la versione mobile dello splendido fusion uscito su console.
Sviluppato da Redlynx (assieme il “fratello maggiore” fusion) si tratta di un racing game arcade platform di tipo freemium realizzato per dispositivi mobile iOS, con una ambientazione particolare a metà strada tra il selvaggio west e il fantascientifico. Il gioco introduce anche alcune funzionalità social esclusive che permettono sempre agli amici di confrontarsi.


trials su cellulari
Trial frontier è il “fratellino” minore dell’ottimo fusion uscito sulle console, la prima vera differenza del capitolo sviluppato per dispositivi mobile è l’introduzione di un nuovo sistema di gioco ovvero il freemium: scelta che probabilmente è stata decisa per avvicinare il titolo al grande pubblico, elemento che determina inevitabilmente anche la stessa struttura di gioco. Da queste prime informazioni è evidente che trias frontier non è una riduzione della formula di gioco proveniente da una semplice conversione del “fratello” maggiore uscito su console, ma anzi rappresenta un titolo che è stato espressamente sviluppato per dispositivi mobile.
Trial frontiere rappresenta un capitolo che sicuramente si differenzia dagli altri capitoli della serie, anche grazie all’espetto che è sicuramente più evidente ovvero la componente grafica: frontier possiede uno stile decisamente più fumetto e rotondo che si differenzia molto dallo stile più realisteico dei precedenti capitoli della serie. L’ambientazione “strizza” l’occhio a elementi provenienti dal selvaggio west che si fondono con elementi fantascientifici, questi elementi sono stati probabilmente pensati dagli sviluppatori probabilmente per attirare un pubblico decisamente più casual del classico standard di pubblico appassionato creato dai titoli di Red Lynx.
il team finlandese ha optato per ciò che a tutti gli effetti è una versione edulcorata di quello apprezzato su console: molto più permissivo e semplicistico, con quattro tasti virtuali (accelerazione, freno, spostamento del peso avanti e indietro) che permettono di pilotare il proprio mezzo all'interno di livelli generalmente molto più brevi e meno articolati di quelli a cui ci ha abituati RedLynx, dove oltretutto è necessario completare diverse volte i numerosi tracciati a causa della struttura freemium creata per questo titolo.




Ah il freemium...ma cos'è il freemium?
Red Lynx ha optato per una formula di gioco abbastanza freemium ovvero, una revisione della formula proposta nei capitoli usciti su console. Anzitutto è presente una riserva di benzina, destinata a riempirsi aspettando del tempo (reale) o salendo di livello. Per poter affrontare ogni singolo percorso bisogna spendere (inizialmente) 5 unità di benzina, che una volta terminata potrà essere comprata o appunto ripristinata attendendo pazientemente.
Trials frontier prevede l’introduzione anche di una trama che collega i numerosi avvenimenti tra i vari livelli con diversi personaggi con cui interloquire. Questi personaggi presenti all’interno di piccoli villaggi che fungono da punto di raccordo permettono al giocatore di accettare missioni che quest’ultimi gli affideranno; per poter completare i numerosi obbiettivo sarà necessario affidarsi alle proprie abilità di guida. Spesso e volentieri si tratta di raccogliere determinati oggetti, che possono essere sia pezzi per migliorare la propria due ruote, sia invece semplici chincaglierie utili soltanto al NPC che ne ha fatto richiesta. Per ottenere gli oggetti non sarà sufficiente tuttavia vincere delle semplici competizioni ma anzi sarà necessario girare una sorta di ruota della fortuna, il giocatore dovrà sperare che la ruota si fermi proprio sull’elemento di cui ha bisogno il giocatore. In alternativa, sarà necessario ripetete la gara (utilizzando la preziosa benzina) o spendere i preziosi diamanti - ovvero la seconda e preziosa valuta di gioco - per fare un altro giro di ruota. Una decisione che mortifica l'elemento di abilità in favore di una componente randomica dettata dalla fortuna. In caso del cosiddetto colpo di sfida è inevitabile perdere tutto Si tratta quindi in buona sostanza della ennesima declinazione di una delle formule più sfruttate ultimamente per i titoli freemium, anche in questo caso il giocatore si trova praticamente costretto a ricorrere alle microtransazioni per velocizzare la progressione; elemento che rende Frontier meno interessante dei capitoli usciti su console.


Trial frontier è un titolo pensato unicamente per i dispositivi mobile adattato dagli sviluppatori con un nuovo sistema di controlli ripensati appositamente per quella tipologia di dispositivi che a causa del touch screen non avrebbero permesso di garantire un livello adeguato di precisione nei controlli. Disponibile su app store il gioco si basa sulle meccaniche di gioco tipiche di racing game arcade platform appositamente ripensate per dispositivi mobile, peccato per una componente Freemium che di certo risulta essere abbastanza irritante.