domenica 26 lug 2009Round 10 - Brno

Brno (Repubblica Ceca) Domenica 26 luglio: una giornata di alti e bassi per la squadra Ducati Xerox, ma alla fine rimane in testa alla classifica con Noriyuki Haga mentre Michel Fabrizio consolida la terza posizione.
Michel Fabrizio, veloce tutto il weekend, avrebbe voluto finire sul podio in tutte i due le manche a Brno e, se non fosse stato per un errore in Gara 1, probabilmente ce l’avrebbe fatta. Ha recuperato dopo il DNF di Gara 1 con un terzo posto nella seconda manche. Noriyuki è stato un eroe oggi, affrontando le due gare in modo molto determinato, nonostante il dolore. Aveva sofferto in ogni sessione durante le prove,  causa le fratture alla scapola procurate nella caduta a Donington Park, Nori pensava che sarebbe stato difficile finire in zona punti oggi, ma ce l’ha fatta, sia in gara 1 (8°) che in gara 2 (6°) ed ha mantenuto la prima posizione in classifica.



In Gara 1 Michel è partito forte, quinto, guadagnando la seconda piazza alle spalle di Spies al termine del quarto giro. Michel ha tentato poi di portarsi in testa inserendosi all’interno di Ben nell’ultima curva perdendo però l’anteriore e la sua moto, purtroppo, ha causato anche la caduta dell’incolpevole pilota Yamaha. Senz’altro un brutto colpo per i due piloti che stanno lottando per il titolo mondiale; fortunatamente ambedue i piloti ne sono usciti illesi. In Gara 2 Michel è stato di nuovo tra i protagonisti fin dalla partenza,  insieme a Spies e Biaggi. Una lotta per la seconda posizione tra i due romani ha permesso però a Spies di avvantaggiarsi per una lunga fase di gara ed è stato poi difficile chiudere il gap.  Michel si è reso conto negli ultimi giri che non sarebbe stato in grado di attaccare Biaggi e Spies e si è accontentato della terza posizione finale.
Noriyuki ha corso due delle gare più coraggiose della sua carriera,  lottando fin da subito in Gara 1, recuperando tre posizioni prima della fine del primo giro. Sono caduti parecchi piloti, Fabrizio incluso, nella prima fase della manche e anche questo ha aiutato Nitro-Nori a portarsi fino al ottavo posto al  settimo giro, per poi ingaggiare una battaglia molto accesa  con Smrz, Tamada e Haslam. Scavalcando Tamada negli ultimi giri, Noriyuki è passato sotto la bandiera a scacchi in ottava posizione, guadagnando otto punti preziosi e portando così il suo vantaggio su Spies a 22 punti.  Durante il giorno il dottor Corbascio della Clinica Mobile ha continuato a somministrare antidolorifici con iniezioni alla spalla, facendo tutto possibile per permettere a Nori di completare le distanze di gara. Nella seconda manche Haga ha recuperato sei posizioni in partenza e dopo aver sorpassato anche Byrne e Corser, è rimasto in sesta posizione per tutta la gara, staccato di qualche secondo dai primi, controllando il vantaggio sugli inseguitori.
I 10 punti ottenuti in Gara 2 danno modo ad Haga di mantenere la testa della classifica generale, con 326 punti contro i 319 di Spies. Fabrizio è sempre terzo con 273 punti. Ducati rimane leader della classifica costruttori con 50 punti di vantaggio su Yamaha.

Noriyuki Haga (Gara 1 – 8°, Gara 2 – 6°)
“Non sono molto contento, avrei voluto essere in  forma, ma abbiamo lavorato bene questo weekend. La scapola fratturata non mi ha permesso di fare più di tanto. Detto questo, ho portato a casa punti preziosi e siamo sempre in testa alla classifica, con sette punti di vantaggio. Voglio ringraziare il Dottor Corbascio, i medici della Clinica Mobile e anche Rok, il mio preparatore, per il loro aiuto e supporto in queste settimane. Ringrazio la mia squadra e Ducati per tutto quello che hanno fatto per me, hanno cercato in tutti i modi di farmi rendere al massimo sulla moto,  facilitandomi nella  guida e sostenendomi moralmente e fisicamente. Adesso tornerò in Giappone con il sorriso sulle labbra, e durante il prossimo mese mi allenerò molto per tornare in forma prima del Nurburgring, un circuito che mi piace molto e dove spero di poter di nuovo lottare per la vittoria e aumentare il mio vantaggio in classifica.”
Michel Fabrizio (Gara 1 – DNF, Gara 2 – 3°)
“Devo stare più calmo, ho sbagliato io in Gara 1 e purtroppo ho causato anche la caduta di Ben. Nei giri precedenti al contatto vedevo che staccava un po’ presto in quel punto della pista, per cui sono arrivato lì, pensando di poterlo sorpassare. Mi dispiace molto perché ci stiamo giocando il titolo mondiale. Abbiamo comunque recuperato in Gara 2, Ben più di me. Ho fatto di tutto per rimanere vicino a Ben e Max ma oggi erano più veloci di me. Mi ha impressionato quanto sia veloce l’Aprilia visto che è ancora in fase di sviluppo! Comunque rimango in terza posizione in classifica e dopo le vacanze ricominceremo a lottare nelle quattro gare che rimangono.”
RISULTATI: Gara 1 – 1. Biaggi (Aprilia) 2. Checa (Honda); 3. Rea (Honda); Gara 2 -  1. Spies (Yamaha); 2. Biaggi (Aprilia); 3. Fabrizio (Ducati Xerox)
CLASSIFICA: Piloti – 1. Haga (Ducati Xerox) 326; 2. Spies (Yamaha) 319; 3. Fabrizio (Ducati Xerox) 273; 4. Rea (Honda) 206; 5. Biaggi (Aprilia) 200; 6. Haslam (Honda) 180. Costruttori – Ducati 412; Yamaha 362; Honda 306; Aprilia 207; Suzuki 133; BMW 87; Kawasaki 53