A Brno Max conquista la nona vittoria nel Mondiale SBK 2010: un risultato, quello di gara 2, che lo lancia a 68 punti di vantaggio rispetto al più vicino inseguitore. Una prestazione maiuscola per il Corsaro e l’Aprilia Alitalia Racing Team.
Dopo il secondo posto di gara 1, Max Biaggi si riprende le chiavi del circuito di Brno con una prova che non ammette repliche. La buona partenza è stata il preludio di un monologo: dal sesto giro in poi, dopo aver superato Rea, Max Biaggi ha impresso un ritmo infernale ed insostenibile per gli inseguitori. I 4,6 secondi di distacco finale la dicono lunga sulla devastante supremazia di Max.

Impressionante anche la costanza del Corsaro, sempre a punti in tutte le diciotto manche disputate con ben nove vittorie compresa quella odierna.
Una buona prestazione anche per il compagno di squadra Leon Camier, finalmente a suo agio sul circuito ceco dopo un weekend alla ricerca del giusto feeling. Ottava piazza finale per lui, in attesa della sua gara di casa a Silverstone.


La quinta vittoria nelle ultime sei gare per Max Biaggi lo porta a 352 punti, 68 di vantaggio su Haslam, mentre Aprilia è sempre più leader fra i costruttori con 53 lunghezze su Suzuki ed 82 su Ducati.
“Dopo il secondo posto in gara 1 ero comunque soddisfatto – commenta Max Biaggi – anche se, sinceramente, su questa pista mi aspettavo il massimo. Così è stato nella seconda gara: abbiamo fatto qualche modifica alla sospensione posteriore ed al cambio, interventi che hanno funzionato. Dopo essere stato per un po’ dietro a Rea ho constatato di essere più veloce ed ho soprassato, da lì in poi ho spinto al massimo senza pensare al degrado delle gomme e la pista mi ha dato ragione. Ringrazio il mio Team, i ragazzi mi supportano e credono nelle mie indicazioni, come confermano i nostri risultati. Ci sono ancora tanti punti in palio, io non guardo mai indietro e continuo a rimanere concentrato gara dopo gara. E’ questa la filosofia vincente.”



Max Biaggi scatterà dalla prima fila nelle due gare di domani sul circuito di Brno. Sarà una domenica infuocata ma l’Aprilia Alitalia Racing Team e il suo pilota sono pronti a difendere il primato in classifica.
Una Superpole tiratissima ha chiuso il sabato di prove sul tracciato di Brno. Il grande lavoro svolto negli ultimi due giorni dall’Aprilia Alitalia Racing Team ha permesso a Max Biaggi di conquistare la seconda posizione in griglia, superato solo da un giro spettacolare dello “specialista” Crutchlow.
Il Corsaro ha sbrigato la pratica delle prime due sessioni di pole con la consueta, implacabile determinazione. La Superpole 3 lo ha visto fissare il cronometro ad 1’58.743 che gli vale la seconda posizione in griglia, nonostante l’asfalto torrido che riduce molto il grip rispetto allo scorso anno. Situazione che ritroveremo domani, specialmente nella seconda gara: Max è comunque fiducioso dell’assetto scelto per la sua Aprilia RSV4 Factory.
L’alfiere inglese del team Aprilia Alitalia Racing, il campione della British Superbike Leon Camier, continua il suo apprendistato sulla impegnativa pista Ceca mettendo in luce miglioramenti incoraggianti. La sua tredicesima posizione dista meno di 3 decimi dalla “top eight”, con un crono di 1’59.841. Per lui domani si attendono due gare per migliorare ancora.
“Sono felice della posizione di partenza, la prima fila è sempre un risultato incoraggiante – conferma Max Biaggi – nonostante le alte temperature penalizzino un po’ la fase di uscita dalle curve medio-lente. Con il gran lavoro di ieri e stamattina siamo riusciti ad ottenere un buon bilanciamento, la moto è migliorata costantemente nonostante qualche problemino nelle prime prove di venerdì. Domani ci sarà da divertirsi, saremo in parecchi a giocarcela e bisognerà avere occhi anche dietro il casco! Io comunque ci tengo a fare bene qui a Brno, per le due classifiche che ci vedono in testa e per il feeling particolare che ho con questo magnifico tracciato”.
Leon Camier è ben conscio di cosa lo aspetterà domani al via: “Abbiamo raddrizzato la situazione, dopo aver faticato nella ricerca del setup più soddisfacente. C’è ancora da lavorare, questo è chiaro, sia sulla moto che sulla mia interpretazione del circuito. Il grip è molto migliorato con gli ultimi interventi, domani vedremo di perfezionare qualche dettaglio e prepararci al meglio per le due gare. La rimonta qui non è impossibile, l’importante è rimanere concentrati sull’obiettivo e… mettercela tutta!”.

Si lavora soprattutto sul setup delle RSV4 Factory nella prima giornata di prove sul circuito di Brno. Max Biaggi chiude quinto e si dichiara fiducioso in vista delle qualifiche di domani.
Con due primati da difendere, l’Aprilia Alitalia Racing Team ha lavorato sodo nella prima giornata di prove a Brno. Tanta voglia di fare bene per il capoclassifica Max Biaggi ed una pista inedita per il compagno Leon Camier esigono il massimo dell’impegno nella definizione degli assetti.
La RSV4 Factory portata in pista da Max e Leon si è evoluta molto rispetto allo scorso anno, quando proprio Biaggi portò per la prima volta sul gradino più alto del podio la Superbike di Aprilia.
2’00.174 è il miglior riscontro cronometrico del Corsaro Max Biaggi, mentre Leon Camier ha chiuso la prima giornata di prove in 2’00.745.
Max ha le idee ben chiare: "Rispetto all’anno scorso la moto è più nervosa, ha reazioni più repentine, quindi in un tracciato guidato come questo facciamo un po’ fatica ad uscire forte dalle curve. Dobbiamo perfezionare l’assetto che utilizziamo da molte gare a questa parte, lavorando soprattutto sul bilanciamento della RSV4 per gestire al meglio il grip e la percorrenza. Le gomme non sono un problema, ne ho provate diverse proprio per giudicare bene le reazioni della moto. Mi piace correre a Brno, abbiamo individuato i punti su cui lavorare quindi domani verificheremo se le nostre intuizioni sono corrette".
“Stamattina siamo partiti con una gomma nuova che non mi dava feeling – le parole di Leon Camier – proprio in un momento molto importante per me, quando sono sceso per la prima volta in pista senza averci mai girato. Le cose sono andate via via migliorando, la pista è molto larga e la differenza si fa impostando bene le traiettorie nei tratti guidati. I distacchi dal terzo in poi sono minimi, basta veramente poco per arrivare a ridosso dei migliori. Dobbiamo lavorare soprattutto sul setting per le curve più lente ed interpretare bene la pista, sono certo che possiamo fare bene”.