F1 2016 disponibile
Il titolo presenta un corposo single player assieme ad un variegato multiplayer. Il singolo giocatore presenta numerose modalità tra cui carriera, campionato, gara singola, prove libere ecc; la componente multiplayer del titolo permette ai giocatori di organizzare numerosi eventi online sia pubblici sia privati.
Si tratta di un gioco dotato di un modello di guida altamente scalabile per adattarsi al meglio sia agli esperti sia ai neofiti grazie ad un livello di difficoltà totalmente personalizabile.
Il titolo è disponibile per Xbox One, Playstation 4 e PC, Steam.
Anche quest’anno arriva sugli scaffali il nuovo capitolo della serie dedicata alla formula 1 di Codemasters assieme ad una gradita sorpresa per i fan della saga: la reintroduzione della modalità carriera. Finalmente dopo i primi due capitolo sviluppati per current gen sostanzialmente incompleti a causa delle difficoltà incontrate dagli sviluppatori nel dover realizzare in breve tempo un titolo completo su le nuove e differenti periferiche PS4 e Xbox One, a causa della ingente mole di lavoro necessarie per riuscire a “traghettare” la serie sulle current gen gli sviluppatori furono costretti a rilasciare sostanzialmente dei capitoli incompleti dal punto di vista contenutistico. Con F1 2016 finalmente Codemasters è riuscita a padroneggiare al meglio il linguaggio di programmazione delle nuove console per cui questo nuovo capitolo della serie dedicato alla Formula 1 è finalmente completo a livello contenutistico senza tuttavia alcuni interessanti contenuti extra che furono introdotti nei vecchi capitoli (mancano infatti le sfide storiche e le F1classiche presenti nell’edizione del 2013.
La F1 di Codemasters
Sono passati più di sette anni da quando Codemasters ha prodotto il primissimo racing game della Formula 1; si trattava di F1 2009 sviluppato per la Playstation Portable, l’anno seguente la serie debutto su console e PC con F1 2010 per PS3, Xbox 360 e PC ed il titolo riuscì immediatamente a conquistare la maggioranza degli appassionati di questa disciplina. La serie di Codemasters è stata pensata per accontentare la maggioranza degli appassionati di questa disciplina per questa ragione il gameplay sviluppato da Codemasters è un sapiente mix tra arcade e simulazione (un gameplay piuttosto semplice da padroneggiare ma dotato di una fisicità) ossia un titolo chiamato simcade che si configurava come un erede spirituale della serie F1 di EA (ricordate il mitico F1 Challenge 99-02 titolo amatissimo e “moddatissimo” ancora oggi da tantissimi fan). La serie insomma riproponeva un feeling di guida più “pratico e veloce” da assimilare che si discostava in maniera abbastanza netta dalla simulazione. Gli sviluppatori con i capitoli successivi aumentarono il livello di realismo della serie pur mantenendo il compromesso “necessario” per permettere alle masse di divertirsi con il titolo, i somma i veri amanti della simulazione continuarono a rivolgersi al mitico Grand Prix 4 di geoff crammond. La caratteristica sicuramente più rilevante della serie è riscontrabile nella cura per i dettagli riposta dagli sviluppatori, ogni elemento caratteristico della Formula 1 è stata riprodotto con dovizia di particolari: i regolamenti dello sport, la riproduzione certosina della tecnologia implementate nelle monoposto come per esempio l’uso dell’ala mobile, la riproduzione degli Hub prima e dopo gara realizzati all’interno del paddock o del box.
La serie ha sostanzialmente raggiunto la “verrà maturità” con l’edizione del 2013 la più completa e variegata della saga, ossia l’ultimo titolo della serie pensato per la old gen (PS3 e Xbox 360); come detto poc’anzi con il passaggio della serie dalla oramai datata old gen (Xbox 360 e PS3) alla current gen di Microsoft e Sony gli sviluppatori hanno sacrificato alcuni contenuti particolarmente cari alla community a causa della difficoltà sviluppo dei titoli sulle nuove console assieme al limite insito alla cadenza annuale di uscita dei titoli.
Una F1 per tutti
La scalabilità del livello di difficoltà è stato pensato per accontentare tutti gli utenti amanti di questo sport: neofiti, appassionati dotati di periferiche costose o più semplicemente giocatori che giocano al titolo utilizzando solo pad o tastiere e che quindi richiedono la filtrazione del livello di difficoltà del controllo del mezzo dovuto a causa della difficoltà di controllo delle vetture con periferiche più “generaliste”. Il giocatore può impostare completamente anche la durata delle competizioni, il livello di aggressività e abilità degli avversari ecc. L’utente appassionato può disattivare tutti gli aiuti di guida per guidare le monoposto senza semplificazioni di sorta (anche se bisogna considerare che comunque si tratta di un compromesso tra realismo e divertimento). Il giocatore che desidera andare alla ricerca del millisecondo si ha la possibilità di scegliere vari parametri tecnici, come il set di gomme più adatte alla pista e alla situazione atmosferica, analizzando poi le proprie prestazioni su una serie di dati telemetrici semplici da consultare.
F1 2016 insomma prosegue la filosofia di gioco classica di Codemasters: ossia un mix tra simulazione ed arcade altamente personalizzabile pensato per accontentare i milioni di videogiocatori appassionati di questa disciplina, un prodotto mai stream accurato e divertente ma assolutamente distante dal concetto di simulazione pura. Naturalmente anche F1 2016 è un titolo che risulta maggiormente piacevole ed immersivi se giocato con una postazione volante di buona fattura.
La F1 nel suo massimo splendore
F1 2016 presenta tutte le vetture, i piloti, i circuiti ed i regolamenti ufficiali del campionato attualmente in corso; è possibile correre per “l’ultima volta” con le monoposto strette dato che l’anno prossimo subentreranno i nuovi regolamenti che reintroducono alcune caratteristiche presenti nelle Formula 1 più classiche quali le ruote e gli ALETTONI LARGHI.
Il titolo propone tutte le undici scuderie con un totale di 22 piloti tra cui spiccano sicuramente campioni quali Lewis Hamilton (Mercedes), Sebastien Vettel (Ferrari) e Fernando Alonso (McLaren). I tracciati presenti in totale sono 21 tra questi vi sono tracciati leggendari quali Monza, Spa, Monaco ecc, assieme ai più “giovani” tracciati di Abu Dhabi, AUSTIN (negli USA) ed infine il nuovissimo Gran Premio d’Europa che si disputa a Baku in Azerbaijan.
Codemasters ha infatti sfruttato il lento cambiamento dei regolamenti delle competizioni per riuscire a reintrodurre tutte quelle feature che purtroppo erano “state lasciate indietro” a causa del lavoro extra necessario per traghettare la serie nella current gen, avvenuta oramai tre capitoli fa.
Gli sviluppatori hanno così implementato nuovamente la Safety Car assieme ai regolamenti VSC che determinano l’impossibilità per essi di incolonnarsi dietro alla vettura grigia grazie ad un limite di velocità che viene stabilito da un delta. Inoltre è stata introdotto anche il giro di formazione presente per tutti i “completisti” amanti del massimo realismo possibile. Infine gli sviluppatori hanno introdotto anche una versione semplificata della partenza manuale, in cui il pilota è chiamato a sfoggiare tutto il suo tempismo per ottenere il giusto spunto allo spegnersi delle cinque luci rosse, stando attento allo stesso tempo a non effettuare una partenza anticipata.
Il titolo utilizza il motore grafico di proprietà di Codemasters Ego Engine 3.0 che garantisce un comparto tecnico sicuramente spettacolare e molto piacevole assieme ai 60 fps costanti su console senza tuttavia riuscire ad eguagliare altri titoli della concorrenza come Project Cars, Forza Motorsport ecc. Gli appassionati sicuramente apprezzeranno la presenza delle scene d’animazioni inerenti alla premiazione dei piloti purché non si aspettino una qualità particolarmente elevata della suddetta modalità (piccola riflessione personale: io francamente trovo oramai stanca l’idea dell’inclusione di una scena d’intermezzo che di fatto è fine a se stessa, con l’avvento della realtà virtuale penso che la vera novità potrebbe essere l’idea di partecipare attivamente alla premiazione con una visuale in prima persona decisamente più “immersiva” ed interattiva che rende il giocatore veramente partecipe della scena). Concludo dicendo che i commenti durate le competizioni provengono da Carlo Vanzini e Luca Filippi, ossia i commentatori ufficiali della Formula 1 vera e propria.
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