Racing game dotato di un gameplay arcade e accessibile ma non privo di finezze simulative, un comparto multigiocatore piuttosto innovativo che “strizza l’occhio” al mondo degli fps e un comparto tecnico incredibilmente piacevole da vedere.
Drive club è sviluppato da Evolution studios, uscirà l’8 ottobre 2014 in esclusiva per playstation 4.


Drive club come back
Oggi (come avete sicuramente capito) torniamo a parlare di Drive club. Il racing game di Evolution studios che doveva essere il racing game di lancio di playstation 4 e invece si presenterà ai nastri di partenza con una notevole distanza dalla data di uscita dell’ammiragli di Sony, si parla infatti di quasi un’anno di distanza.
Drive club è sostanzialmente un racing game arcade, tuttavia non si tratta di un “semplice arcade” in cui è possibile guidare in maniera spericolata e folle come in alcune serie quali need for speed o burnout, il titolo è infatti dotato di alcune “finezze” decisamente più simulative che rendono il titolo assolutamente non banale o scontato: grazie alla raccolta ufficiale di dati presi direttamente dalle reali vetture gli sviluppatori hanno inserito alcune feature che rendono il modello di guida del titolo un curioso mix tra arcade e semi-simulazione, controllare le auto infatti non sarà troppo complicato per i giocatori “che bazzicano” regolarmente nel mondo di simulatori quali: forza motorsport, gran turismo ma sopratutto assetto corsa e Iracing, tuttavia il gameplay non è così semplice come potete pensare, Drive club è infatti un curioso misto di entrambe le tipologie di titoli. Drive club si presenta infatti come una valida alternativa alla classica simulazione o all’arcade più classico, oppure per coloro che sono alla ricerca di qualcosa di più rilassante dopo una stressante sessione online di assetto corsa , oppure ancora qualcosa di “più ragionato” dell’approccio “spacca tutto” di burnout e nfs, un modello di guida pensato davvero per tutti a meno che non siate “estremisti” di simulazione o di arcade.
In drive club la “freschezza” di guida tipica degli arcade games verrà affiancata da elementi più simulativi pensati per galvanizzare gli appassionati di questa tipologia di racing game quindi per questo motivo l’elemento simulazione rimane tuttavia abbastanza curato. Il titolo è abbastanza profondo è la possibilità di perdere punti preziosi dopo ogni giro tramite un banalissimo errore di guida sarà davvero dietro l’angolo.
Gli utenti casual comunque potranno divertirsi grazie alla relativa semplicità ad apprendere tutti i segreti del buon modello di guida studiato da Evolution, gli sviluppatori, infatti pensano di aver creato qualcosa di speciale quando si parla di esperienza di guida in Drive Club e credono di poter offrire il meglio di entrambi i mondi a un'utenza estesa.



Tutti insieme alla massima velocità possibile!
L’elemento che probabilmente “conquisterà” i possessori di drive club sono le novità introdotte nel multiplayer del titolo. Gli sviluppatori (come gli Slighty Mad Studios con il loro world of speed) hanno deciso di rinfrescare il comparto multiplayer dei racing game ispirandosi ad altri generi, in questo caso si tratta degli fps.
Come per la maggioranza degli fps l’elemento fondamentale di drive club risulta essere la componente social: il multiplayer di Drive club è letteralmente vastissimo e infinito, una sorta di “super autolog” rivisto da Sony. Drive club infatti è più di un gioco è un mondo virtuale pensato per appassionati di supercar di vario tipo, un nuovo modo di fare amicizia grazie al sistema social integrato: i giocatori grazie al sistema introdotto da Evolution studios sono portati a fare a amicizia con giocatori provenienti da tutto il mondo che si “troveranno” e si uniranno nei club, all’interno di questi club tutti i giocatori potranno influenzare il punteggio globale grazie alle proprie abilità di guida. Le competizioni inoltre sono pensate per permettere al giocatore con poco esperienza di racing game di contribuire al miglioramento del proprio club grazie obbiettivi di gara pensati specificamente per galvanizzare tutti i giocatori nonostante una sonora “batosta” un po come avviene sugli fps (attualmente forse il genere di gioco più giocato di questi ultimi anni) è possibile comunque guadagnare punti e contribuire alla vittoria finale del proprio club.


Negli fps rispetto ai racing game il giocatore viene premiato non solo per avere dimostrato di essere il migliore sul campo di battaglia, qualsiasi risultato intermedio infatti, come un headshot ben piazzato, un killstreak può portare ad un’incremento dei propri punti e la conseguente sblocco dell’arma desiderata oppure dell’agognato pearks. Nei giochi di guida invece purtroppo l’unico vero “premio” per il giocatore è l’agognata vittoria, elemento che naturalmente potrebbe essere molto difficile per giocatori non espertissimi di racing game.
Gli sviluppatori di Drive club hanno conseguentemente deciso di introdurre molteplici obbiettivi all’interno delle competizioni per cui non è necessario essere degli assi per fare il proprio lavoro all’interno del proprio club. Driveclub è infatti un gioco di guida gestito in modo leggermente diverso dalla massa, e anche una gara già persa può portare benefici sotto forma di punti. Durante le gare oltre alla classica posizione di gara si affiancano altre sottocompetizioni quali: eseguire la miglior derapata di una sezione del tracciato, oppure il miglior tempo intermedio per “dominare” quella sezione del tracciato, oppure superare la velocità media in un settore dell’avversario ecc…, il risultato sono competizioni molto particolari: in cui il giocatore potrebbe abbandonare la ricerca del miglior tempo in pista per cercare di sconfiggere il miglior drifter ecc…
Le sfide a tempo possono venir create e lanciate da chiunque, fino a divenire  virali (ogni amico invitato può a sua volta invitare tutti i suoi amici presenti nella friendlist, per una reazione a catena), elemento che probabilmente porterà a combattutissime competizioni con i vari club che cercheranno di “distruggere” totalmente gli avversari cercando di dominare ogni sorta di sfida presente nel tracciato, elemento che potrebbe trasformare drive club nel classico gioco droga che vi farà dimenticare totalmente della vostra vita sociale.Dal punto di vista del social, la PS4 offre la possibilità di connettersi ad altri apparecchi, come la VITA con la funzionalità Remote Play, e significa anche che possiamo connetterci a dispositivi Android e iOS. Gli sviluppatori hanno inoltre introdotto una interessante app mobile per Android e dispositivi Apple, tramite cui sarà possibile visualizzare in qualunque momento i progressi dei propri amici, dei club, cambiare affiliazione, e osservare le varie sfide, con tanto di streaming delle prove altrui.
La prima domanda che dovrebbe sorgere ad ogni appassionato di “un po di solitudine” ovvero del del buon caro “vecchio pomeriggio passato a distruggersi le proprie diottrie e il proprio pad cercando di sconfiggere il boss finale, o il campione di turno”, insomma avete capito di voi (anzi noi perché anche io sono ancora appassionato di questa “storica” modalità!) “sopravvissuti” amanti del single player è: ma dov’è il single player di drive club?!?
Purtroppo su questo punto al momento non sono disponibili moltissimi informazioni tuttavia sembrerebbe che Evolution abbia optato per il “solito e banale” single player con le solite gare e di sfide meno esaltanti contro l’IA. I contenuti della modalità carriera dovrebbero essere tanti, ma è difficile credere che vedremo qualcosa di rivoluzionario da questo punto di vista, a dispetto di alcune sorprese future annunciate da Rushy  in persona.
Altra nota negativa è la mancanza del tuning: l’intenzione degli sviluppatori era infatti quella di rendere il gameplay sullo stesso piano per tutti: per cui non ci saranno stratificazioni del modello di guida, per cui saranno (purtroppo) anche dimenticati i classici danni funzionali: per cui sarà praticamente impossibile distruggere il proprio mezzo anche dopo spaventosi incidenti, saranno presenti malus negativi in seguito ad essi, le vetture rallenteranno ma purtroppo se vi aspettate un sistema di danni profondo, state guardando il racing game sbagliato, l’elemento fondamentale in drive club risulteranno sempre e comunque le competizioni, con gare abbastanza “scanzonate e frivole” rispetto ai classici simulatori come forza. Un titolo quindi con un gameplay che tenta di essere “qualcosa di più” di un semplice arcade e che probabilmente non verra apprezzato dai puristi della simulazione dura e cruda.


Meglio la potente Sls o l'agile Alfa 4c?!?
Interessanti i contenuti: le vetture presenti sono tra le più famose e prestigiose del mondo dell’atomobilismo come Ferrari, Maserati, Mercedes, Porsche, Alfa Romeo ecc…, gli sviluppatori inoltre con la versione Plus del gioco l’obiettivo di Evolution è infatti raggiungere la più ampia fetta possibile di giocatori, quindi sarà possibile accedere a tutte le features del titolo, al multiplayer, parte del Drive Club Tour, molte sfide, e in pratica venir coinvolti nel gioco come un qualunque utente normale. Ovviamente però ci sarà qualche limitazione in termini di contenuti, macchine e circuiti. Sarà ad ogni modo un gran bell'assaggio di quello che l'esperienza Drive Club completa è in grado di offrire. L'edizione Playstation Plus peraltro uscirà lo stesso giorno di quella Blu-Ray, l'otto di ottobre in Europa e il sette negli USA.
Altro elemento che sicuramente valorizza il lavoro di Evolution studios è la loro apertura verso la comunity durante lo sviluppo. Gli sviluppatori hanno infatti dichiarato che la comunity sarà fondamentale per una possibile evoluzione futura della serie.
L’elemento che probabilmente risulta davvero incredibile in drive club è il comparto tecnico. Evolution studios ha davvero sfruttato la potenza di ps4 mostrando un comparto tecnico davvero next gen: grazie ad una risoluzione nativa di 1080p, 30 fps stabili e sopratutto una cura per dettagli delle vetture davvero maniacale: i cruscotti, i volanti, i sedili e persino i materiali usati sono esattamente uguali alle vetture reali, così come splendidi sono anche la riproduzione del rombo dei motori. Splendida anche la riproduzione dei tracciati ambientati in varie parti del mondo e dotate di una cura e di una dovizia di particolari invidiabili da molteplici titoli appartenenti alla stesso genere. Un’ultimo aspetto che vorrei sottolineare è la presenza di un pubblico dinamico e da striscioni e pupazzi gonfiabili che donano alla produzione Evolution un look molto festoso che si sposa alla perfezione con il gamplay imbastito dagli sviluppatori e alla tipologia di competizione molto simili ai classici “festivaloni americani fatti di auto, gare, birra e belle fig… ehh.., insomma mi avete capito no!


Drive club insomma sembra un titolo davvero interessante per tutti i giocatori appassionati di racing game e amanti del multiplayer e della innovativa componente social introdotta da Evoution, unito ad un gameplay semplice ma profondo dotato di un buon livello di sfida e competizioni serratissime e combattute in cui ogni giocatore potrà fare la differenza, il tutto “condito” da una grafica splendida ed una incredibile dovizia di particolari che farà impazzire ogni amante di auto che si rispetti; inoltre la presenza dei club e di competizioni dalla spirito molto “festoso” immergeranno il giocatore in un fantastico mondo virtuale alternativo: in cui non esistono stupide tasse, e stati “succhia soldi”, un fantastico mondo in cui si gareggia, si fanno amicizia e in cui si condividono le proprie passioni ovvero: le auto e sopratutto il gaming.
Certo non è tutto sembra essere perfetto, restano infatti molteplici dubbi sull’effettiva validità del single player, la mancanza dei danni infastidirà i puristi, inoltre il gameplay così “misto” potrebbe non piacere ne all’appassionato dei racing game velocissimi alla Burnout, ne all’appassionato di simulazioni di guida rigorose.
In ogni caso aspettiamo impazienti 8 ottobre la data in cui (forse) drive club uscirà!!!!!