Racing Game arcade open world sviluppato da Ghost Games per console current gen. Si tratta di un titolo che richiede una perennemente una connessione ad internet per poter giocare, è dotato di una storyline completamente in italiano con cut scenes girate da attori professionisti, veri piloti/costrutto di automobili quali Ken Block, Magnus Walker, Nakai San, Morohoshin-San e la squadra dei Riscky Devil; la storia immerge il giocatore nel mondo delle corse clandestine di Nfs. Ci sono diverse competizioni di vario tipo che migliorano la Rep necessaria per sbloccare nuove competizioni, componenti per il tuning e automobili. Il multiplayer online condiviso con milioni di giocatori, un ricco parco macchine di circa 60 vetture di diverse categorie quali Supercar, muscle car, gran turismo, coupé, berlinette, vetture classiche ecc; ed infine un nuovissimo sistema tuning approfondito.
Il titolo sfrutta il motore grafico Frostbite 3 di proprietà di Ea ed è stato sviluppo per Playstation 4, Xbox One e Pc. Disponibile dal 5 novembre in formato digitale e retail per Playstation 4 ed Xbox One (la versione Pc arriverà nella primavera del 2016).


La saga di corse arcade più famosa e longeva di sempre è ritornata con un reboot ripensato grazie al supporto dei fan della serie. Il nuovo capitolo chiamato solo Need For Speed senza ulteriori appelli ritorna dopo più di un’anno di distanza dal buon Nfs Rivals. Un Tempo necessario aglio sviluppatori per ripensare alcune idee di gioco e rinfrescare la serie dopo diversi capitoli di buona qualità ma oramai piuttosto datati come concept. Si tratta di un ritorno a lungo richiesto dai fan che desideravano il ritorno del tuning dell’automobili vero marchio di fabbrica della serie dopo l’arrivo del primissimo Underground e scomparso nei recenti capitoli prodotti da Criterion, senza tuttavia dimenticarsi delle buone idee introdotte con i recenti capitoli ad opera di Criterion.
Dopo molteplici capitoli totalmente arcade che riprendevano in parte il concept di gioco semplicistico dei primissimi capitoli della serie (la mancanza della storia, una modalità di gioco fondamentalmente semplice) ed in parte la classica progressione scandita dallo sblocco di vetture ed eventi sempre più difficoltosi tipici dei racing alla Burnout, i fan “dell’era dello street racing più cattivo” volevano rivedere la formula di gioco più “immersiva” scandita dalla classica storilyne che aveva caratterizzato quai tutti i Nfs dell’epoca Ps2 (Underground, most wanted, Carbon…), una progressione caratterizzata dallo sblocco di vetture più performanti e nuovi componenti per migliorare le performance dei veicoli.
Un titolo che che sostanzialmente rappresenta un po’ la summa delle migliori caratteristiche dei vari capitoli della serie: ossia gli inseguimenti della serie Hot Pursuit e Most Wanted, il tuning esagerato degli underground o Carbon, una moderna struttura online, una storia creata per immergere il giocatore nelle atmosfere delle corse clandestine ed infine un parco auto “misto” che riprende le iconiche supercar (marco di fabbrica dei primissimi capitoli della serie) e le piccole vetture sportive ed utilitaristiche da personalizzare in ogni aspetto in salsa Underground, Carbon ecc.
L’obbiettivo degli sviluppatori con questo reboot è creare il Need For Speed definitivo, si tratta insomma di un titolo creato per accontentare tutti gli appassionati della saga ascoltando i numerosi feedback della community dedicata alla serie.



Need For Speed per tutti
In questo nuovo capitolo della serie ritorna la storia “più personale” rispetto alle semplicistiche Cut scenes di Rivals che ricorda alcuni gloriosi Nfs del passato come Most Wanted, Underground, Undercover ecc. La storia “viene vissuta” dal giocatore grazie ad una telecamera in soggettiva che serve per immergere esso all’interno dell’atmosfera del duro mondo delle corse clandestine. Sostanzialmente il giocatore deve interpretare il solito sconosciuto che gareggiando nei numerosi eventi disponibili e vincendo le numerose competizioni per farsi una reputazione all’interno dalle bande di strade e con i soldi vinti potrà creare il proprio garage da sogno e migliorare le performance dei veicoli.
La storyline inserisce personaggi fittizi, interpretati da attori in carne ed ossa sono: Spike, Manu, Amy, Robin e Travis assieme a “vere” icone del mondo dell’automobilismo reali quali: Magnus Walker, Ken Block, Risky Devil, Nakai-San e Morohoshin San, ognuno conosciuto per una determinata specialità. Grazie alla Rep sarà possibile farsi un nome nel giro delle corse clandestine e farsi notare dalle leggende del motore sopracitate. Per guadagnare la reputazione necessaria per procedere ad eventi più remunerativi il giocatore deve mettersi alla prove nei cinque modi di giocare inseriti dagli sviluppatori quali: speed, style, Tuning, Outlaw e Crew.
SPEED: i punti di reputazioni si sbloccano correndo velocemente utilizzando la nitro senza commettere errori oppure partecipando ad eventi come le gare sprint e le prove a tempo.
L’icona del mondo speed è Magnus Walker. Amante delle Porsche 911 Magnus è un’abile corridore e collezionista di Porsche di ogni epoca contraddistinto dal suo stile personale caratterizzato da una barba lunga ed incolta, capelli rasta e dalle sue incredibili Porsche che ama collezionare, modificare e spingere al limite nelle strade di Los Angeles. Walker in particolare guida un’incredibile Porsche 911 del 1971 “277” modificata, protagonista di numerose battaglie e serrate competizioni. La vettura è caratterizzata dal perfetto equilibrio di potenza, maneggevolezza e freni.
STYLE: il giocatore deve eseguire manovre incredibili trasformando la città in un enorme “parco giochi” per i funamboliche acrobazie. Le acrobazie permettono al giocatore di ottenere punti. Il giocatore deve riuscire a mantenere il controllo del proprio mezzo eseguendo incredibili acrobazie durante le corse come derapate, testacoda, salti ecc.
L’icona indiscussa dello style è sicuramente il mito Ken Block. Pilota americano diventato famoso nel mondo per le sue funamboliche imprese nei video della serie Gymkhana viste da milioni di appassionati di tutto il mondo. Imprenditore e pilota esperto ha affinato le sue abilità di guida correndo ad alti livelli nel mondo dei Rally e Rallycross e negli X-Games americani oggi è conosciuto per il suo stile unico ed inimitabile. La sua vettura una Ford Mustang Hoonicorn del 1965 modificate è un’auto incredibile e un tremendo “calcio in faccia” per gli amanti delle Muscle car e delle Mustang visto che si tratta di una vettura con cambio sequenziale ad innesti frontali con una trazione integrale necessaria per spingersi sempre oltre il limite delle sue incredibili imprese. La Hoonicorn possiede anche 845 incredibili cavalli un ruggito possente proveniente dal suo V8 Roush Yates e una livrea assolutamente accattivante (avete vieto la nuova linea abbigliamento Gymkhana 7…assolutamente incredibile!).


TUNING: sono i punti ottenibili in seguito alla personalizzazione estetiche dei propri bolidi. Le opzioni di personalizzazione permettono al giocatore di creare bolidi con stile elaborando l’estetica delle vetture modificando cerchioni, livree, montando paraurti anteriori e posteriori, minigonne, alettoni ecc; oppure scatenare le potenzialità di tutte le vetture del parco macchine elaborando le prestazioni modificando motore, trasmissioni, sospensioni, freni, montando la nitro ecc.
L’icona scelta per rappresentare la categoria tuning e Nakai-San: artigiano costruttore di magnifiche Porsche incredibilmente belle spesso ammirabili sul sito di Speed Hunters.com. Dopo un debutto presso la piccola officina nei sobborghi della Chiba rurale nei pressi di Tokyo successivamente ha iniziato a personalizzare Porsche nella nota Rauth Welt Begriff e realizza vetture incredibili per i suoi stimati clienti. Una delle macchine più iconiche prodotte da Nakai è sicuramente la splendida Porsche 911 “Stella Artois”, una grintosa 911 nera opaca pesantemente elaborata è conosciuta dai fan per l’incredibili stile estetico, per le incredibili fiammate dopo ogni cambio di marcia, per la potenza del suo 6 cilindri TURBO ed per l’assordante rumore prodotto dall’incredibile scarico che produce un rombo assordante (piccola curiosità gli manti della serie Nfs sicuramente ricorderanno la presenza del bolide all’interno di Nfs The Run del 2011).
CREW: Il giocatore deve gareggiare assieme ai membri della propria squadra/crew in eventi specifici come il treno di derapate…oppure girovagando assieme e sconfiggere i rivali in serrate competizioni in compagnia dei propri amici.
I rappresentanti dello stile Crew son i Riscky Devil. Protagonisti del mondo Underground di Chicago la banda dei Rischi Devil composta da Fish, Aj, Cook, Stevo e T2. Essi sono i piloti di incredibili vetture estremamente modificate che di notte dominano le strade di Chicago a bordo di bolidi di colore rosso sangue. La vettura utilizzata nel gioco è la Subaru Brz “Riscky Devil”. Grazie a questi spericolati piloti la piccola sportiva di casa Subaru ha raggiunto una potenza incredibile e con un’estetica aggressiva ed accattivante sottolineata da un kit di carrozzerei Rocket Bunny.
OUTLAW: Letteralmente fuorilegge è la reputazione ottenibile sfidando i tutori della legge e fuggendo da loro sfruttando la potenza del proprio bolide schiacciando al massimo l’acceleratore oppure dopo che sono stati “pizzicati” a compiere manovre non previste dal codice della strada. il giocatore infatti gareggiando nel circolo delle corse clandestine inevitabilmente finisce per scontrarsi con le forze dell’ordine, le quali naturalmente non sono felici all’idea di vedere spericolati street racer che gareggiando selvaggiamente all’interno della città.
L’icona dell’outlaw è Morohoshi-San; un’irriducibile appassionato della velocità che appartiene sia al mondo “normale” sia la mondo della clandestinità, un’amante di tutte le vetture più potenti, estreme e veloci al mondo. Moroshi è solito sfrecciare nelle superstrade di Tokyo a bordo di una fiammante Lamborghini Diablo Sv del 1999 di colore magenta. Una supercar italiana di razza prodotta da Lamborghini e dotata di un massiccio motore V12.
Il giocatore in qualunque momento è libero di decidere come correre ossia se essere uno speed, un outlaw…oppure semplicemente combinando i numerosi stili di guida per vivere a 360 gradi l’essenza di questo nuovo Need For Speed.
Le competizioni all’interno di Need for speed rappresentano le “classiche” modalità che tutti gli amanti della serie hanno imparato ad apprezzare nel corso degli anni come le gare contro il tempo oppure contro i rivali da un punto della mappa ad un’altro punto, il drifting disponibile in più varianti: uno contro un tempo prefissato ed uno in cui non è importante il tempo, un secondo in cui la posizione incide sul moltiplicatore del punteggio ed infine la cosiddetta modalità chiamata treno di derapate in cui il giocatore deve posizionarsi vicino alla “coda” degli altri partecipanti derapando in sequenza con la massima precisione in maniera non dissimile alle reali esibizioni di drifting visibili negli show del tuning. Naturalmente ci sono anche le competizioni online contro gli altri giocatori connessi, oppure contro i propri amici, partecipare ai loro eventi, oppure girovagare assieme a loro, oppure sfidare i rivali “umani” che sempre si possono incontrare lungo la mappa di gioco durante le sessioni di gioco perché quest’anno purtroppo per tutti coloro che non possiedono una buona connessione ad internet bisogna segnalare che il nuovo titolo della serie è un titolo “always online” questo significa che la connessione ad internet è necessaria per poter giocare al titolo anche in single player. Tuttavia gareggiando in singolo giocatore non è necessario possedere per forza un’abbonamento ad Xbox Live o a Playstation Plus, esso è invece necessario sottoscrivere un abbonamento nel caso in cui si decide di competere in multigiocatore proprio come avviene solitamente con i titoli almeno su console. Una costrizione necessaria secondo glia sviluppatori per offrire un servizio sempre “fresco” grazie a continui cambiamenti in tempo reale per offrire un servizio nel tempo che includeranno nuovi aggiornamenti fortunatamente gratuiti e nuove sfide per permettere al giocatore di esplorare continuamente Ventura Bay.
Gli amanti degli obbiettivi/trofei…(dipende dalla periferiche su cui giocate) possono divertirsi a cercare tre tipologie diverse di “collezzionabili” ossia: luoghi panoramici, luoghi specifici in cui effettuare sgommate e alcuni miglioramenti per le vetture. Ovviamente è possibile anche ingaggiare feroci inseguimenti con la polizia proprio come avveniva in Most Wanted, Undercover o nei recenti capitoli della serie. Migliorando la Rep Outlaw la polizia diventa sempre più minacciosa verso il giocatore di conseguenza si interesserà più attivamente delle “attività” del giocatore inseguendolo con vetture sempre più performanti per bloccare la sua corsa. Purtroppo in questo nuovo capitolo non è più possibile impersonare i tutori della legge nemmeno nelle modalità multiplayer, un vero peccato perché nonostante una relativa facilità della suddetta modalità in Rivals, quell’atmosfera in stile “gatto e topo” o “guardie e ladri” donava una maggiore varietà al titolo e comunque risultava secondo me divertente, insomma chi di noi almeno una volta nella vita non ha giocato a “guardie e ladri” con i propri amici da piccoli, inoltre si trattava di una modalità “storica” della saga presente in quasi tutti i capitoli della serie Hot Pursuit; in particolare è stata introdotta la prima volta in Hot Pursuit 3 come modalità aggiuntiva della versione Pc del titolo (era disponibile una Corvette C5 e una Diablo Sv…con vetture così chi non desiderava fare lo sbirro nel mondo di NFS!!).


Maneggevolezza, derapate, velocità estrema….
Il modello di guida è naturalmente quello di un arcade veloce e spensierato come la maggioranza dei capitoli della serie che i tantissimi fan conoscono e apprezzano da sempre. Un gameplay semplice in cui il giocatore può lanciarsi a folli velocità e affrontare le curve a velocità folli senza preoccuparsi troppo del comportamento del bolide.
In questo questo i ragazzi di Ghost Games sostanzialmente hanno cercato di realizzare un modello di guida che rappresenti la summa dei vari capitoli della serie. La saga di Need For Speed ha una storia di 20 anni caratterizzati da numerosissimi titoli usciti nell’arco di questo periodo con un gameplay e caratteristiche spesso divergenti gli uni dagli altri (pensate per esempio tra la differenza che c’è tra Rivals e Shift, oppure tra Carbon e Hot Pursuit……). Per questa motivazione glia sviluppatori hanno deciso di permettere ai fan della serie di trovare il modello di guida a loro più congegnale modificando i numerosi parametri per adattare il titolo ai vari “palati” deil’utenza.
I videogicatori possono scegliere uno stile di guida più incline alle derapate e concettualmente più simile ai recenti capitoli prodotti da Criterion oppure scegliere l’impostazione dedicata alla maneggevolezza come avveniva nei capitoli del passato quali Underground, Most Wanted e Hot Pursuit in cui mantenere una traiettoria pulita, mseguire il punto di corda per essere sempre alla massima velocità possibile.
Per modificare lo stile di guida della propria quattro ruote il giocatore avrà a disposizione numerosi parametri da modificare a piacimento quali pressioni dei pneumatici, risposta dello sterzo, angolo dello sterzo, Assistenza alla derapata in curva ed in frenata, launch control, il differenziale, la deportanza, la forza frenante, alla ripartizione dei freni ecc. (per maggiori informazioni visitate sito ufficiale http://www.needforspeed.com).
Naturalmente uno degli obbiettivi fondamentali degli sviluppatori è ricreare un profondo senso di velocità (…del resto è chiaro già dal nome) per aumentare l’adrenalina durante le gare intraprese dal giocatore ed immergerlo ancora di più nel rischioso mondo dello street racing.
Ghost Games ha inserito anche un blando sistema dei danni che danneggia le vetture solo esteticamente come nella più “classica” formula dei racing arcade e solamente gli urti violenti costringono il giocatore a ripartire.
Il livello di difficoltà è calibrato dall’intelligenza artificiale che si adatta alle abilità del giocatore per proporre sempre il livello di sfida più consono alla tipologia d’utenza, uno stile “classico” di moltissimi titoli arcade come precedenti capitoli della serie, Burnout, Mario Kart…che inevitabilmente finisce per creare il cosiddetto effetto elastico che da sempre affligge quasi tutti i racing arcade fin qui prodotti: in cui il giocatore quando è al comando della corsa si ritrova il rivale costantemente alle “calcagne” e successivamente nel caso che riesca a prendere la testa della corsa viene immediatamente raggiunto senza bisogno di particolari performance (vi ricordate i boss della Blacklist del mitico Most Wanted….anche dopo un’incidente chi vi aveva permesso di guadagnare più di 20 secondi vi recuperavano immediatamente che nemmeno Hamilton o Vettel sarebbero riusciti ad essere così veloci).


L’auto dei sogni
Il parco macchine del nuovo Need For Speed rappresenta un connubio tra il diverso “stile” dei numerosi capitoli della serie: le Supercar; protagoniste dei recenti capitoli della serie e dei primissimi capitoli all’epoca del 3DO che vengono affiancate dal ritorno delle vetture “utilitaristiche” da modificare in ogni aspetto grazie alla reintroduzione del nuovissimo sistema di personalizzazione delle vetture.
Il titolo include vetture di classi categorie diverse nuovi e alcuni “famosi” veicoli provenienti dai migliori capitoli della saga. Il sistema di personalizzazione delle vetture permette al giocatore di modificare le vetture in ogni singolo aspetto: dalle performance…fino all’estetica; trasformando piccole e semplici vetture quali Golf e Subaru Brz per farle competere contro vetture molto più veloci Lambrghini, Corvette ecc.
Il parco macchine si compone di vetture di molteplici tipologie: piccole berlinette, berline, coupé, gran turismo ed infine le immancabili supercar. Tra i marchi automobilistici presenti nel titolo vi sono Ferrari, Lamborghini, Bmw, Mercedes, Lotus, Ford, Dodge, Chevrolet, Nissan, Toyota, Subaru…..; tra i modelli selezionabili vi sono le immancabili Bmw M3 di varie annate, Porsche nuove e storiche, Subaru Brz, Toyota Supra, Ferrari F458, Lamborghini Huracan, Murscielago, Diablo ecc per un totale di circa 60 vetture.
Gli sviluppatori di Ghost Games hanno lavorato assieme a Speed Hunters per selezionare i marchi delle vetture presenti all’interno del titolo assieme ai numerosi ricambi da installare sulle vetture e offrire a tutti i giocatori l’esperienza della cosiddetta “car culture” potendo poi personalizzare le vetture in base allo stile del giocatore; la vettura nel nuovo need for speed si configura come un’estensione del giocatore: selezionando la propria vettura preferita e successivamente si può adattarla al proprio stile di guida ed in base la proprio gusto estetico.
L’obbiettivo del giocatore è trovare il sistema di guida a lui più congegnale scegliendo se guidare una vettura dotata di un’ottima aderenza, oppure se scegliere un’impostazione sovrasterzante, modificare le prestazioni montando alcuni pezzi aftermarket per aumentare accelerazione, aderenza, frenata ecc; modificando il motore, sospensioni, freni, trasmissione, turbo ecc.
Ovviamente oltre alle prestazioni è possibile personalizzare anche l’estetica del proprio bolide montando i cerchioni, istallando Kit di carrozzeria, minigonne, paraurti anteriori e posteriori, minigonne, cofani in fibra di carbonio, terminali di scarico, alettoni ecc. Oppure modificare l’estetica pura modificando le vernice dei cerchioni, delle livree, applicare vinili, decalcomanie e molto altro…in maniera non dissimile ai capitoli della serie Underground anche se in questo nuovo titolo non è più possibile montare i Neon con i colori più disparati che durante “Il periodo Fast & Furious” erano visibili nei film della saga, in quasi tutti i racing game dedicati alle corse clandestine e nei numerosi giornali dedicati al tuning. Oggi non è più possibile vedere i neon semplicemente perché sono diventati illegali (anche se anche all’epoca….) e non sono più di moda per buona pace di tutti i nostalgici di quel periodo e degli underground.
Le performance sono migliorabili grazie all’installazione di moltissimi componenti aftermarket pere migliorare velocità, accelerazione, frenata, maneggevolezza, controllo ecc.
Per migliorare il bolide è possibile installare nuovi componenti che aumentano le potenza del motore quali: filtro dell’aria, sistema di raffreddamento, collettore d’aspirazione, sistema di alimentazione, induzione forzata, impianto elettrico, avviamento, centralina, blocco motore, albero a camme, testata, collettore di scarico, sistema di scarico, frizione, impianto della nitro e nuovi componenti per aumentare il controllo del proprio bolide: sospensioni, differenziale, pneumatici, freni, frena mano, barre antirollio. (per maggiori info visitate il sito ufficiale http://www.needforspeed.com/it_IT/customization/)
Il giocatore può selezionare la tipologia di pneumatici modificando le dimensioni adottando la stessa configurazione tra l’assale anteriore e posteriore oppure adottando una configurazione diversa tra le ruote anteriori e posteriori, è possibile scegliere la tipologia di pneumatici, modificare le pinze dei freni ed infine modificare i cerchioni scegliendoli tra un ricco catalogo proveniente dalle aziende produttrici più famose al mondo, modificare le dimensioni dai piccoli di 14" ai più grandi 22”.
L’utente può decidere quanto vuole abbassare le sospensioni del proprio veicolo: “schiacciandola a terra” donandogli un’aspetto più aggressivo, oppure rialzandolo donandogli un’aspetto più imponente e qualsiasi altra configurazione possibile è possibile anche modificare la curvatura delle sospensioni ossia modificare separatamente l’angolazione delle ruote anteriori e di quelle posteriori.
Il giocatore può modificare la carrozzeria modificando il cofano utilizzando la fibra di carbonio, modificando i paraurti anteriori e posteriori scegliendo quale di esso meglio si adatta al gusto del giocatore grazie ad aziende specializzate nel settore. Anche i fanali sono modificabili proprio come avveniva nella serie Underground come i parafanghi modificabili anch’essi separatamente tra assale anteriore e posteriore. Anche il parabrezza è modificabile Rimuovendo completamente le sfumature di colore, donandogli un look total black, oppure trovando la giusta via di mezzo. Cambiare anche gli specchietti retrovisori modificando completamente l'aspetto del prorprio mezzo.
Selezionare la tipologia di spoiler che meglio si adatta alla prorpria quattro ruote anche in base anche ai propri gusti personali: Che tu sia fan del look discreto di un piccolo “labbro” o degli alettoni giganti, nel titolo c’è un alettone pensato per tutti i gusti. Per i più “tamarri” è possibile anche raddoppiare l’alettone perfetto per estremizzare al massimo il proprio bolide. un’altro elemento imprescindibile per farsi riconoscere lungo le strade di Ventura Bay è sicuramente quello di amplificare il boato della propria quattro ruote modificando il terminale di scarico. I fan più irriducibili di Underground saranno felici di sapere che è possibile modificare anche il bagaglio della propria quattro ruote con un’impianto stereo modificato.
Kit Carrozzerie modificabili sono composti da paraurti anteriori e posteriori, minigonne I kt sono formati da componenti che si completano a vicenda, permettono di creare delle auto fenomenali nel giro di pochi secondi. Perfetti per coloro che cercano una soluzione pronta all'uso per la messa a punto delle proprie auto, vengono prodotti da alcuni dei principali nomi dell'industria dei pezzi di ricambio come Rocket Bunny e Liberty Walk.
L’elaborazione dell’estetica della vettura permette al giocatore di migliorare il look modificando la verniciature semplice di base con nuove vernici di differenti tipologia: metallizzate, opache, perlacee….con più spettri di colori ecc. Si possono poi aggiungere adesivi e loghi di marchi famosi, applicare le areografie, lettere…modificando colore, dimensione ecc; in base al gusto del videogiocatore.
Dopo che il giocatore è riuscito a creare il proprio “Mostro della strada” successivamente può scendere in strada e mostrare a tutto il mondo la propria “creatura” personalizzata in base alle proprie esigenze ed instaurando un rapporto duraturo con il proprio veicolo.


La nuova mappa di gioco chiamata Ventura Bay è sostanzialmente una reinterpretazione di Los Angeles in “salsa” Nfs grande quasi il doppio della vecchia Redwiev Country del precedente capitolo della serie. Il giocatore è impegnato nelle competizioni solamente dall’alba alla notte perché secondo gli sviluppatori è solo in quel momento che è possibile respirare la cultura automobilistica. L’ambientazione del nuovo Nfs ricorda molto da vicino i vecchi Underground e Most Wanted: vi sono zone cittadine, zone collinare, tornanti, larghe autostrade…si tratta insomma di una ambientazione prettamente cittadina molto diversa dalla vecchia Redwiev Country o rispetto alle ambientazioni esotiche dei primissimi capitoli della serie.


Ammirare i bolidi…
Il nuovo Need for Speed è il primo capitolo della serie sviluppato unicamente per le console current gen di Microsoft e Sony affiancate ovviamente dalla consueta versione Pc, Ghost Games ha abbandonato definitivamente le vecchie X360 e Ps3 per concentrarsi per Sviluppare il gioco unicamente per la nuova generazione di console concentrando gli sforzi unicamente sulla creazione della migliore esperienza possibile per i fan. Gli sviluppatori hanno infatti dichiarato che la potenza delle nuove console gli hanno permesso di costruire l'esperienza Need for Speed definitiva. Il titolo sfrutta il motore grafico di proprietà di EA denominato Frostbite Engine 3, lo stesso motore grafico utilizzato in molteplici dei titoli targati Ea come i recenti Battlefield. grazie al suddetto motore di gioco il titolo risulta visivamente molto bello grazie anche alla suggestiva atmosfera notturna (anche se probabilmente un ciclo giorno notte secondo me sopratutto se accompagnato da feature quale una diversa routine del traffico avrebbe donato un’esperienza più varia!) e grazie alla riproduzione degli splendidi bolidi presenti da ammirare nelle loro sinuose forme (soprattutto perché viste le ragazze apparse nei vari trailer…insomma in questo capitolo “stranamente” sembra che le auto hanno sconfitto le ragazze in quanto bellezza…anche se la bellezza è una cosa soggettiva naturalmente; però del resto vi ricordate le modelle di Underground, most wanted o del recente Hot Pursuit!).


Ah…la splendida Bmw M3 E46, io ho ancora i brividi degli splendidi ricordi vissuto con il mitico Need For Speed Most Wanted. La Bmw M3 E46 GTR guidata “dall’antipaticissimo” antagonista Razor, il quale all’inizio della storia era riuscita sottrarre la vettura con l’inganno al protagonista e successivamente conquistare il rispetto dei migliori piloti della città, lasciando al giocatore l’ingrato compito di riconquistarla. La vettura è disponibile come Bonus pre-ordine per tutti coloro che hanno preordinato il gioco, in Europa è disponibile solo in versione digitale, mentre negli Usa è disponibile anche la versione fisica.


Con questo nuovo rebbot della serie Need For Speed i ragazzi di Ghost Games hanno cercato di realizzare il capitolo della serie definitivo che rappresentasse la summa dei numerosi capitoli usciti in più di 20 anni di storia di questa amatissima saga, si tratta di un titolo creato appositamente per venire incontro alle numerose esigenze dei patiti della saga grazie alla reintroduzione di moltissime feature a lungo richieste anche se probabilmente i fan della serie “storica” probabilmente vedranno un titolo molto diverso dal primissimo mitico Nfs del 1996 per 3DO o rispetto alla serie Hot Pursuit dove gli unici punti di contatto rimasti sono rappresentati dagli inseguimenti della polizia e dalla presenza delle Supercars, inoltre il ciclo giorno-notte avrebbe donato maggiore varietà al titolo (sono moltissimi i capitoli in cui si corre di giorno (in alcuni era possibile correre SOLO durante il giorno: Nfs del 1996, Nfs 3 Hot Pursuit, Hot Pursuit, Most Wanted, Undercover, Prostreet e i recenti capitoli della serie!).