In attesa di conoscere la data esatta della presentazione ufficiale del nuovo "Menu dei Motori - 10° Anniversary" (a breve), Vi proponiamo, come omaggio Pasquale, la storia di questi 10 anni del Menu dei Motori, vista con gli occhi ed i sentimenti di Lauro Malvolti: il fondatore! (un anticipo di quanto potrete leggere sullo speciale volume del 10° anniversario)
Nel frattempo, cogliamo l'occasione per ricordarVi la sezione con tutte le copertine ed alcune pagine interne dei volumi (in attesa della vera storia per immagini delle varie inaugurazioni, in preparazione), che potete visionare a questo link del sito
Mentre in allegato al racconto di Lauro, cogliamo invece l'occasione per inserire alcune foto tratte dal suo album personale dei ricordi, sempre insieme a grandi personaggi del mondo dell'automobilismo, ed anche alcune immagini tratte dalla sua COLLEZIONE PRIVATA DI MANIFESTI STORICI: una delle più belle e complete al mondo, spesso richiesta "in prestito" dalle stesse Case automobilistiche e dal Comune di Modena, in occasione di esposizioni e manifestazioni varie.

Menù dei Motori
By Lauro

Nel decimo anniversario dell'opuscolo allora chiamato Menù dei Motori, da me ideato con l'amico Professor Fabrizio Ferrari, un'idea da regalare ai clienti del mio Ristorante, appassionati di automobilismo.
Ho copiato questa idea da Enzo Ferrari, che già negli anni '20, AD ogni pranzo per eventi o vittorie, faceva trovare sulla tavola il menù con la distinta dei cibi: un vero documento, un segno di riguardo verso i suoi ospiti. Menu che tutt'ora sono documenti rari, solo per collezionisti.



Anch'io quando gestivo il mio ristorante sulla "strada dei motori" in viale C. Menotti, ad ogni pranzo di manifestazione automobilistica, facevo trovare il Menù sul tavolo: un omaggio per ricordare un incontro e valorizzare i cibi.?Avevo molti clienti collezionisti di automobili da tutto il mondo e questi quando dovevano fare un tagliando alla propria vettura, sia delle parti meccaniche o alla carrozzeria, si rivolgevano a quegli artigiani di Modena e zone limitrofe per sistemare i loro gioielli.

Questi artigiani, i migliori del mondo, li ho conosciuti nei miei 45 anni di lavoro prima al Ristorante "Cantoni Ponte Pradella", nella vecchia trattoria "Lauro" e poi nella nuova sede il "Ristorante Lauro". Spesso erano ospiti dei loro clienti in pausa pranzo, nei momenti di relax.
Per chi non ha visto le sale del mio locale erano come una vera officina: vi erano sempre esposte vecchie formula 1, motori funzionanti di Ferrari e Maserati, anche un motore Lamborghini off shore, poster storici di gran premi e tantissime foto dell'autodromo di Modena; un vero museo.

Anch'io mi ero definito un artigiano nel mio lavoro, avevo un'equipe di "razdore" che preparavano piatti tradizionali, però avevo un grande motore in cucina: Mara, mia moglie, sempre attenta a soddisfare i clienti.