Giovedì 25 febbraio

Mauro Tedeschini, Presidente della Fondazione Casa Natale Enzo Ferrari, nonchè Direttore del mensile Quattroruote, ha incontrato a Modena la stampa, i collezionisti ed i personaggi storici del mondo motoristico modenese, per lanciare un appello alla ricerca di oggetti, testimonianze, documentazioni e memorabilia varie, da mettere a disposizione del pubblico di visitatori del prossimo Museo Enzo Ferrari di Modena, la cui inaugurazione ufficiale è fissata per il 2011.

L’incontro è avvenuto al tradizionale Caffè dell’Orologio, in Piazza delle Ova, nel centro storico di Modena, praticamente sotto la Ghirlandina, simbolo architettonico della “città dei motori”.

A coadiuvare il Presidente della Fondazione, in luogo del Presidente onorario Piero Ferrari, influenzato, è intervenuto Antonio Ghini, per molti anni apprezzato Responsabile della Comunicazione Ferrari, che ancora oggi si occupa dell’Annuario ufficiale della Casa del Cavallino.




Numerosi gli intervenuti: da Franco Gozzi, ex braccio destro di Enzo Ferrari, all’Ing. Mauro Forghieri, per quasi 30 anni Direttore Tecnico di Enzo Ferrari, poi ancora il Dr. Adolfo Orsi, discendente diretto della famiglia modenese un tempo proprietaria della Maserati, l’archivista storico della Casa del Tridente, Ermanno Cozza, Francesco Stanguellini, anch’egli discendente diretto di un’altra famiglia titolare di uno dei marchi motoristici più antichi della storia di Modena, poi ancora Fabio Lamborghini, nipote di quel Ferruccio Lamborghini che sfidò Enzo Ferrari sul suo stesso terreno ed anche alcuni illustri rappresentanti del miglior artigianato modenese, come Fiorenzo Fantuzzi, figlio di quel Medardo Fantuzzi che, insieme al più conosciuto Sergio Scaglietti ha tenuto alta per anni la bandiera dei famosi battilastra e carrozzai modenesi; sino ad alcuni illustri collezionisti, tra i quali Mario Righini, proprietario di una delle più vaste ed interessanti collezioni di auto d’epoca e Umberto Camellini, primo concessionario Ferrari a Modena ed oggi grande collezionista ed innamorato delle mitiche “Rosse” di Maranello.

Tra i concetti significativi ribaditi durante l’incontro ne ricordiamo soprattutto alcuni, di particolare rilevanza:
1) il Museo Enzo Ferrari, che sta sorgendo a Modena, nella zona antistante la Casa Natale dello stesso Enzo Ferrari e gli stabilimenti Maserati, non sarà ovviamente dedicato solo alle rosse del Cavallino, ma anche a tutti gli altri marchi motoristici che hanno fatto grande Modena nel mondo: da Maserati a Stanguellini, De Tomaso, Lamborghini, senza dimenticare tutti quegli artigiani e piccoli costruttore che hanno nella storica Carrozzeria Scaglietti il loro rappresentante più conosciuto.
2) Il museo non sarà tale in quanto esposizione statica, ma soprattutto come struttura operante a 360°: esposizioni a tema, come centro congressi, sala convegni, presentazioni, inaugurazioni, centro culturale e di documentazione, nonché, all’occorrenza, anche sede di lezioni e stages, ecc.

3) Una struttura pulsante e viva che, oltre ai turisti e collezionisti di tutto il mondo, si rivolgerà anche e soprattutto ai giovani, come messaggio culturale, mediatico, con valenze persino didattiche e d’interesse professionale
4) Tutto ciò in collaborazione e costruttiva sinergia con diversi centri e strutture già presenti sul territorio, tra i quali soprattutto l’Università di Modena, ma anche tutti gli altri musei e collezioni private: dalla Galleria Ferrari di Maranello, alla collezione Righini, Stanguellini, Panini e persino il Museo Lamborghini di Sant’Agata Bolognese ed il Centro Polifunzionale “Ferruccio Lamborghini” di Dosso (FE).

Per informazioni:
Dr.ssa Maja Argenziano, Fondazione Casa Natale di Enzo Ferrari, Viale Virgilio 55, 41100 Modena, tel. 059 8860190, fax 059 848477, mobile 335 1807957, e-mail:
m.argenziano@promonline.it