Progetto di ricerca "porta a scomparsa" - sviluppi futuri
A partire dai primi esperimenti, ancora sulla base di sketch (vedi link):
PRE-STUDIO MOVIMENTO DELLA PORTA
lo studente neo laureando Giovanni Materassi è poi arrivato a definire un modello virtuale ben più studiato (link):
VEDI MOVIMENTO VIRTUALE (PROVA) DELLA PORTA
Ora, la prossima fase prevede la realizzazione, da parte della MODELLERIA MODENESE, prima di un modello in scala ridotta (1:24), in prototipazione rapida, con due materiali, per una prima valutazione generale, fisica, della volumetria generale.
In seguito, sarà realizzato, sempre dalla stessa MODELLERIA MODENESE, anche un modello più grande, in scala 1:5, in questo caso fresato (a controllo numerico9 sulla base del modello matematico che Giovanni Materassi ha impostato sul layout e package (telaio+parti meccaniche) assegnato.
In questo caso, il modello, oltre a valutazioni di carattere generale, sarà utile anche per una prima presentazione interna e, soprattutto sarà asimmetrico: chiuso da un lato e con la porta aperta, le ali estratte e le prese in posizione funzionale, sull'altro lato (per una prima valutazione completa, fisica, di tutti gli aspetti innovativi del progetto stesso).
Tutto ciò è previsto entro questa primavera, mentre da quel momento, sempre sulla base più avanzata dello studio di apertura della porta (vedi link):
PRE-ENGINEERING MOVIMENTO VIRTUALE PORTA
partirà la fase due, cioè il vero e proprio progetto di ricerca, volto alla realizzazione di un mock up, in scala reale (1:1): praticamente un vero e proprio dimostratore dell'ingegnerizzazione, con relativo studio di fattibilità, di tutti i meccanismi e le componenti che interessano il movimento della porta, applicato ad un primo prototipo (parziale) della vettura. In questa fase due, oltre a tecnici specializzati, che affiancheranno il Prof. Fabrizio Ferrari ed i vari studenti coinvolti, saranno coinvolte anche alcune aziende e fornitori specializzati della zona di Modena, così come pure il laboratorio di ricerca dello stesso Dipartimento di Ingegneria del Veicolo "Enzo Ferrari" dell'Università di Modena
Tutto ciò richiederà ancora un altro anno di tempo, almeno sino ai primi mesi del 2015.
PARTECIPATE ALLA DISCUSSIONE SUL FORUM, DOVE SARETE COSTANTEMENTE AGGIORNATI SUGLI SVILUPPI DEL PROGETTO DI RICERCA
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