Dopo l'ottima introduzione dell'ing. Antonio Cesaretti, ex project leader della piattaforma Maserati Quattroporte/GranTurismo, oggi collaboratore alla Magistrale di Ingegneria del Veicolo dell'Università di Modena, questa settimana si è conclusa nel migliore dei modi la serie di seminari dedicati espressamente alla progettazione del veicolo ed organizzati direttamente dal Prof. Fabrizio Ferrari, TUTOR aziendale in UNIMORE.

Quindi, dopo l'introduzione generale, con pure cenni storici, su come si organizza la progettazione e la produzione dei un nuovo veicolo (link), si è passati, da giovedì 15 all'analisi più specifica di singoli aspetti progettuali, ad iniziare dal design, inteso essenzialmente come stile + engineering, come d'obbligo in campo automotive.

A trattare approfonditamente questo tema, tanto affascinante quanto a volte controverso, l'Ing. Lorenzo Ramaciotti, Direttore di tutto il reparto design del gruppo FCA e giunto appositamente da Torino. Tra i vari argomenti sviscerati, soprattutto è emersa la particolare importanza e la centralità della figura del designer/progettista, nel processo di impostazione di una nuova automobile, in quanto si tratta di una figura che riunisce in se una visione quanto più possibile completa e "d'insieme" del veicolo stesso, potendo così catalizzare ed indirizzare le varie competenze e specializzazioni specifiche, di ogni singolo settore della progettazione e contribuendo così a creare quella necessaria armonia e visione d'insieme del prodotto, assolutamente indispensabile per un prodotto così industrialmente complesso come l'automobile!

Non a caso, lo stesso Ing. Roberto Corradi, Direttore dello Sviluppo Prodotto Maserati e relatore dell'intervento conclusivo della serie, giovedì 16 maggio, ha anch'egli sottolineato la particolare importanza del designer, soprattutto per quanto riguarda i veicoli della categoria PREMIUM come la Maserati, pur descrivendo compiutamente tutte le fasi di progettazione e sviluppo tecnico di un nuovo progetto di vettura, sino ai collaudi finali ed all'impostazione della linea dì produzione stessa.

Certamente una serie di interventi ben calibrati tra loro e con una buona continuità: quindi assolutamente esaustivi, per ciò che riguarda lo specifico tema del progetto di una nuova automobile.

Del progetto di ricerca "porta a scomparsa" si era già scritto (link), ma ora è stato finalmente svelato anche il modello: sulla base del package generale della 458 Italia, questo originale concept è stato sviluppato essenzialmente per due motivi:
1) dare una prima impostazione al brevetto della porta a scomparsa, ideato dal Prof. Fabrizio Ferrari (TUTOR dello stesso stage per la realizzazione del modello)
2) costituire la base per la Tesi di Laurea Magistrale in Ingegneria del Veicolo di Giovanni Materassi all'università di Modena.

Ed in quale altro posto se non al Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari" dell'Università di Modena, poteva nascere un simile concept che, ovviamente, lo studente ha voluto dedicare alla Ferrari, pensandone anche lo stesso nome!

Del progetto virtuale, con l'originale sistema di porta a scomparsa (nella fiancata), totalmente automatizzato, si era già scritto, ma ora è stato finalmente svelato il modello in scala 1:5, che lo studente ha potuto realizzare all'interno della MODELLERIA MODENESE, con la collaborazione diretta anche della Carrozzeria ZANASI di Maranello (ufficiale Ferrari), che ha invece curato la verniciatura di tutti i particolari!

NELL'APPOSITA SEZIONE POTETE VISIONARE TUTTE LE IMMAGINI:
DEL PROGETTO VIRTUALE (link)
VARI RENDER IN DIGITAL 3D (link)
DEL MODELLO IN COSTRUZIONE (link)
DEL MODELLO IN VERNICIATURA (link)
DEL MODELLO FINALE (link)

Grande interesse degli studenti della Magistrale di Ingegneria del Veicolo dell'Università di Modena, accorsi ieri in gran numero al seminario tenuto dall'Ing. Antonio Cesaretti, ex project leader del progetto Maserati Quattroporte ed oggi collaboratore della stessa Università.

Si trattava del primo, dei seminari organizzati quest'anno dal Prof. Fabrizio Ferrari, fondatore dello specifico corso di Disegno di Carrozzeria, ed ancora oggi collaboratore dell'Università, come TUTOR per stage aziendali, rivolti al settore della progettazione carrozzeria, in particolare dei concept; il quale, dopo la presentazione iniziale dei lavori da parte del Prof. ^Francesco Leali, oggi titolare dello specifico corso, ha perciò illustrato brevemente agli studenti i contenuti dei tirocini stessi.

Come già ricordato all'inizio, l'Ing. Cesaretti, una carriera come tecnico della carrozzeria, prima in Lamborghini, poi in De Tomaso, quindi Ferrari ed infine Maserati, da alcuni anni collabora con il Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari" di Modena, insieme al Prof. Ferrari, mettendo così a disposizione degli studenti, la sua grande esperienza di un'intera vita passata nel settore della progettazione automotive.

Non a caso, nel corso del seminario, dallo stimolante titolo, "come nasce un'automobile", l'Ing. Cesaretti ha toccato tutti i temi che coinvolgono il progetto: dall'amministrazione e finanza, sino a temi legati al personale aziendale ed al marketing e comunicazione, ovviamente attraverso la progettazione e sviluppo, la qualità, gli acquisti (fornitori) e le tecnologie, sino alla produzione vera e propria.

Tutte le fasi sono state spiegate e collocate nel processo, in modo che gli studenti ben si rendessero conto della complessità che comporta oggi il settore automotive.

La prossima settimana, giovedì 15 appuntamento con il secondo seminario della serie, dedicato al design, del quale si occuperà nientemeno che l'Ing. Lorenzo Ramaciotti "Head of Global Design" dell'intero Gruppo FIAT Chrysler Auto, il quale illustrerà il processo di creazione della nuova Quattroiporte Maserati e dell'ultimo Concept "Alfieri".

Mentre, a degna conclusione del ciclo, il giorno dopo, venerdì 16, sarà la volta dell'Ing. Roberto Corradi, Direttore dello Sviluppo Prodotto Maserati, il quale illustrerà agli studenti l'intero ciclo che sottintende lo sviluppo tecnico dei nuovi modelli Maserati.

Conclusa la fase preliminare di studio del progetto, da parte del tirocinante di Ingegneria del Veicolo di Modena, Giovanni Materassi, ora il Prof. Fabrizio Ferrari, coordinatore generale del progetto, sta valutando le varie opzioni per dare concretezza al progetto stesso.

A partire dai primi esperimenti, ancora sulla base di sketch (vedi link):
PRE-STUDIO MOVIMENTO DELLA PORTA
lo studente neo laureando Giovanni Materassi è poi arrivato a definire un modello virtuale ben più studiato (link):
VEDI MOVIMENTO VIRTUALE (PROVA) DELLA PORTA

Ora, la prossima fase prevede la realizzazione, da parte della MODELLERIA MODENESE, prima di un modello in scala ridotta (1:24), in prototipazione rapida, con due materiali, per una prima valutazione generale, fisica, della volumetria generale.
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Si stanno concretizzando i primi risultati dell'ultima Tesi di Laurea in Ingegneria del Veicolo all'Università di Modena.

OSSERVA IL MOVIMENTO COMPLETO DELLA PORTA

MOVIMENTAZIONE VIRTUALE (PROVA)
Non a caso, nel Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari", lo studente neo-laureando Giovanni Materassi, da alcuni mesi sta portando avanti un tirocinio presso la Modelleria Modenese, fornitore abituale della Ferrari, con l'aiuto del Prof. Fabrizio Ferrari, tutor esterno dedicato a questo genere di attività di ricerca.
Soggetto della tesi, ancora una volta dedicata alla Ferrari, è lo studio della carrozzeria di una nuova vettura, quale erede dell'attuale F458 Italia.

Oltre alle varie parti della carrozzeria, studiate direttamente sulla base del layout e della piattaforma di base della stessa 458, questo progetto presenta ancora la particolarità della porta con apertura a scomparsa in fiancata, in questo caso ancora perfezionato, non solo come meccanismo, ma soprattutto meglio integrato nel design e nello stile della ipotetica nuova vettura.
Al momento, lo studente sta perfezionando il modello matematico, con l'aiuto dell'Ing. Emanuele Olivieri, altro ex studente del Prof. Ferrari, con il traguardo di poter così realizzare un modello in scala, presso la stessa Modelleria Modenese.

VAI NEL SITO DEDICATO
Nell'ambito della Laurea Magistrale in Ingegneria del Veicolo, alla Facoltà di Ingegneria "Enzo Ferrari" dell'Università di Modena, sono in stato di avanzamento gli esami di uno dei corsi la cui sessione d'esame si è rivelata già molto intensa: ancora una volta, Disegno di Carrozzeria e Componenti.

Infatti, a partire dalla prima sessione di giugno 2012, il titolare del corso, Prof. Fabrizio Ferrari, ha così portato a termine la valutazione di ben 10 progetti globali, per un totale di una cinquantina di studenti: un ingente numero di elaborati (disegni CAD ed allegata relazione tecnica), per altrettanti studi presentati dai numerosi studenti candidati, come ogni anno provenienti da ogni ateneo d'Italia (e non solo).

Infatti, il tema dello studio di carrozzeria assegnato quest'anno agli studenti di Veicolo della Facoltà di Ingegneria "Enzo Ferrari", non casualmente, è dedicato ancora alla Ferrari, ma in questo caso in memoria del grande Maestro Sergio Scaglietti.

In onore della Casa di Maranello, al cui fondatore è dedicata la stessa Facoltà di Ingegneria di Modena, gli studenti del corso di Disegno di Carrozzeria, come sempre guidati dal Prof. Fabrizio Ferrari, hanno ipotizzato una futura possibile serie speciale, ispirata alla gloriosa 250 Le Mans del 1963, ma studiata sulla base dello stesso telaio in alluminio e relativa piattaforma con motore V8 posteriore centrale della F458 Italia.

Tutti i progetti sinora presentati, sono già visibili nell'apposita sezione del sito www.menudeimotori.eu

Sant'Agata Bolognese, 22-05-2012

Nell'ambito del Corso di "Disegno e Carrozzeria e Componenti", facente parte del percorso obbligatorio della Laurea Magistrale in Ingegneria del Veicolo, della Facoltà di Ingegneria "Enzo Ferrari" all'Università di Modena, alla ormai tradizionali visite aziendale in Maserati e Pagani, quest'anno si è aggiunta anche la visita aziendali ad Automobili Lamborghini di Sant'Agata Bolognese.
Martedì 22 maggio 2012, circa una ottantina di studenti, coordinati dai docente, il titolare del corso, Prof. Fabrizio Ferrari, hanno così avuto la possibilità di "esplorare" l'organizzata ed efficiente azienda produttrice delle famose supercar Gallardo ed anche l'ultimissima nata: l'Aventador: dalla linea di montaggio della Gallardo, sino a quella, molto più "dedicata" ed artigianale dell'Aventador,, via via lungo il reparto montaggio motori, il reparto selleria ed interni, sino al ritorno nel museo, ove gli eccitatissimi studenti hanno così avuto la possibilità di "toccare con mano" anche la storia (quasi cinquantennale) dell'azienda creata nel 1963 da Ferruccio Lamborghini, guidati dalla curatrice storica del museo stesso, la Dr.ssa Cristina Guizzardi, la quale non ha mancato di spiegare agli studenti nel dettaglio, la filosofia e la "mission" dell'azienda.

Sicuramente una giornata, non solo piacevole ed appagante per gli studenti, ma soprattutto una vera e propria "full immersion" in una realtà progettuale e produttiva, vero fiore all'occhiello della "Terra dei Motori"!
L'affluenza di studenti è stata tale, da richiederne la suddivisione in due turni della visita (con orari differenti), nei quali sono poi stati ulteriormente suddivisi i vari gruppi di visita.

MERCOLEDI' 16 MAGGIO 2012, NELL'AULA FA-1C DELLA FACOLTA' DI INGEGNERIA "ENZO FERRARI" DI MODENA, A PARTIRE DALLE ORE 16,00 HA AVUTO LUOGO IL SEMINARIO DAL TITOLO "COME NASCE UN'AUTOMOBILE", TENUTO DALL'ING. ANTONIO CESARETTI, EX PROJECT LEADER DELLA MASERATI QUATTROPORTE, NELL'UFFICIO TECNICO MASERATI DI MODENA.

Il seminario ha svelato, con dovizia di dettagli, TUTTO IL PROCESSO REALE, DAL PUNTO DI VISTA GESTIONALE, MA SOPRATTUTTO TECNICO, DI COME VIENE IMPOSTATO, SVILUPPATO, GESTITO E PORTATO IN PRODUZIONE, IL PROGETTO DI UNA NUOVA AUTOMOBILE.

Dopo una parentesi iniziale sull'organizzazione del lavoro di progettazione all'interno della aziende automotive, l'Ing. Cesaretti è quindi passato a descrivere agli studenti, l'attuale processo d'impostazione di un piano di gamma per nuovi modelli di autovetture, a partire dalle piattaforme di base comune, al briefing iniziale, sino all'impostazione finale della linea di produzione; ovviamente passando attraverso tutte le fasi di progettazione, sperimentazione, sviluppo, collaudo, validazione e delibera finale del prodotto.

Descrivendo con dovizia di particolari l'intervento graduale delle varie funzioni aziendali: dal marketing, al design, progettazione integrata, engineering, collaudo e sperimentazione, sviluppo prodotto, sino al rapporto con i vari fornitori di componenti specifiche ed infine alla delibera degli attrezzamenti per la produzione e montaggio in linea.

Mercoledì 9 maggio 2012, alla Facoltà di Ingegneria "Enzo Ferrari" di Modena, ha avuto luogo il seguitissimo seminario dal titolo: "Interazione tra Ingegneria e Stile=Design", tenuto da Andrea Militello, designer del gruppo gestito dall'Ing. Flavio Manzoni, Direttore del Centro Stile Ferrari di Maranello e, tra le altre cose, responsabile anche del design degli esterni dell'ultimissima nata: la Ferrari F12 Berlinetta.

Dopo l'introduzione del Preside, Prof. Giuseppe Cantore e del Prof. Fabrizio Ferrari, titolare del corso di "Disegno di Carrozzeria e Camponenti", nell'ambito della Laurea Magistrale in Ingegneria del Veicolo, Andrea Militello ha iniziato il seminario presentando brevemente il suo curriculum professionale:
Diplomato nel 2003 all'Istinto Europeo di Design (IED) di Torino, con un tirocinio in Pininfarina, nel 2004 è passato a lavorare all'IDEA Institute, per poi tornare già nel 2005 allo IED Automotive: la struttura specifica dello stesso Istituto Europeo di Design, dedicata espressamente alle commesse industriali, di design e progettazione, da parte delle aziende automotive.
Nel 2008 il passaggio al Centro Stile FIAT, dove ha lavorato a diversi progetti, poi però purtroppo non entrati in produzione, per poi arrivare così al passo fondamentale, nel 2010, con l'entrata in Ferrari, al Ferrari design di Maranello, dove ha ha già collaborato al design della FF e soprattutto, in questi ultimi mesi, all'ideazione e sviluppo del design degli esterni dell'ultimissima nata: la F12 Berlinetta.

Dopo quest'intrusione, Militello è poi passato a descrivere il processo generale riguardante la progettazione di un nuovo modello di vettura: dalla creazione del modello di stile, passando poi per il modello "prototipo da salone" (showcar), per arrivare sino alla produzione.

Infine, entrando maggiormente nel dettaglio, ha commentato con gli studenti, il processo che ha condotto alla creazione della F12 Berlinetta, concludendo la presentazione con un vero e proprio "forum" finale, dove gli studenti hanno letteralmente "scatenato" la loro curiosità ed interesse, con domande e richieste di ogni tipo, alle quali Andrea Militello si è "generosamente" prestato sino alla fine, con grande professionalità e competenza.

I ringraziamenti finali del Prof. Ferrari e lo scrosciante applauso conclusivo dei presenti, hanno solo formalmente concluso l'incontro, perché poi Militello è stato ancora letteralmente "trattenuto" dagli studenti, i quali gli proponevano i loro disegni e progetti, sino a tarda serata.

San Cesario, 04-05-2012

Nell'ambito del Corso di "Disegno e Carrozzeria e Componenti", facente parte del percorso obbligatorio della Laurea Magistrale in Ingegneria del Veicolo, della Facoltà di Ingegneria "Enzo Ferrari" all'Università di Modena, alla ormai tradizionali visite aziendali in Maserati e Lamborghini, quest'anno si è eccezionalmente aggiunta anche la visita aziendali alla Pagani Automobili di San Cesario sul Panaro.
Venerdì 4 maggio 2012, circa una cinquantina di studenti, coordinati dai docenti: il titolare del corso, Prof. Fabrizio Ferrari (per la parte di Carrozzeria) e dal co-docente, Prof. Francesco Leali (per la parte di Componenti), hanno così avuto la possibilità di "esplorare" l'intera, piccola ma organizzata ed efficiente azienda produttrice delle famose supercar Zonda ed ora anche la nuovissima Huayra: dal reparto ove si produce il carbonio (per telaio e carrozzeria), con metodi artigianali unici al mondo, via via lungo il reparto assemblaggio e costruzione delle vetture, sino al piano superiore dell'azienda, ove gli eccitatissimi studenti hanno così avuto la possibilità di "toccare con mano" anche la realtà dell'ufficio stile e progettazione, in questo caso guidati pure dal fondatore e titolare stesso dell'azienda: il Dr. Horacio Pagani in persona!

Il quale non ha mancato di spiegare agli studenti nel dettaglio, la filosofia e le metodologie dell'azienda: dalla progettazione (design ed engineering), sino alla produzione vera e propria delle vetture, con dovizia di dettagli e consigli preziosi, soprattutto per quanto riguarda l'integrazione ed ottimizzazione dell'intero processo (comprese le fasi sperimentazione, collaudo ed omologazione).
Sicuramente una giornata, non solo piacevole ed appagante per gli studenti, ma soprattutto una vera e propria "full immersion" in una realtà progettuale e produttiva, vero fiore all'occhiello della "Terra dei Motori"!
Inoltre, aggiungiamo noi, con la nuova azienda che sta sorgendo a poca distanza, per la futura produzione (in numeri "interessanti"), della nuovissima Huayra, con buona probabilità per alcuni di questi studenti, la Pagani potrebbe realmente divenire, in un futuro prossimo, una buona opportunità ed un altrettanto interessante sbocco professionale!