I PILOTI DEL DUCATI MARLBORO TEAM PERDONO LA SCOMMESSA DI DONINGTON
Casey Stoner e Nicky Hayden hanno giocato e perso una scommessa oggi, nel Gran Premio d’Inghilterra, scegliendo di partire con gomme da bagnato mentre una leggera pioggia scendeva a bagnare lo schieramento di partenza. Entrambi, preoccupati da un lato dalle condizioni della pista dopo il giro di allineamento, e speranzosi dall’altro che la pioggerella si trasformasse in un acquazzone, hanno deciso di cambiare le gomme da “slick” a “rain”. Invece la pioggia non si è mai fatta abbastanza forte da ripagare la scelta e sono stati costretti a correre in difesa arrivando rispettivamente quattordicesimo e quindicesimo.
CASEY STONER (Ducati Marlboro Team) (14°) “E’ cosa ben nota che nelle ultime gare ho avuto problemi sull’asciutto e oggi speravo intensamente che piovesse. In ogni singolo giro che ho percorso in gara il tempo è stato lì lì per darci ragione e solo per un niente non abbiamo vinto la nostra scommessa. Sfortunatamente, nonostante la pioggia si sia fatta via via più forte, non ha mai raggiunto l’intensità necessaria, le gomme si sono rovinate e alla fine la nostra scelta è risultata sbagliata. Per me, nella mia situazione, penso che sia stato comunque un rischio che valesse la pena di correre perché c’erano le possibilità che si rivelasse la scelta perfetta. Non è stato così e ovviamente mi spiace moltissimo. Mi dispiace soprattutto per la squadra perché in Ducati hanno fatto un grandissimo lavoro e mi hanno dato una moto vincente in tutti i circuiti in cui abbiamo corso ultimamente ma, per un motivo o per l’altro, non sono riuscito a sfruttarla. Sono contento che sia arrivato un periodo di pausa e spero di tornare più forte a Brno”. NICKY HAYDEN – (Ducati Marlboro Team) (15°) “Abbiamo giocato forte, abbiamo perso ed è una cosa particolarmente frustrante perché, questa mattina, abbiamo fatto una grossa modifica alla moto e sul bagnato, nel warm-up, avevo un feeling eccezionale. Nel giro di allineamento la pista era umida, stava scendendo una pioggia leggera e, dato che il mio passo sull’asciutto non era mai stato granché, ho deciso di rischiare. Non avevo nulla da perdere e ci ho provato. Sapevo che le probabilità erano contro ma siamo andati davvero vicini ad averla vinta perché è piovuto per tutta la gara. Purtroppo la temperatura della pista era alta per Donington e l’asfalto si asciugava subito. E’ stato un disastro ma mi assumo la piena responsabilità della decisione. Ne abbiamo parlato nel team ma l’input è stato mio. Dopo sei o sette giri la gomma era praticamente finita ma non aveva senso tornare al box. Ad essere onesti è incredibile quanto a lungo abbia tenuto. Non voglio parlare di errore: è stata una scommessa, non ha pagato e trarremo degli insegnamenti da quanto è successo”. LIVIO SUPPO – Direttore del Progetto MotoGP “Abbiamo giocato una grossa scommessa ma non ha funzionato. In realtà abbiamo informato i piloti che tutti gli altri avevano montato le “slick” e che per noi era quella la scelta giusta, ma entrambi sono stati decisi nel ritenere le condizioni della pista troppo rischiose. In fondo, in questo tipo di condizioni insidiose quello che conta è il loro istinto. Se fosse piovuto forte magari staremmo celebrando un grande successo ma non è andata così e dobbiamo accettarlo. In ogni caso bisogna pensare in positivo: il potenziale è lì, la moto va bene e sappiamo che i nostri piloti hanno la possibilità di ottenere un buon risultato alla ripresa della stagione”. Podio GP d’Inghilterra 2009 1° Andrea Dovizioso (Honda), 2° Colin Edwards (Yamaha), 3° Randy De Puniet (Honda) Fastest lap: Jorge Lorenzo (Yamaha), 1’31.554 - 158.188 Km/h Circuit Record: Dani Pedrosa (Honda - 2006), 1’28.714 - 163.252 Km/h 2009 Pole: Valentino Rossi (Yamaha), 1’28.116 - 164.360 Km/h Best Pole: Dani Pedrosa (Honda - 2006), 1’27.676 - 165.185 Km/h Classifica Mondiale Piloti 1° Valentino Rossi (Yamaha) 187 punti; 2° Jorge Lorenzo (Yamaha) 162; 3° Casey Stoner (Ducati) 150; 4° Dani Pedrosa (Honda) 115; 5° Colin Edwards (Yamaha) 103; … 13° Nicky Hayden (Ducati) 47. Classifica Mondiale Costruttori 1° Yamaha (230 punti); 2° Honda (164); 3° Ducati (156); 4° Suzuki (89); 5° Kawasaki (79)
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