SALONE DI GINEVRA 2009 - PAGANI ZONDA R: in prima mondiale
Presentazione di Horacio Pagani:
Cari amici,
benvenuti a tutti a voi.
grazie per essere venuti alla presentazione della Zonda R. Mi auguro di condividere
questo momento di piacere e di relax. Cercheremo in questi due giorni di stare bene,
così avremo la possibilità di raccontare la storia della Zonda R, così come gli altri progetti
su cui la Pagani è impegnata e poter scambiare idee e anche sogni.
Siamo tutti consapevoli che la Zonda R è un giocattolo, ma i giocattoli sono le cose che
da piccoli ci facevano felici, così come le favole che ci raccontavano prima di addormentarci,
stimolando la nostra fantasia facendoci sognare e trasportandoci in un mondo ideale.
Penso che sia molto importante mantenere questo spirito infantile e godere di questi
giocatoli nelle diverse età della nostra vita.
La Zonda R è un progetto completamente nuovo di oltre 2.100 codici in distinta base.
E’ il frutto di un lavoro durato due anni e sarà uno straordinario laboratorio per i futuri
prodotti Pagani.
Insieme al team Pagani si sono uniti dei partner prestigiosi: AMG, Aspa, Automac,
Bagatti, Bosch, Ennegi, Pirelli, Poggipolini, Xtrac, gente molto preparata e fortemente
motivata. A loro un infinito ringraziamento.
Il progetto Fangio, rinominato poi Zonda nasce dal punto di vista tecnico e stilistico,
ispirandosi agli sport prototipi gruppo C, dove ancora il design non era condizionato
solo da scelte aerodinamiche. Ricorderete le Sauber Mercedes C11, la Peugeot 905, la
Jaguar XJR-8, vetture bellissime, che come le più classiche Ferrari P4, e le Porsche 917,
hanno lasciato un segno indelebile , nel mondo delle vetture sportive.
Qualche anno fa ho visto sfilare sul tracciato di Les Mans forse una delle più belle vetture
da corsa dell’ultimo decennio: la Bentley Speed 8, ed è lì che ho cominciato ad immaginare
la Zonda R. Poi un amico e cliente italo americano mi ha dato la spinta per pensare che
questa idea era da concretizzare.
La Zonda R nasce in completa libertà creativa, non condizionate da normative di
omologazione stradale. Ogni persona impegnata nella progettazione e realizzazione ha
potuto esprimere il proprio talento e la bravura degli arti intesa come espressione artistica
delle mani come ci hanno insegnato i nostri maestri del Rinascimento.
Dopo avere sviluppato insieme al mio team il concetto e le prime idee, abbiamo chiesto
ad AMG di avere un bel motore in grado di soddisfare elevate specifiche tecniche. AMG
ha accettato la sfida ed in poco tempo il primo manichino del motore è stato presentato
a Ginevra assieme al modello in scala.
Veramente non credevo che ci fosse gente disposta a spendere tanti soldi in una Pagani
da pista, ma per fortuna siamo stati smentiti. In qualche mese i primi 9 ordini sono
arrivati. Da allora abbiamo pensato che forse noi eravamo un po’ “pazzi” però in effetti
c‘erano clienti più pazzi di noi.
E per loro abbiamo concentrato tutte le nostre energie.
Il primo concetto prevedeva di utilizzare alcune parti della F e il suo look non era così
spinto come è adesso sia come tecnologia che come dinamica. Dopo 3 mesi di lavoro
abbiamo cestinato tutto e siamo ripartiti da un foglio bianco.
Horacio Pagani
San Cesario sul Panaro, Modena Italia • tel. 059.952811
www.paganiautomobili.it
Descrizione tecnica
La scocca è in carbon titanio, prima volta che nella storia dell’automobili questi due
materiali vengono messi insieme per essere utilizzati su un telaio. La combinazione ci
ha permesso di costruire un telaio molto rigido e sicuro in caso di crash, più leggero di
25 kg rispetto alla Zonda F. Le sospensioni sono dei forgiati in Avional, così come vengono
costruiti i pezzi di un aeroplano. Questa soluzione consente di risparmiare un 30 % di
peso a parità di rigidezza.
l motore è fantastico così come tutti i motori AMG, 750 cavalli e 710 Nm di coppia.
l gruppo motore-cambio viene fissato alla scocca, diventando strutturale. La interfaccia
di questo gruppo con le sospensioni e supporto alettone sono ricavati dal pieno di lega
leggera. Pesano prima della lavorazione 75kg per arrivare ad peso definitivo di 12kg.
Per fortuna non è fatto con la lima! Alla ditta Aspa il merito di queste opere d’arte.
Diversi componenti oltre alla bulloneria sono fatti in titanio, vengono realizzati
specificamente dalla ditta Poggipolini.
l cambio è un Xtrac sequenziale in magnesio robotizzato Automac, I tempi di cambiata
sono di 20 millisecondi.
La ricerca della leggerezza è una nostra prerogativa, anzi direi è una nostra ossessione
ogni particolare è stato progettato con 3 obiettivi, essere funzionali belli e leggeri. Non
siamo entrati a compromessi per i costi, pensiamo che i pochi fortunati che acquisteranno
questa macchina meritino il massimo perciò non siamo scesi a compromessi. Le attrezzature
per produrre la R sono completamente nuove. Ci consentirebbero di produrre 300
macchine ma verranno prodotti un massimo di 15 esemplari. La modellerie ENNEGI e
la modelleria Bagatti hanno costruito i modelli dalle nostre matematiche ed in Pagani
sono stati realizzati gli stampi.
La ricerca aerodinamica si è concentrata su 3 aspetti , la forma generale della vettura e
doveva essere anche bella, la ricerca sulla aerodinamica interna e la microaerodinamica,
cioè la ricerca dei dettagli. Il nostro target di peso era 1.120 Kg senza i liquidi, siamo
arrivati a 1070 KG senza compromettere i parametri originali di sicurezza. Il telaietto
anteriore ha una zona di assorbimento d’urto simile alla vettura C9. Abbiamo fatto delle
prove di crash a 56 Km all’ora contro barriera fissa, con ottimi risultati.
Per quanto riguarda i pneumatici vorrei sottolineare il lavoro della Pirelli nostro partner
tecnico da 1 anno, che ha sviluppato delle slick specifiche per la Zonda R affrontando
un argomento nuovo per le misure da noi richieste.
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