VICTORY THE AGE OF RACING
La vita dei team degli sviluppatori di videogame è difficile, non ci credete?
Eppure è così: riuscire a conquistarsi una fetta di pubblico per poter “portare a casa la pagnotta” non è sempre così facile come molti possono pensare sopratutto nell’affolato mondo dei racing game presenti su Steam.
L’ultimo interessante prodotto (disponibile in early access) è un interessante racing game arcade prodotto da un team di sviluppo “nostrano” di nome Victory the age of racing.
Vae Victis (gli sviluppatori del titolo) hanno optato per la produzione di un racing game arcade dotato di un gameplay ottimo per diverse tipologie di giocatori, presto disponibile su Steam questo titolo riuscirà ad emergere in un genere affilatissimo come quello dei racing game arcade disponibili sulla nota piattaforma per il digital delivery di Valve?
Lo sentito nominare
Victory the age of racing (VTAOR scusate se qualche volta lo scriverò così ma penso che gli sviluppatori hanno scelto uno dei nomi più lunghi nella storia del videogame!!!!) è un titolo che molti appassionati giocatori lo avranno sicuramente sentito nominare nel 2012 come un interessante racing free to play: chiunque, in buona sostanza, aveva la possibilità di provare la potenzialità del gioco, mentre i più appassionati potevano immediatamente sfidare i propri amici e migliorare la vettura su pista sborsando denaro sonante.
Le prime versioni beta sono sicuramente riusciti a conquistare una discreta fetta di pubblico tuttavia gli sviluppatori per cercare di allargare la propria fetta d’utenza hanno deciso di far “approdare” il titolo su Steam Greenlight: una delle migliori (e conosciute) piattaforme per il digital delivery su pc. Per cui adesso dopo essere arrivati “tra i big” Victory age of racing è ufficialmente passato dalla fase del free-to-play all’essere presentato come un prodotto più “tradizionale”, che a partire dal prezzo di € 13,99 propone un'esperienza completa in accesso anticipato, sulla falsariga di quanto già fatto da Kunos Simulazioni con Assetto Corsa, senza microtransazioni di sorta. Gli utenti che avevano sostenuto il progetto in fase di beta potranno già possedere il titolo (senza “svuotare il proprio portafoglio”) per cui molti appassionati potranno già godere del progetto dandosi battaglia nelle piste virtuali online.
Molti di voi a questo punto si chiederanno ma cosa offre questo titolo? La prima cosa da dire a tutti gli appassionati di simulazioni di guida è che questo racing non offre questo genere d’esperienza tuttavia non si tratta nemmeno di un racing game arcade da prendere troppo alla leggera: si tratta di una sfida interessante che non vi impegnerà toppo nel controllo delle vetture ma che allo stesso tempo non permette nemmeno la possibilità di tagliare le curve o di appoggiarsi alle barriere dato la presenza di rallentamenti e penalità; inoltre le diverse vetture differiscono per manovrabilità, velocità ecc… e si classificano in base a tre classi ovvero: Legend, Classic e Formula. Insomma si tratta di una distrazione piacevole per chi vuole concedersi una pausa dalle simulazioni e un’incremento di realismo per tutti coloro che vogliono avvicinarsi a titoli più simulativi.
A conferma di ciò, va detto che è possibile cambiare a grandi linee il setup della vettura, il che consente di modificarne l’assetto in modo estremamente veloce grazie a una serie di slider che vanno a modificare l'aerodinamica, le sospensioni, il grip e così via. Ogni auto ha il suo modello di guida particolare che possono essere rivisti grazie all’acquisto di alcuni widget, buoni per migliorare alcune caratteristiche (come la manovrabilità, il grip, la riduzione di peso) nell’ambito di una singola gara o di un certo numero di giri.
Le auto e i circuiti che i giocatori possono guidare sfidandosi all’interno del titolo sono tutte fittizie tuttavia il loro divertente modello di guida non “vi farà mancare” troppo i blasonati marchi presenti in altri titoli, gli sviluppatori inoltre hanno creato un background narrativo che spiega l’assenza delle vetture che tutti noi conosciamo: in un futuro non molto lontano un azienda di nome DriveNet ha creato un sistema di guida completamente automatizzato per l’incremento della sicurezza stradale che ha cancellato definitivamente le aziende automobilistiche e le competizioni che tutti noi conosciamo vi sembra un incubo?
Non vi preoccupate perché a margine si è creato un movimento di appassionati che ha portato alla creazione di quello che il gioco definisce come la nuova era delle corse automobilistiche.
Il titolo al momento non è ancora completo e gli aggiornamenti si susseguono a notevole ritmo, tuttavia al momento le modalità implementate sono già molteplici: una volta scelta la propria vettura (all’inizio ne saranno disponibili alcune di default, ma praticamente da subito sarà possibile crearne una personalizzata), ci si potrà lanciare alla ricerca di una qualche gara tradizionale, basata dunque su un certo quantitativo di giri da compiere, oppure si potrà partecipare a un hotlap party; si tratta, in buona sostanza, in un evento a tempo in cui ci si ritroverà da soli in pista e si avrà l’obiettivo di far segnare il miglior tempo rispetto a quelli degli altri partecipanti. La vittoria o i piazzamenti riportati in queste competizioni faranno avanzare la carriera del giocatore, aumentando il proprio livello e i fondi disponibili. Tutto ciò ha un’importanza capitale in quanto maggiori fondi permettono di acquistare e migliorare le proprie auto, permettendo così di vincere più gare.
Ultima nota di cui discutere rimane il sistema di controllo: VTAOR premette ad ogni giocatore di trovare la configurazione di controllo che meglio si adatta al proprio stile di gioco grazie ad una vasta scelta tra mouse e testiera, pad naturalmente anche dei volanti senza tuttavia “obbligare” i giocatori a preferire quest’ultimo come accade con molti simulatori grazie al modello di guida bilanciato di Vae Victis ogni periferica è in grado di far “godere ai giocatori” del buon modello di guida profondo ma non toppo impegnativo risultando sicuramente come un pregio del titolo.
Vedo un futuro fatto di aggiornamenti!
Ultimissimo appunto è sicuramente da spender per parlare degli aggiornamenti futuri del titolo: l’obbiettivo degli sviluppatori è infatti quello di creare un sand box in cui sarà possibile creare auto, tracciati, campionati ecc.., oltre ad una possibile implementazione di una modalità single player (per il momento non prevista), condizioni meteo dinamiche, soste ai box ecc, infine come “ciliegina sulla torta” vi segnalo l’intenzione degli sviluppatori di supportare totalmente il visore per la realtà aumentata Oculus Rift elemento che sicuramente migliorerà ulteriormente la buona esperienza di guida offerta dal VTAOR!
Victory age of racing si conferma come un titolo davvero promettente: nonostante apparenti mancanze (come le licenze di veicoli) e un’offerta di gioco tutto sommato scontata nell’universo dei videogame arcade di Steam si nasconde un titolo in grado di conquistare grazie al suo eccellente gameplay che appassionerà sia i patiti della simulazione (in cerca di un po di relax) che di coloro che vogliono provare qualcosa in grado di fornire un gameplay più profondo, inoltre “l’apertura” del titolo a molteplici periferiche come volanti, psd e anche oculus rift assieme al notevole supporto degli sviluppatori e ad un buon prezzo rendono sicuramente promettente il futuro di questo racing nato sotto i migliori auspici.
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