[Ferrari F1] Gran Premio di Abu Dhabi – Un’occasione in più
Maranello, 24 novembre – Il campionato di Formula Uno sta per concludersi e ad Abu Dhabi si disputerà l’ultima gara di questa stagione. Alberto Antonini, capo ufficio stampa della Scuderia Ferrari, anticipa a ferrari.com quali siano le sensazioni della squadra alla vigilia di questo appuntamento. “Andiamo ad Abu Dhabi con la volontà di cercare il miglior risultato possibile, considerato che durante la stagione ci siamo voluti prendere dei rischi e abbiamo fatto passi avanti. Anche se entrambi i titoli sono già stati assegnati faremo il possibile per cercare di fare felici i nostri tifosi. Sulla carta sia la scelta di mescole per le gomme che le caratteristiche del tracciato non ci sono avverse, ma sappiamo che non sarà semplice, vista la forza dei nostri avversari. Ci sono rettilinei molto lunghi ed un ultimo settore che è particolarmente tortuoso e privilegia la trazione meccanica. Il bilancio stagionale verrà stilato dopo l’ultima gara, perché per noi la competizione non è ancora terminata, ma di certo possiamo già dire che abbiamo avuto molte soddisfazioni quest’anno rispetto alle aspettative iniziali. Abbiamo all’attivo tre vittorie, il record di podi stagionali al primo anno con la nostra squadra per Sebastian e Kimi ancora il lotta per il quarto posto iridato. Inutile dire che siamo comunque già proiettati al prossimo anno.”
[Ferrari F1] Gran Premio del Brasile – Podio per Vettel, Raikkonen quarto
San Paolo, 15 novembre – Una gara all’insegna della stabilità ha visto le due Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen conquistare punti importanti per le classifiche di campionato. Le due SF15-T hanno confermato le posizioni occupate sulla griglia di partenza, dal via fino alla bandiera a scacchi. Vettel, grazie al terzo posto conquistato ad Interlagos, è salito a ben tredici piazzamenti sul podio nelle diciotto prove disputate. Per Raikkonen la quarta piazza di oggi è un risultato che arriva dopo due sfortunate battute d’arresto. La corsa è stata vinta dalla Mercedes di Nico Rosberg.
[Ferrari F1] GP del Brasile – Penultima tappa del campionato
Maranello, 10 novembre – La Formula Uno vola in Sudamerica per la penultima gara del mondiale, sul circuito di Interlagos, in Brasile. Un tracciato particolare quello di San Paolo, il più corto dopo Monaco e Messico, ma non per questo meno affascinante agli occhi dei piloti. Kimi Raikkonen, dopo il fine settimana che lo ha visto protagonista delle Finali Mondiali al Mugello assieme alla Scuderia Ferrari, ne ha sicuramente un ricordo particolare, avendo conquistato il titolo piloti nel 2007 proprio in Brasile.
“Quello che più mi è rimasto in mente – racconta a ferrari.com – è la determinazione con cui la squadra realizzò l’obiettivo dichiarato della vigilia, la vittoria del campionato. Questo tracciato mi piace, anche se è molto corto, affrontato nel modo giusto è divertente da guidare. Lo scorso anno è stato messo un nuovo asfalto sulla pista ed il livello di grip era elevato, fattore che la rende sempre più piacevole per i piloti e che permette di essere più aggressivi. Anche se è un circuito breve, questo non vuol dire che la messa a punto della vettura sia semplice. Ci sono molti fattori da tenere in considerazione, non ultimo il meteo.”
[Ferrari F1] Gran Premio degli Messico – Doppio ritiro per la Scuderia
Città del Messico, 1 novembre – È terminato in anticipo il Gran Premio del Messico della Scuderia Ferrari. La corsa di Sebastian Vettel è diventata in salita pochi metri dopo il via. Il pilota tedesco, in seguito ad un contatto con Daniel Ricciardo alla prima curva, ha riportato la foratura del posteriore destro, ed è stato costretto a rientrare ai box per montare un set di gomme nuove. Tornato in pista, Vettel è risalito dall’ultima all’undicesima posizione, ma un testacoda nel corso del diciassettesimo giro ha complicato ulteriormente la sua gara. Nelle fasi centrali della corsa Seb ha girato ad un ritmo molto serrato, ma un errore alla curva 7 ha messo definitivamente fine alla sua gara. E’ durata solo 22 giri la gara di Kimi Raikkonen. Dopo essere scattato dalla diciannovesima posizione dello schieramento, il pilota finlandese ha rimontato entrando nella top-10. Nel corso del ventiduesimo giro Raikkonen è stato costretto al ritiro dopo un contatto con la Williams di Valtteri Bottas, nel quale ha danneggiato la sospensione posteriore sinistra. Al termine dei settantuno giri a vincere la corsa è stata la Mercedes di Nico Rosberg, davanti alla vettura gemella del compagno di squadra Lewis Hamilton.
[Ferrari F1] Gran Premio del Messico – Sfida al millimetro
Città del Messico, 29 ottobre – Una sfida all’ultimo millimetro. Questo il momento clou della serata organizzata da Hublot per presentare il Big Bang Ferrari Limited Edition Tourbillon Mexico, modello dedicato al ritorno del Gran Premio a Città del Messico. Protagonisti della singolare competizione Maurizio Arrivabene e Sebastian Vettel, che si sono cimentati nel riassemblaggio di una lunetta, ancorata attraverso sei minuscole viti. Obiettivo della gara effettuare la delicata operazione nel minor tempo possibile, sotto la supervisione di una maestro orologiaio giunto dalla sede di Nyon. Ad avere la meglio è stato Sebastian, che ha concluso in un minuto.
[Ferrari F1] Gran Premio degli Stati Uniti – Podio di grinta per Seb
Austin, 25 ottobre – Al termine di una gara che lo ha visto scattare dal tredicesimo posto dello schieramento, Sebastian Vettel è riuscito a conquistare una preziosa terza posizione, che gli consente di mantenere la piazza d’onore nella classifica Mondiale. Ritirato Kimi Raikkonen, a causa delle danni riportati dalla sua monoposto dopo un’uscita di pista avvenuta nel corso del ventesimo giro. La gara è stata vinta dalla Mercedes di Lewis Hamilton, che ha fatto suo matematicamente il titolo Mondiale 2015 riservato ai piloti.
[Ferrari F1] Gran Premio degli Stati Uniti – La doppia trasferta nordamericana
Maranello, 20 ottobre – La Scuderia Ferrari si appresta ad affrontare la doppia trasferta nordamericana, di cui il Texas sarà la prima tappa. Lorenzo Sassi, Chief Designer Power Unit, descrive a ferrari.com gli aspetti più importanti della prossima gara. “Il tracciato di Austin presenta tre aspetti interessanti: il primo è il cosiddetto power effect, cioè l’importanza della prestazione della power unit nel tempo sul giro. Effetto che su questa pista è molto alto. Il secondo aspetto riguarda la gestione dell’energia: nelle frenate, infatti, dobbiamo garantire un buon recupero energetico per sostenere la prestazione sui rettilinei. Ultimo, ma non meno importante, è il fatto che la pista presenti molti saliscendi che in alcuni tratti possono rendere critica la gestione della pressione dell’olio. Ci aspettiamo che il consumo di carburante sia meno critico che a Sochi, ma rimane comunque un parametro da monitorare, perché solo quando scenderemo in pista venerdì e sabato valuteremo la situazione reale. Per quanto riguarda i gettoni di sviluppo, ne abbiamo ancora quattro da utilizzare: abbiamo tante idee su come spenderli, per incrementare la performance in questa stagione, ma anche con un occhio al 2016.”
[Ferrari F1] Gran Premio di Russia – Piazza d’onore per Vettel, quinto Raikkonen
Sochi, 11 ottobre – È secondo Sebastian Vettel al termine dei 53 giri del Gran Premio di Russia. Grazie alla piazza d’onore il pilota tedesco è salito al secondo posto nella classifica provvisoria del Mondiale piloti. Per Vettel quello conquistato in Russia è l’undicesimo piazzamento sul podio stagionale. Finale ad alta tensione per Kimi Raikkonen, transitato quinto sotto la bandiera a scacchi dopo una contatto nella tornata conclusiva con il connazionale Valtteri Bottas. La gara è stata vinta dalla Mercedes di Lewis Hamilton.
[Ferrari F1] Gran Premio di Russia – Pista con basso grip
Maranello, 6 ottobre – “Il Gran Premio di Sochi si svolge in un’ambientazione particolare e spettacolare, all’interno del villaggio olimpico e sulle rive del Mar Nero”, spiega a ferrari.com Alberto Antonini, capo ufficio stampa della Scuderia Ferrari. “Il circuito non è altrettanto emozionante: c’è una sezione veloce che i piloti percorrono in pieno, tra le curve 3 e 4. Le altre sono abbastanza lente, a 90 gradi. Ritornano per questa gara le mescole Soft e Super Soft, ma nonostante nelle precedenti tornate questa scelta ci abbia favorito, dobbiamo affrontare Sochi con molta prudenza perché ci aspetta un tracciato con basso livello di grip. Anche se siamo alla fine del campionato, per noi non è ancora tempo di bilanci, quelli li faremo solo a stagione conclusa. Abbiamo avuto certamente dei segnali positivi: tre vittorie e, come Mercedes, abbiamo segnato punti ad ogni gara, ma sappiamo che c’è ancora tanto da fare. Continuiamo a lavorare con tanta determinazione e cercheremo di finire la stagione nel modo migliore, sia per i nostri piloti che per i tifosi.”