R-FACTOR 2 finalmente disponibile su Steam
Il primo R-Factor è stato sicuramente un titolo indimenticabile per tutti gli amanti dei simulatori di guida. Sviluppato dagli Image Space Incorporated, abili sviluppatori americani famosi per aver precedentemente lavorato sulla serie Formula 1 di Ea Sports (l’incredibile F1 challenge che nonostante “l’età” ancora oggi mantiene numerosi fan grazie ad una buona quantità di mod elargita dalla affiatata community sempre attiva attiva!). Dopo che Elettronic Arts perse la licenza ufficiale F1 della Fia (in quell’epoca era diventata un’esclusiva Playstation con la serie sviluppata da Studio Liverpool) gli Isi decisero di realizzare un simulatore di guida indipendente dedicati ai fan del realismo con pochi compromessi ma tuttavia molto scalabile per accontentare anche i neofiti o per coloro che non possiedono costosi volanti. SI trattava sopratutto di un titolo in cui i numerosi modder appassionati potevano sbizzarrirsi nella creazione di contenuti sempre nuovi e differenti. SI trattava insomma di un titolo che volutamente sacrificava l’offerta di gioco sopratutto del single player dato che non era presente una modalità carriera vera e propria in favore della community, del multiplayer e del piacere della guida stessa. Anche il parco macchine seguiva questa ideologia di base; esso era infatti volutamente scarso e caratterizzato per giunta da vetture fittizie. Anche in questo caso i moltissimi modder moltissimi modder appassionati iniziarono a produrre quasi ogni tipologia di vettura esistente per il titolo; auto di molteplici categorie e tipo quali: vetture da competizioni, stradali, da rally, GT-turismo, Sport car, Formula 1, camion, Nascar, supercar, sportive, hatch pack, vetture classiche di ogni categorie e tipo….fino addirittura ai Monster Truck e i Bus!
Nel 2011-12 gli Isi iniziarono a sviluppare un seguite del mitico R-Factor, titolo che di fatto rimase disponibile ad appannaggio solamente dei fan della simulazione e del titolo grazie ad una beta a pagamento non disponibili sulle oramai completamente diffuse piattaforme per la distribuzione digitale quali Steam ma anzi disponibile solo per i fan della serie. Gli sviluppatori sostanzialmente adottarono una soluzione “più di nicchia” che di fatto garantiva la proprietà della stessa versione dimostrativa agli Isi.
R-Factor 2 difatti si presenta ai blocchi di partenza molto in ritardo rispetto alla concorrenza di simulatori concorrenti quali Assetto Corsa, Project Cars o il sempre attuale IRacing e con una politica di prezzi piuttosto salata e destinata a far discutere a lungo. Mentre sui simulatori concorrenti quali Ac o Project Cars abbiamo prezzi di 45-50 euro per il titolo completo. Il simulatore degli Isi prevede soluzione d’acquisto differenti ossia: per acquistare il pacchetto base in cui è possibile giocare solo offline sono necessari 30 euro, a cui vanno aggiunti 10 euro da sborsare tutti gli anni; ed infine per poter giocare online ed infine ci vogliono 80 euro.
Ovviamente si tratta di un prezzo piuttosto elevato se consideriamo anche la pochezza di contenuti disponibili sopratutto rispetto all’agguerrita concorrenza proveniente dagli italiani Kunos e l’incredibile AC (numerose vetture, supporto al mod, eccellente grafica modalità single e multiplayer e modello fisico estremamente realistico e dettagliato), il recente Project Cars (meno rigoroso nella simulazione, ma dotato di numerosi contenuti variegati, un comparto tecnico incredibili eccellenti modalità multi sempre dinamiche e supportate ed una carriera fedele a quella di un vero pilota!), Iracing (simulatore di guida senza compromessi…veramente niente aiuti di guida, niente visuale posteriore o sul cofano..unicamente all’interno dell’abitacolo del veicolo, nessuna intelligenza artificiale ecc. Insomma si tratta quasi di motorsport virtuale!) ed infine io non escluderei l’ottimo lavoro dei Sector 3 (team conosciuto precedentemente come SImbin”) con Raceroom (simulatore di guida realistico anche se un “pelo” più accessibile ma caratterizzato dall’estrema cura dei dettagli e dalla oramai abusata formula del free to play che amata (ma anche odiata!) da oramai tantissimi videogiocatori!).
La base per un solido futuro
I contenuti di R-Factor 2 proprio come il primo capitolo sono volutamente un “assaggio” di diversi mezzi provenienti da differenti categorie di auto da competizione provenienti dal mondo del motorsport che verranno presto affiancati (i modder in realtà avevano già iniziato a produrre contenuti aggiuntivi prima del suo lancio ufficiale) alla base creata dagli sviluppatori del titolo. All’interno del titolo sono presenti sia vetture a ruote coperte sia a ruote scoperte tra cui: le Renault, potenti Stock Car americane. Per quello che concerne i bolidi a ruote scoperte vi sono le Formula Renault, le Indycar, i Kart e le una categoria di monoposto fittizie che simulano le vere Formula 1 denominate Formula Isi.
Un’altra caratteristica rimasta inalterata dal primo capitolo è la decisione di non includere nessuna modalità carriera per allungare la longevità del single player che di fatto si configura come una “palestra” prima di passare al multiplayer grazie alla possibilità di allenarsi con le diverse vetture, e tracciati in prove libere, time attack ed in competizioni contro la Cpu modificabile grazie a tantissime tipologie di configurazioni che garantisce un’esperienza equilibrata a tutti i videogiocatori; oppure semplicemente per provare l’ebrezza della guida vera e propria senza la pressione della competizione. Prima di ogni sessione tramite un pratico menu di configurazione è possible come nel precedente capitolo impostare la difficoltà di guida (attivando/disattivando gli aiuti) selezionando un evento di cui è possibile personalizzare ogni aspetto: durata, numero di avversari, condizioni atmosferiche ecc. La scelta dell’offerta singolo giocatore è sicuramente molto coraggiosa considerando che anche i suoi concorrenti più “stretti” (Forza Motorsport e Gran Turismo infatti non sono simulatori di guida “puri” e anche lo stesso Project Cars è probabilmente più “friendly” rispetto al titolo di Isi) come Assetto Corsa di Kunos possiede una piccola modalità carriera.
Il multiplayer online è però ovviamente il centro dell’esperienza di gioco di R_Factor 2 grazie all’introduzioni di ottime feature implementate ed infine grazie ad un Netcode creato per il titolo. All’interno del titolo è presente un pratico Tool creato appositamente per personalizzare la competizione esattamente come avviene nelle modalità offline modificando ogni parametro prima di avviare le competizione in maniera non dissimile rispetto al precedente titolo. All’interno del titolo è possibile scaricare alcune creazioni di appassionati direttamente all’interno del proprio titolo. Se al giocatore mancano i contenuti previsti dall’evento è possibile scaricare tutti i contenuti della mod che verrano immediatamente installate. Purtroppo dato il trasferimento del titolo su Steam bisogna considerare che alcuni eventi attualmente non sono adeguatamente supportati dalla piattaforma di Valve in quanto basata su una Build più datata.
Simulazione rigorosa
R-Factor 2 è una simulazione rigorosa che propone un modello di guida e della fisica molto approfondito e realistico grazie all’esperienza maturata dal team di sviluppo nel campo dei Sim racer. Il titolo Isi offre insomma un’esperienza decisamente più approfondita dei blasonati simulatori di guida “consolari” quali Forza Motorsport e Gran Turismo, gli sviluppatori hanno ricercato il massimo realismo possibile: dalla riproduzione della tenuta dei diversi battistrada, superfici dei tracciati, cambio delle gomme, un uso sapiente del force feedback, la riproduzione delle numerose tipologie di cambio, di sospensioni……. caratteristiche che variano sensibilmente da vettura a vettura. Naturalmente per godere al meglio dell’esperienza offerta da R-Factor 2 è necessario munirsi di un buon volante dotato di force feedback. I neofiti e coloro che non possiedono un volante adeguato tuttavia possono sempre ricorrere agli aiuti di guida ma tuttavia stiamo comunque parlando di un simulatore puro!
R-Factor 2 assieme a Project Cars differenza del concorrente Assetto Corsa possiedono un sistema di meteo dinamico molto approfondito, é infatti possibile configurare fino a cinque eventi meteorologici differenti che si intervallano nell’arco della durata di una sola competizione; oppure è possibile scegliere l’orario dell’inizio e della fine della competizione. Le differenti condizioni naturalmente influenzano la guidabilità dei mezzi influenzino parametri come la tenuta di strada, il consumo delle gomme ecc.
Naturalmente per rendere più coinvolgenti le competizioni gli Isi hanno lavorato duramente per rendere il mondo di gioco immersivo e coinvolgente curando nel dettaglio ogni elemento dall’attenzione per i dettagli nella riproduzione di vetture e tracciati grazie a modelli veritieri e fedeli in ogni aspetto, tracciati realistici, il sound dei motori, del pattinamento dei pneumatici e più in generale la riproduzione accurata dell’ambiente del motorsport a 360 gradi. Dove sicuramente R-Factor2 risulta più “debole” rispetto alla concorrenza è nella grafica che risulta devvero piuttosto datata. Naturalmente quasi tutti gli appassionati di simulazione non considerano fondamentale la grafica però bisogna considerare che il simulatore Isi deve inevitabilmente confrontarsi con concorrenti che offrono un’esperienza di guida realistica ed un comparto grafico decisamente migliore.
R-Factor 2 è disponibile per Pc su Steam al prezzo di 30 per il pacchetto dedicato al singolo giocatore e 80 euro per il pacchetto completo (single e multiplayer).
Il seguito dell’apprezzato R-Factor, rimane sostanzialmente fedele alla formula “classica” dei simulatori di guida, ossia offrire volutamente un’offerta contenutistica e di modalità carente in favore della personalizzazione estrema concessa alla community di appassionati, un comparto tecnico volutamente modesto per adattarsi alle diverse possibilità economiche dei molteplici appassionati che tuttavia dovrà confrontarsi con una concorrenza piuttosto serrata sopratutto considerando il prezzo non esattamente pensato per tutti! In ogni caso il futuro di R-Factor 2 proprio come il suo predecessore è rappresentato dall’attività di modder e della ricca community.
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