Suzuka, 1 ottobre 2009

Il team principal della Scuderia Ferrari Marlboro non parla di solito ufficialmente ai media nel giovedì di Gran Premio, ma in occasione dell'importante annuncio che Fernando Alonso sarà pilota ufficiale il prossimo anno, Stefano Domenicali è stato pressato dalla richiesta di rilasciare dichiarazioni questo pomeriggio al calar del sole sul circuito di Suzuka. "Siamo contenti come squadra che Fernando sia dei nostri il prossimo anno, su questo non c'è dubbio - ha detto - Ma per il momento ci vogliamo concentrare sulle restanti gare di questa stagione, quindi l'atmosfera qui nel team in pista è di massima concentrazione su quello che dobbiamo fare per trarre il miglior risultato possibile per la stagione nel suo complesso. Certamente, questo annuncio è il primo passo verso la stagione 2010, che sarà molto importante per noi."



Domenicali ha ammesso che non è stato facile prendere una decisione sul pilota per il prossimo anno. "Come sempre quando devi prendere decisioni come questa, non è facile, come in questo caso in cui sia per Kimi che per Fernando stiamo parlando di due grandi piloti, entrambi Campioni. Affrontare queste situazioni è il motivo per cui siamo qui e se mi chiedete di chi è stata la decisione vi rispondo che è stata una decisione della Ferrari nel suo complesso, ma come capo del team la responsabilità poggia su di me."

Una questione sollevata dalla stampa ha riguardato la possibilità che Felipe Massa possa non essere abbastanza in forma per guidare il prossimo anno, in questo caso, lasciar andare Raikkonen potrebbe essere una decisione che si rivelerebbe prematura, ma Domenicali ha respinto questa ipotesi. "Sono sicuro che Felipe sarà nella sua forma normale all'inizio della prossima stagione. Si sta riprendendo molto bene e è già al secondo stadio del suo training, mentre fa attività sui kart. Tutto sta accadendo molto gradualmente e penso che sarà in Europa già la prossima settimana per lavorare al simulatore, dopo questo vedremo quale potrà essere il prossimo step. Riguardo le speculazioni sul suo ritorno nell'abitacolo per il Gran Premio del Brasile, mi rifiuto categoricamente di prenderle in considerazione".

Naturalmente i media speravano in qualche critica rivolta a Raikkonen, ma altrettanto naturalmente, non c'è ne sono state. "Non mi sentirete mai dire niente di negativo sul Kimi, mai" - ha sottolineato Domenicali. "Perchè è un grande Campione ed è parte della storia della Ferrari, dato che ha vinto il titolo del mondo Piloti con noi, ha raggiunto il suo ambizioso obiettivo con noi, quindi Kimi è parte della nostra squadra. Kimi è fantastico. Detto questo, bisogna tenere in considerazione il futuro del team, che è un'altra faccenda. Guardando avanti, abbiamo pensato di dover prendere questa decisione. Abbiamo guardato a tutte le opzioni possibili e poi abbiamo scelto quella che ci è sembrata la migliore. Riguardo la personalità del pilota, ovviamente Fernando è più Latino, perchè è Latino! Sappiamo che si rapporterà diversamente da Kimi alla squadra. Ma come team principal, è importante che i nostri valori, cioè che la squadra deve essere rispettata dai piloti, rimangano gli stessi di sempre."

La Scuderia ha spesso fatto correre grandi coppie di piloti negli anni e Domenicali non ha avuto preoccupazioni nel considerare la gestione della relazione tra Fernando e Felipe, entrambi proiettati all'ambizione del titolo mondiale. "Ci comporteremo per questo allo stesso modo in cui abbiamo gestito Felipe e Kimi negli ultimi due anni, perchè questo è il modo di gestire la squadra. I piloti che vogliono venire da noi e correre per noi devono rispettare le nostre regole. Abbiamo visto una situazione in cui Felipe ha aiutato Kimi, l'anno in cui Kimi ha vinto il Titolo e poi Kimi ha aiutato Felipe lo scorso anno, anche se sfortunatamente poi non ha vinto il titolo. E questo succederà anche in futuro, perchè questo è il modo in cui lavoriamo ed è parte del nostro spirito di squadra".