Prosegue più che positivamente lo stage USA dei due neo-laureandi modenesi di Ingegneria del Veicolo a Modena.
Dopo le precedenti notizie, che descrivevano l'inizio dello stage (leggi), e poi gli sviluppi successivi (leggi), ora è arrivata la notizia di un prolungamento, richiesto dalla General Motors, del periodo di stages.

La prima parte del progetto prevedeva di raccogliere i dati necessari a
validare il modello matematico su cui si basano le batterie Lead Acid ed è
stata conclusa.

Sono stati identificati tutti i parametri necessari a perfezionare il
modello e ho tratto interessanti conclusioni utilizzando come strumento
l'Electrochemical Impedance Spectroscopy.

Gli ultimi test che General Motors ha richiesto avevano come obiettivo
quello di ridurre gli effetti di polarizzazione tra carica e scarica e
quello di determinare la durata ideale di resting, cioè di riposo della
batteria in quanto su questo piano ci sono opinioni discordi in letteratura.

Ora s'inizierà ad imporre cicli realistici di carica e scarica alla batteria
in modo da analizzarne l'invecchiamento.

Parallelamente si dovrà determinare i duty cycles, cioè i cicli da imporre alle
batterie Nickel Metal Hydride, per studiare l'aging anche di questo tipo di
batterie, tipiche dei veicoli ibridi.

Gli studenti possiedono già un set di dati che sono stati acquisiti guidando una Toyota Prius (di cui il centro è dotato) mentre il Sig. Pinelli avrà il compito di rilevare i dati guidando lo Chevrolet Equinox, il veicolo ibrido GM, attraverso un
percorso misto, un pò in città ed un pò in autostrada. Questo percorso è
stato pensato in modo da ricreare le abitudini di guida di un cittadino
americano, in modo che sia il più aderente possibile alla realtà.


Dopo aver guidato l'Equinox per 6-8 ore, Pinelli dovrà analizzare i dati raccolti e
compararli con quelli della Toyota Prius in modo tale da costruire un ciclo
realistico di cariche e scariche che durante la guida vanno ad influenzare
lo stato della batteria. Infine, costruito questo ciclo, si andrà ad imporre
per diverse settimane alle batterie NiMH per determinarne l'effettivo
invecchiamento.

Sarà un lavoro molto lungo visto che si dovranno imporre migliaia di cicli.
Per questo motivo General Motors ha deciso di investire nuovamente sugli studenti modenesi, prolungando loro la borsa di studio, in modo tale da permettergli di
partecipare alla competizione che si svolgerà ad inizio Giugno. Tornati da
tale competizione, si analizzeranno i dati raccolti e chiuderanno la loro "avventura" verso fine Luglio.