a voce sia con i comandi sul volante; e selezionare il brano di proprio gradimento attraverso i comandi sul volante.
“Need For Speed” e sistema Hi-Fi Interscope
L’area dedicata alla Grande Punto vede per protagonista anche una versione Sport allestita con un particolare kit “Need For Speed” (il famoso videogioco di automobilismo) che comprende pedali in alluminio, terminale di scarico sportivo, minigonne, paraurti specifici per posteriore e anteriori, spoiler sul tetto, barre sul tetto, cerchi in lega da 17” e sistema Hi-Fi predisposto per una connessione ad un I-Pod.
La nuova Grande Punto “Need For Speed” è frutto di una collaborazione originale stretta tra Fiat ed Electronic Arts (EA), leader mondiale di videogame. Sullo stand, infatti, il pubblico potrà cimentarsi nella seconda versione di “Need For Speed”, il gioco di automobilismo sportivo più venduto al mondo (oltre 15 milioni di copie con la prima) e che vede la straordinaria partecipazione di una Grande Punto. E allo stesso tempo i visitatori possono ammirare la stessa vettura del gioco in formato “reale” che soddisfa gli amanti della sportività non solo “virtuale”.
Inoltre, le tre Grande Punto esposte a Parigi sono dotate di un sofisticato Hi-Fi Sound System sviluppato in collaborazione con Interscope, marchio prestigioso della Universal Music. L’impianto presenta un’accurata messa a punto, studiata e tarata sull’abitacolo, che assicura una resa sonora impareggiabile per prestazioni e dinamismo. In dettaglio, è composto da 2 Tweeter con membrana in seta trattata per acuti cristallini (40 Watt musicali); 2 Woofer da 165 millimetri con membrana in polipropilene per medie frequenze pulite e bassi precisi (80 Watt musicali); 2 Fullrange da 130 millimetri con anello in rame per un’acustica senza distorsioni (40 Watt musicali). Inoltre, il sistema Hi-Fi Interscope è dotato di un amplificatore a quattro canali (160 Watt musicali), che ottimizza l’audio alla forma del veicolo per una perfetta spazialità del suono; e di un Box subwoofer amplificato a due canali (80 Watt musicali) con altoparlante a doppia bobina per bassi profondi e potenti.
Insomma, sia l’accordo con l’Electronic Arts sia quello con Interscope rientrano in una più ampia pianificazione strategica di Fiat che la vede impegnata nell’arte, nello sport, nella moda e, oggi, anche nelle attività di intrattenimento e quelle musicali. Obiettivo comune alle diverse operazioni è conquistare quei giovani, compresi tra i 18 e 35 anni, che compongono una fascia di clienti esigente, sempre informata e all’avanguardia.
Il prestigio e la versatilità
A Parigi è possibile apprezzare tutto il prestigio della Croma Model Year ’07 oltre alla grande versatilità della Fiat Sedici. Innanzitutto, la prima vettura è equipaggiata con il potente 2.4 Multijet da 200 CV e “vestita” di un inedito color esterno Blu “inchiostro”. Proposta nell’allestimento top di gamma, la Croma Model Year ’07 si contraddistingue per i nuovi lussuosi interni in pelle color cuoio abbinati ad una plancia monocolore e modanature brunite. Completano la vettura il tetto apribile di ampie dimensioni Sky Dome, il navigatore satellitale Connect NAV+ e i cerchi in lega da 18” a 10 razze. Si tratta della vettura ideale per chi vuole performance d’eccellenza unita ad un alto controvalore in termini di dotazioni di serie, il tutto ad un prezzo davvero imbattibile.
Sullo stand, poi, un posto di rilievo è riservato anche alla versatile Fiat Sedici che, insieme alla Panda 4x4, segna il ritorno del brand nel mondo degli off-road con il preciso obiettivo di offrire a tutti il divertimento e la sicurezza che solo una trasmissione integrale può regalare. L’esemplare esposto a Parigi è allestito Emotion, propone barre cromate, cerchi in lega da 16” e terminale di scarico cromato. In dettaglio, la vettura è equipaggiata con il 1.9 Multijet da 120 CV ed è caratterizzata da vernice metallizzata (Blu Vertigine), vetri scuri, sedili riscaldati e sedili in pelle (Cuoio).
Croma Model Year 2007
Si tratta dell’ultima evoluzione del modello che si pone l’obiettivo di aumentare ulteriormente il già elevato controvalore per il cliente. In particolare, a partire dall’allestimento Dynamic, la Croma Model Year ’07 è stata impreziosita con inserti cromati su paraurti anteriori e posteriori e da modanature laterali su porte con inserto cromato. Sulla versione Emotion, poi, oltre ai contenuti gia presenti su Dynamic, la Croma Model Year ’07 propone un arricchimento estetico della calandra centrale anteriore e delle griglie inferiori su paraurti con effetto Chrome Shadow nonché dai nuovi proiettori anteriori con cannoncini ad effetto brunito. Infine, la versione Must beneficia, esternamente, degli stessi contenuti della Emotion ma si arricchisce di nuovi interni in pelle color “cuoio” abbinati agli inediti inserti su plancia, pannelli e pomello cambio con effetto Cromo brunito. Non ultimo, la gamma di Croma Model Year ’07 si completa con nuovi cerchi in lega da 17” e 18” e da un originale colore esterno Blu notturno (Jazz Cool Blue) che contribuisce ad esaltare le grandi doti di eleganza tipiche di Croma.
Fin qui le novità introdotte dal Model Year ’07. Confermate, ovviamente, tutte le doti di un modello che si caratterizza per la “sostanza” dei concetti espressi: grande abitabilità interna per un comfort eccezionale; innovazione tecnologica nel campo dei propulsori diesel; e, infine, qualità superiore per un prodotto di serie. Da sottolineare, infine, che di recente la nuova vettura si è aggiudicata le prestigiose cinque stelle Euro NCAP.
Da queste doti nasce il successo commerciale del modello: infatti, dal lancio ad oggi, la vettura ha conquistato l’Europa con circa 60.000 ordini. Non solo. Di particolare interesse è il mix di vendita sia per livello di allestimento che per motorizzazione. Innanzitutto, il 50% dei clienti ha scelto una delle versioni più ricche: la Croma Emotion ha raggiunto il 40% delle preferenze mentre il restante 10% ha scelto l’allestimento top di gamma Must che include tra le proprie dotazioni i cerchi in lega da 18”, gli interni in pelle ed il tetto apribile ad ampia vetratura Sky Dome. Non ultimo, anche nel campo delle motorizzazioni le preferenze dei clienti confermano la validità e l’eccellenza dell’offerta motoristica. In particolare, per quanto riguarda i turbodiesel Multijet, la scelta è ricaduta per il 60% sul motore 1.9 Multijet 16v da 150 CV e per 10% sul potente 2.4 Multijet da 200 CV. Infine, da sottolineare che l’abbinamento con i cambi automatici a 5 o 6 rapporti rappresenta il 25% degli ordini di Fiat Croma, quando la media del segmento è circa il 10%.
Nasce la Comfort Wagon
Disegnata da Giorgetto Giugiaro, la Croma introduce una formula “stilistica” originale, grazie ad un’architettura innovativa ed all’adozione di soluzioni intelligenti. Spiega il designer: «In 20 anni il progresso tecnologico e le attese del mercato si sono evolute velocemente. Si pensi alla sicurezza e a quanto comporti alloggiare gli airbag nelle posizioni più efficaci; ai servizi offerti dall’elettronica in termini di personalizzazione del comfort, di sicurezza attiva e passiva, di informazione. Direi che rispetto alla 3 volumi del 1985, la Croma fa suoi i risultati delle monovolumi – vetture alte che offrono uno spazio da interpretare a seconda delle circostanze con la massima libertà – mentre conserva l’immagine di una berlina di grande comfort; in altre parole una Comfort Wagon».
Da queste premesse nasce una vettura del tutto originale che si pone al vertice del segmento in alcune aree. Per esempio, nel campo dell’accessibilità, grazie al pavimento piatto e al rialzamento dei punti H anteriore e posteriore; ma anche nel campo dell’abitabilità la nuova vettura non teme confronti come dimostrano l’ampio spazio al di sopra della testa dei passeggeri, il grande spazio tra le file di sedili (il migliore della sua categoria) e la posizione di guida alta che assicura un maggior controllo della strada e una migliore visibilità esterna. Senza contare che il nuovo modello offre una superficie vetrata tra le maggiori della sua fascia di mercato (3,254 m2) e garantisce un ottimo comfort acustico e vibrazionale, ottenuto attraverso un accurato studio dell’abitacolo e una specifica taratura delle sospensioni. Infine, a seconda degli allestimenti, la vettura propone un innovativo sistema modulare del bagagliaio che si adatta perfettamente alle più diverse esigenze.
Tutte queste caratteristiche ne fanno la vettura più spaziosa della sua fascia: proposta con un solo body, la Croma è lunga 475 centimetri, larga 177, alta 160 con un passo di 2 metri e 70 centimetri, misure che si traducono in una straordinaria abitabilità interna. Rispetto alla miglior concorrenza, il modello è allineato per quanto riguarda lunghezza e larghezza mentre risulta circa 10 centimetri più alto.
Fuori originale, dentro spaziosa e silenziosa. La Croma Model Year ’07 è una vettura nata per soddisfare persone con bisogni, gusti e stili di vita diversi, ma che hanno qualcosa in comune: il desiderio di un’automobile confortevole. E per chi vuole performance d’eccellenza Croma offre il potente motore 2.4 Multijet da 200 CV (abbinato al cambio sequenziale automatico a 6 rapporti) che si pone ai vertici della categoria per potenza specifica: 83 CV/litro.
Motori Multijet ai vertici della categoria
Proprio nel campo dei propulsori la Croma Model Year ’07 declina la seconda forma di “sostanza”: infatti, oltre ai due brillanti motori a benzina (2.2 16v da 147 CV e 1.8 16v da 140 CV), il modello propone tre turbodiesel Multijet (1.9 da 120 o 150 CV e l’inedito 2.4 da 200 CV) che ancora una volta dimostrano l’assoluta superiorità tecnologica di Fiat Auto in questo ambito. Del resto, il Gruppo Fiat vanta straordinari primati in questo campo come dimostra, per esempio, proprio la Croma TDI che nel 1986 fu la prima vettura diesel ad iniezione diretta del mondo.
Per sfruttare appieno le prestazioni dei suoi motori – tutti soddisfano i limiti di emissione CEE Fase 4, quelli diesel sono dotati di filtro antiparticolato – la Croma Model Year ’07 adotta ben 5 tipi di cambio: in breve, tutte le motorizzazioni a benzina dispongono di cambi a 5 rapporti, con la possibilità di avere il cambio automatico sequenziale sul 2.2 16v, mentre tutte le motorizzazioni diesel hanno cambi a 6 rapporti, con il cambio automatico sequenziale come alternativa al manuale sul 1.9 Multijet da 150 CV e come unica scelta sul potente 2.4 Multijet 20v da 200 CV.
Una gamma ricca e dall’alto controvalore
La nuova Croma offre innanzitutto “valore”, come dimostra anche una gamma articolata che si compone di allestimenti le cui combinazioni permettono un’ampia personalizzazione e assicurano al cliente un progressivo vantaggio al crescere dell’allestimento scelto. Ad esempio, scegliendo il secondo livello Dynamic, il cliente beneficia di un vantaggio pari al 40% del valore dei contenuti addizionali presenti su questa versione.
Ogni allestimento è stato realizzato con il giusto livello di equipaggiamento, con materiali studiati appositamente per creare l’ambiente ideale e confortevole modellato sui propri desideri; un esempio per tutti, l’ampia vetratura del doppio tetto apribile disponibile di serie su alcune versioni. Differenti per tessuto, ogni livello di allestimento propone una scelta tra due colori (grigio scuro o beige) fino alla selleria in pelle che, oltre alle due tonalità già esistenti, si arricchisce di una nuova tonalità “cuoio” abbinata ad una plancia monocolore e modanature brunite.
Quindi, per assicurare il miglior rapporto fra prezzi e contenuti, le combinazioni degli allestimenti tra le quali scegliere la propria Croma Model Year ’07, sono tutte caratterizzate da un alto controvalore e, soprattutto, eredi di un concetto automobilistico che Fiat ha contribuito in modo significativo a far nascere e poi evolvere: la berlina di grande dimensioni ma dall’aspetto sempre elegante e funzionale.
A queste caratteristiche vincenti, inoltre, Croma Model Year ’07 aggiunge numerosi e sofisticati dispositivi e sistemi che ne fanno un nuovo punto di riferimento del segmento. Come dimostrano: l’ESP, i fari allo Xenon, sedili anteriori antiwhiplash (per minimizzare gli effetti dei colpi di frusta) e fino a nove airbag (nel campo della sicurezza); l’evoluto sistema di navigazione satellitare (CONNECT Nav+) e il sistema Hi-Fi con otto altoparlanti e subwoofer (nel campo dell’audio e dell’infomobilità); Cruise Control e cambio automatico con sequenziale (per una guida “senza stress”); cerchi in lega dalla misura di 16” a 18” (per una maggior personalizzazione estetica della vettura).
Fiat Sedici
Protagonista dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino, Fiat Sedici segna un vero e proprio salto nel panorama dei SUV compatti poiché nasce da un percorso di stile e progettuale che fa della “libertà di scelta” l’elemento caratterizzante. Infatti, il nuovo modello è la fusione di diverse tipologie di vetture: combina il piacere di guida e le caratteristiche di handling di una compatta Fiat con le performance da fuori strada di un SUV (Sport Utility Vehicle). Del resto, la sua vocazione “off-road” è già contenuta nel nome: “Sedici”, infatti, è il risultato “matematico” della sigla “4x4” che contraddistingue le vetture a trazione integrale. Senza contare che, nell’ambito del progetto industriale Fiat-Suzuki, lo stile di Sedici è stato sviluppato da Fiat in collaborazione con Italdesign di Giorgetto Giugiaro.
Con Sedici, quindi, Fiat ritorna nel mondo dei “4x4” con la chiara intenzione di differenziarsi dall’uniformità degli “off-road” attuali, grazie anche ad alcuni dettagli stilistici quali i fanali dal design innovativo, l’unicità del movimento della linea di cintura, il posteriore armonico e il volume muscoloso conferitogli dagli “inserti” laterali.
Proposto in due allestimenti (Dynamic ed Emotion) e due propulsori (1.6 16v da 107 CV e 1.9 Multijet da 120 CV), il nuovo modello concilia caratteristiche apparentemente contrapposte: l’abitabilità con le dimensioni compatte, la maneggevolezza di una berlina con le doti off-road di un SUV, uno stile esterno originale con un design interno votato alla massima praticità. In questo senso, quindi, la Fiat Sedici è la risposta ideale per un cliente moderno che vive in una società dove la tecnologia lo ha abituato a vedere negli oggetti un valore “multifunzionale”. Per questo la vettura diventa un prodotto versatile capace di adattarsi all’alternanza di attività: dal lavoro al relax, dalla cultura al tempo libero.
Ecco perché Fiat Sedici è stata pensata e realizzata per quanti desiderano distinguersi anche attraverso una vettura raffinata, grazie ad una linea elegante, e che al tempo stesso sono alla ricerca di un’automobile compatta, maneggevole e sicura per districarsi con agilità nel traffico urbano. Da qui nasce la straordinaria versatilità di Fiat Sedici che le consente di essere perfetta nell’impiego di tutti i giorni: infatti, misura 411 centimetri di lunghezza, 176 di larghezza, 162 di altezza e con un passo di 250 cm. Per queste dimensioni e caratteristiche Fiat Sedici rappresenta un veicolo unico nel proprio segmento. In particolare, rispetto alla media dei SUV compatti, il nuovo modello Fiat vanta una lunghezza inferiore di 11 centimetri circa (per il cliente si traduce in una maggiore maneggevolezza della vettura, soprattutto nei contesti urbani) ed è più basso di circa 10 centimetri come si evince anche dalla sua linea filante che le conferisce un aspetto più simile ad una berlina compatta, il tutto a vantaggio di migliori prestazioni, consumi ed emissioni.
In più, il nuovo modello Fiat consente ai clienti di vivere il proprio tempo libero e, in particolare, a quanti amano la natura e vogliono appagare il proprio gusto dell’avventura e della sfida: merito del suo look “all-terrain” e della particolare trasmissione integrale adattabile che lascia al guidatore la libertà di passare da una trazione 4x2 ad una 4x4, favorendo così consumi ridotti rispetto agli altri off-road di questa categoria. Non ultimo, la Fiat Sedici equipaggiata con il brillante 1.9 Multijet da 120 CV assicura ottime prestazioni, buon comfort di marcia e rispetto dell’ambiente.
Dunque, attraverso un gioco complesso di equilibri stilistici e all’adozione di sofisticate soluzioni meccaniche, Fiat Sedici suscita emozioni, garantisce piacere di guida, invoglia a vivere con energia e soddisfa quel desiderio di viaggiare in completa libertà. Insomma, Fiat vuole giocare un ruolo da protagonista nell’evoluzione dei SUV proponendo il “fuoristrada per tutti”. Si tratta di una fascia di mercato in costante crescita che è passata dalla quota dell’1,7%, registrato nel 1992, all’odierno 6% rilevato sull’intero parco circolante europeo. In dettaglio, nel 1992 il segmento era caratterizzato da veicoli con un spiccata connotazione “off-road”, supremazia che dopo alcuni anni cede il passo a due importanti novità: infatti, nel 1994, arrivano i primi SUV compatti che uniscono le doti da vero “fuoristrada”, grazie alla trasmissione 4x4, con un design moderno ed originale più adatto ai percorsi cittadini. Poi, nel 1997, fanno il loro ingresso i “fuoristrada di lusso”: contraddistinti da un ricco equipaggiamento e da dimensioni assai generose, sono la risposta ideale per un cliente esigente, raffinato e alla continua ricerca di prodotti unici e dalla forte personalità.
Oggi entrambi i sottosegmenti, e in particolare quello dei SUV compatti, registrano un crescente interesse da parte del pubblico. E in un contesto così dinamico, Fiat Sedici per le sue dimensioni e le sue caratteristiche si colloca nella categoria dei SUV compatti ma contraddistinguendosi per uno stile esterno assolutamente elegante e per una dotazione di serie di grande interesse. Senza contare che il nuovo modello gode di una garanzia di 3 anni (o 100.000 km).
Comments
Nessun commento presente
Add Comment