F1 2014 disponibile per pc e console "old" gen
Il titolo Codemasters è stato aggiornato con tutti i nuovi regolamenti ufficiali del campionato attualmente in corso e la riproduzione fedele dei nuovi bolidi dotati dei propulsori V6 con doppio motore elettrico. Tutti gli elementi di questo famoso sport sono stati riprodotti fedelmente assieme ai bolidi e tracciati. Simulatore di guida scalabile e fruibile che permette il massimo divertimento per tutti gli appassionati del mondiale F1, sia esso un navigato esperto di simulazione o un semplice "giocatore della domenica appassionato". Il gioco ha mantenuto tutte le impostazioni e le modalità che i fan amano della serie; anche se purtroppo mancano le monoposto storiche introdotte l’anno scorso nel precedente capitolo della saga.
Il motore grafico Ego Engine (realizzato da Codemasters per il primo capitolo della serie dirt nel 2006) adempie bene il suo compito nonostante l’età sopratutto su console, tecnicamente rimane fedele alla serie con pregi e limiti.
F1 2014 è disponibile dal 17 ottobre per PC, Xbox 360 e Playstation 3.
Anche quest’anno con il mondiale di formula 1 oramai prossimo alla conclusione Codemasters ha rilasciato il nuovo capitolo dedicato ad uno degli sport automobilistici più famosi e longevi di tutti i tempi.
Grazie ai cambiamenti avvenuti quest’anno al regolamento ufficiale, il mondiale è stato completamente stravolto con nuove monoposto con propulsore V6 turbo affiancati da due motori elettrici che ha cambiato totalmente l’esito del mondiale attualmente dominato dalle due Mercedes di Lewis Hamilton e Nico Rosberg.
Tuttavia il fatto chei ha scosso molto gli appassionati di tutto il mondo è sicuramente il terribile incidente che ha scosso migliori di appassionati avvenuti al povero Jules Bianchi, fatto che ha portato molti appassionati ed esperti di settore a riflettere sulla pericolosità che è ancora intrinseca nel mondo del motorsports. Forti di questa convinzione gli appassionati del mondiale anche quest’anno potranno cimentarsi in questo difficile sport in tutta sicurezza grazie all’annuale appuntamento del simulatore Codemasters. L’abile azienda di Birmingham è riuscita infatti a dare “nuovo lustro” al mondo delle F1 su home console e pc. Nel 2009 anno in cui Codemasters ha acquisito la licenza dopo numerosi capitoli di qualità media prodotta da Scee Liverpool ed in seguito alla perdita di altre prestigiose serie dedicate a questo adrenalinico sport i ragazzi di Birmingham hanno riportato agli antichi fasti la F1 su console grazie a capitoli sempre migliori. Certo molti giocatori amanti della simulazione “rigorosa” ricordano con affetto l’epoca di serie come grand prix. I giocatori con esperienza di videogame ricorderanno sicuramente questa mitica serie realizzata dal “guru” della simulazione Geoff Crammonds, una serie ancora oggi considerata da molti puristi come la migliore dedicata alle formula 1. Nonostante questi ricordi “nostalgici” la serie Codemasters è riuscita a catturare tantissimi appassionati grazie all’incredibile scalabilità del modello di guida tipico dei titoli degli sviluppatori inglesi.
Quest’anno dopo l’avvento delle nuovissime console di nuova generazione di Microsoft e Sony presentate lo scorso anno, molti pensavano che Codemasters stesse sviluppando la serie per le nuove console di ultima generazione. Invece da quanto dichiarato dagli sviluppatori anche quest’anno la serie arriverà solo per console di “vecchia” generazione Xbox 360 e ps3 (con tutti i limiti delle ridotte capacità della console definite oramai “old” gen) oltre naturalmente alla versione per pc. Mentre per le versioni next gen purtroppo bisognerà attendere fino alla primavera del 2015. Data in cui Codemasters ha promesso che realizzerà un capitolo della serie f1 unicamente pensato per le nuove console.
F1 2014 insomma sarà l’ultimo capitolo pensato esclusivamente per la “old gen” prima del debutto ufficiale della serie sulla nuova generazione di console.
Il 2014 verrà ricordato come l’anno della rivoluzione della formula 1 moderna: con l’introduzione di nuovi circuiti, regole, sfidanti e piloti e nuove specifiche tecniche di aerodinamica e motore (come il nuovissimo motore V6 che sicuramente ha lasciato “l’amaro in bocca” a tutti gli appassionati di vecchia data che amavano il “profondo canto delle monoposto degli anni passati”).
Il giocatore potrà sperimentare la guida delle nuove monoposto e della rivoluzione del campionato grazie al nuovo simulatore Codemasters.
I giocatori finemente possono provare i nuovi bolidi turbo del 2014, il titolo a marchio Codemasters offre una simulazione autentica di ogni elemento del campionato in corso. Tutti i circuiti, le scuderie e i piloti ufficiali dell’attuale campionato in corso sono riprodotti fedelmente in ogni dettaglio.
La novità più evidente di F1 2014 è un nuovo sistema di calibrazione della difficoltà per rendere il titolo ancora più accessibile per i neofiti senza tuttavia dimenticarsi dei giocatori amanti della simulazione più rigorosa. Il nuovo sistema di valutazione dei piloti identifica le abilità del giocatore e gli suggerisce il livello di difficoltà adeguato alle sue abilità, in modo che esso possa riuscirà ad essere competitivo più rapidamente. Questi sistemi di valutazione introdotti da Codemasters sono particolarmente utili per i giocatori non esperti di simulazione i quali saranno aiutati maggiormente rispetto ai precedenti capitoli. Questa valutazione del livello di guida avviene tramite l’analisi del comportamento in pista del giocatore che al termine della sessione elabora i dati raccolti e suggerisce il livello più adatto in base alle abilità dimostrate in pista. Un modello di guida più accessibile tuttavia non significa eccessiva semplicità: disattivando tutti gli aiuti di guida l’amante della simulazione potrà trovare un modello di guida più rigoroso e realistico senza tuttavia raggiungere il livello di altri simulatori più di “nicchia” e rigorosi come Assetto corsa o Rfactor 2.
La differenza della guidabilità delle nuove monoposto diventerà particolarmente evidente giocando F1 2014 senza aiuti di guida. Le nuove vetture F1 sono totalmente diverse da quelle delle passate edizioni; I nuovi bolidi di f1 hanno subito un cambiamento definito da molti epocali per quello che concerne aspetto, sound e comportamento in pista.
IL nuovo propulsore V6 turbo endotermico affiancato da due motori elettrici sostituisce i vecchi propulsori V8 aspirati (con somma tristezza per tutti i fan). I motori elettrici sono azionati rispettivamente dall'energia cinetica raccolta in frenata e dal calore emesso dalla turbina. Tra le novità introdotte vi è infine il sistema dell’ERS (il nuovo sistema energetico che sostituisce il vecchio KERS) che è stato reso automatico. L'ERS, che dispone di una capacità di 10 volte superiore al KERS dell'anno scorso, genera ulteriori 160 cavalli per 33 secondi circa, immediatamente a disposizione del pilota che può sorpassare più facilmente. questi nuovi sistemi introdotti hanno portato un’incredibile quantità di coppia da gestire in fase di accelerazione, elemento che combinato assieme ad una quantità di aiuti elettronici irrisoria ha reso le monoposto più nervose e difficili da controllare rispetto al passato, sopratutto in condizioni di scarsa aderenza.
L’ultima novità da segnalare sono i nuovi circuiti introdotti nell’attuale calendario delle gare Fra cui il fantastico Autodromo di Sochi, il circuito Spielberg in Austria e il ritorno del Bahrain e l’impegnativo tracciato tedesco Hockenheimring.
La dura scalata verso il successo
Come sempre la modalità regina di F1 2014 è naturalmente la ricca e longeva carriera in cui il giocatore dovrà scegliere il team per cui correre. Partendo da seconda guida l’alter ego del giocatore dovrà guadagnarsi l’accesso a scuderie via via più prestigiose e diventare la prima guida grazie ai risultati ottenuti in gara e cercare di diventare il campione del mondiale. La carriera come da tradizione permetterà al giocatore di controllare le offerte di lavoro disponibili tramite l’email, le proprie statistiche o le classifiche di gara. Come sempre quando si scenderà in pista è possibile pianificare la propria strategia, scegliere le gomme, modificare l’assetto o migliorare il proprio bolide grazie alle sessioni di ricerca e sviluppo. Come detto precedentemente nel simulatore Codemasters manca “il test per i giovani piloti”, feauture presente nelle precedenti iterazioni della serie; una sorta di tutourial che inizializzava i novizi della serie ai meccanismi e i regolamenti della F1, da questo capitolo è stato sostituito dal sistema di valutazione che fornirà al giocatore il livello di difficoltà a lui più congeniale grazie ad una semplice gara di un giro, terminato il quale il sistema potrà elaborare i dati e proporre il livello di sfida adatto.
Le altre modalità presenti sono lo scenario, le sfide a tempo ecc, manca tuttavia la modalità dedicata alle monoposto storiche inserite l’anno scorso. Codemasters ha infatti dovuto lavorare duramente concentrandosi per riprodurre il modello di guida delle nuove monoposto; per questo motivo per la modalità storica sarà necessario attendere in futuro in un possibile nuovo capitolo della serie.
La modalità scenario permette al giocatori di affinare le proprie abilità e vincere delle esclusive medaglie “rivivendo” in prima persona alcuni avvenimenti realmente accaduti nell’attuale campionato impersonando alcuni professionisti del mondiale.
Il tramonto di un’era gloriosa!
Il gameplay del titolo come da tradizione Codemasters è il giusto bilanciamento tra la simulazione “rigorosa” e l’accessibilità più tipica degli arcade, essendo un prodotto pensato per il grande pubblico il gioco deve essere adatto per tutte le tipologie di giocatori dal navigato esperto di simulazione al semplice appassionato inesperto. I tantissimi aiuti di guida attivabili/disattivabili permettono a tutti i giocatori di trovare il proprio livello di sfida preferito adattando il gameplay in base alle proprie abilità di guida senza tuttavia raggiungere una eccessiva semplicità, ma nemmeno una difficoltà troppo ostica. Come sempre il giocatore potrà decidere di giocare il titolo sia con un gamepad sia tramite un volante. I puristi naturalmente sanno che quest’ultima opzione è quella da preferire se si cerca il massimo realismo.
Il multiplayer è presente sia online che offline. Online il giocatore potrà competere grazie all’ottimo sistema per l'organizzazione delle competizioni online e la gestione del proprio profilo utilizzato in tutti i titoli Codemasters racing: Racenet; il solido e rodato sistema introdotto con Dirt show-down permette avvincenti gare contro una comunità di appassionati di milioni di giocatori. Le numerose “tradizionali” modalità di gioco della serie saranno giocabili online contro 16 giocatori “reali” e otto piloti governati dall’ia. Oppure è possibile giocare la modalità schermo condiviso con un proprio amico in una sola gara oppure giocando ad un’intero campionato in cooperativa single player in split screen.
Essendo un prodotto per la vecchia generazione il titolo oltre a mantenere i tantissimi pregi della serie mantiene purtroppo anche tutti i difetti che i giocatori conoscono, per esempio il sistema di danni “piuttosto arcade” tipico della serie: con monoposto che si presentano “troppo robuste” rispetto alle loro controparti reali, perdonando al giocatore piccoli tamponamenti che nella realtà avrebbero seriamente danneggiato la vettura. Oppure mancano ancora il giro in parata finale o di riscaldamento (richiesto dai fan) e l’introduzione del podio.
Tra gli aspetti positivi invece rimane sicuramente la buona intelligenza artificiale di Codemasters (attualmente una delle migliori del mondo dei racing game della vecchia generazione) e il meteo dinamico. Quest’ultima feature come nelle precedenti iterazioni della serie modificherà totalmente gli esiti di una gara: dopo un terribile acquazzone infatti il giocatore deve obbligatoriamente cambiare i propri pneumatici altrimenti il veicolo diventerà totalmente indomabile proprio come avviene nella realtà; elemento che sottolinea la capacità di Codemasters nel catturare ogni piccolo dettaglio delle corse.
La vecchia generazione ha imposto un’altro limite ai talentuosi sviluppatori: l’utilizzo dello sfruttatissimo motore grafico Ego Engine. Ovvero l’eccellente motore grafico che ha permesso la creazione di tutti i migliori titoli targati Codemasters come Dirt, grid o la serie F1 è stato sfruttato anche per F1 2014. Se nella passata generazione l’ego Engine “faceva faville” (la presentazione del primo Colin McRea Dirt nel 2007 era davvero impressionante!), il motore grafico oggi risulta oramai “spolpato fino all’osso”.
Graficamente il titolo infatti risulta discreto grazie all’ottima cura per i dettagli mostrati soprattutto nella realizzazione delle vetture, però il colpo d’occhio non risulta “più brillante” come in passato soprattutto su Pc dove la notevole capacità di calcolo dei moderni computer di fascia alta non vengono ben sfruttati a causa della limitazione legata allo sviluppo sugli hardware console di vecchia generazione.
La versione migliore è comunque quella pc in cui è possibile giocare il titolo ad una risoluzione di 1080p e 60 FPS al secondo, è tuttavia in quest’ultima versione che il giocatore potrà notare maggiormente i limiti grafici del titolo essendo presenti simulatori quali Assetto corsa e sopratutto l’incredibile Project cars, titoli che possiedono una mole di poligoni e textures molto superiori e next gen.
Il sonoro è stato migliorato e reso più realistico sopratutto per il rumore dei contatto dei pneumatici con l’asfalto. Anche il nuovo sound dei motori V6 è stato ricampionato fedelmente, tuttavia sono sicuro che non piacerà all’appassionato di F1 che preferiva il vigoroso sound dei “vecchi” motori, invece del nuovo sound dei motori V6 che ricorda di più quello di una formula 3 piuttosto che il rombo di una velocissima formula 1. Elemento su cui però i giocatori dovranno farci l’abitudine in quanto i veri “colpevoli” sono le decisioni intraprese dalla FIA.
F1 2014 rappresenta il titolo “finale” per la passata generazione, il capitolo che conclude l’esperienza della F1 sulle oramai “pensionate” Xbox 360 e Ps3 in attesa della versione per le nuove console attesa per la primavera del 2015. Il titolo offre le classiche modalità molto amate dai fan (nonostante la mancanza delle monoposto storiche della precedente versione) e l’ottimo gameplay solido, divertente e adatto a tutti i giocatori appassionati di F1. La verrà novità è rappresentata dalle profonde modifiche tecniche impartite dalla FIA apportate sia regolamenti che alle specifiche tecniche delle nuove monoposto numerose novità che hanno cambiato sensibilmente la guida dei mezzi. F1 2014 è un prodotto realizzato con sapienza e passione che divertirà sicuramente l’appassionato di questo sport nell’attesa del capitolo per le console next gen.
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