BRNO, GARA 1: BIAGGI E LA RSV4 SUL GRADINO PIU’ ALTO DEL PODIO
Arriva dallo storico e prestigioso circuito di Brno, sede del round ceco del mondiale Superbike, la prima vittoria del binomio Max Biaggi – Aprilia nella stagione 2009. Il pilota romano firma la sua nona vittoria su questa pista che lo vide trionfare già dal ’94 al ’96 con la RSW 250cc che portarono alla vittoria di tre titoli mondiali. Parte bene Max Biaggi che prende la ruota di un fenomenale Corser partito a razzo dalla seconda fila. Al terzo giro cambia il verso della gara, con Spies che passa al comando seguito dalla RSV4 del romano e dalla Ducati di Fabrizio. I tre cambiano ritmo ed iniziano a scrollarsi di dosso tutti gli avversari. Ma è alla quinta tornata l’episodio che cambia la gara.
Fabrizio, in seconda posizione, tenta il sorpasso all’interno su Spies ma a metà curva perde l’anteriore e travolge l’incolpevole americano. Da questo momento Biaggi trova pista libera davanti a sé ed inizia a forzare il ritmo visto che Checa è a poco meno di un secondo di distanza. Max riesce a guadagnare pochi decimi al giro sulla Honda dello spagnolo che a cinque giri dalla fine, ormai distaccato di due secondi, molla tagliando la linea del traguardo con uno svantaggio di 3”631 davanti al compagno di squadra Rea, terzo a 9”948. Max Biaggi oggi ha colto la sua quarta vittoria in SBK, riportando l’Aprilia sul gradino più alto del podio, per la nona volta nel mondiale delle derivate di serie, che le mancava dal 2001 quando Regis Laconi trionfò in Gara 2 ad Imola, allora con la RSV1000 bicilindrica. Gara 1 sfortunata per Shinya Nakano che, partito dalla quindicesima posizione, era risalito fino alla nona piazza quando è costretto al ritiro per un problema elettrico .
"E’ fantastico – ha dichiarato Biaggi – ancora non ci credo, sto provando delle emozioni indescrivibili. Gli ultimi giri sono stati una serie di flashback delle mie precedenti otto vittorie qui a Brno. E’ stata una gara molto dura, una volta in testa ho spinto fortissimo ma non riuscivo a staccare Checa e Rea che erano veramente molto competitivi. Mi dispiace per il l’incidente causato da Fabrizio ma sono inconvenienti che in gara possono capitare. Voglio ringraziare per questa vittoria tutta la mia squadra e l’Aprilia, soprattutto Gigi Dall’Igna che è un po’ il papà della RSV4 e che purtroppo questa volta non è potuto venire qui a Brno. Sono orgoglioso per essere stato il primo a vincere con questa moto di nuova generazione, proprio come successe nel ’94 con la 250cc quando vincemmo insieme il primo titolo iridato“.
SBK, GARA 2: BIAGGI SFIORA IL BIS E SALE SUL SECONDO GRADINO DEL PODIO
I 75.000 spettatori presenti hanno assisistito ad una Gara 2 spettacolare. Biaggi ha riaperto una gara che sembrava chiusa nei primissimi giri duellando con i rivali fino all’ultimo metro. Alla fine ha avuto la meglio Ben Spies, Yamaha, per 0”213 sul romano, terzo Fabrizio a 0”675. Partenza fotocopia di Gara 1 con Corser che scatta come un siluro, ma già alla fine del primo giro sono Spies, Fabrizio e Biaggi ad andare via. L’americano sembra averne di pù e stacca subito di un secondo gli avversari, che però non mollano, anzi giro dopo giro riescono a rosicchiare qualche decimo. Dal settimo passaggio inizia un serrato duello tra Fabrizio e Biaggi, con il secondo che tenta di superarlo più volte ma finisce sempre lungo e con il ducatista che riprende sempre la posizione, fino al quindicesimo giro quando finalmente lo passa e si lancia all’inseguimento di Spies che nel frattempo aveva allungato ancora di qualche metro. La fuga salta il giro successivo grazie al giro veloce di Biaggi, 1’59”961 nuovo record della pista, che si incolla all’americano e si infuoca la gara ed il pubblico. La RSV4 sembra averene di più della R1, ma Spies riesce in qualche modo a contenere gli attacchi di Biaggi tagliando per primo il traguardo con il romano francobollato dietro. Max grazie alla vittoria di Gara1 ed al secondo posto di Gara 2 passa al quinto posto della classifica iridata, mentre l’Aprilia rafforza il quarto posto nel campionato costruttori. Undicesimo posto per Nakano, che dopo una buona partenza rimane per tutta la gara nel gruppo il lotta per la settima posizione.
"Il secondo posto, dopo la vittoria della prima manche, è veramente un grande risultato – ha dichiarato Biaggi – non posso che essere soddisfatto di un week end come questo. Ho lottato a lungo con Fabrizio e non è stato facile passarlo, Spies poi aveva un ottimo ritmo e ha iniziato a spingere forte sin dall’inizio. L’ho raggiunto subito, ma purtroppo non sono riuscito a strappargli la vittoria, la sua moto era molto stabile e staccava fortissimo. In Gara 2 abbiamo cambiato la sospensione postreriore e credo sia stata una scelta indovinata. Adesso dopo le ferie ci sarà la Germania dove non sarà semplice perché dovremmo partire di nuovo da zero, mi auguro di ritrovarmi preso in situazioni come quella di oggi e ripetere gare del genere“
“Dopo la rottura della prima gara – ha detto Nakano – nella seconda manche sono partito abbastanza bene, avevamo cambiato il setting della moto ed andava meglio, così sono stato tutta la gara il lotta per il settimo posto. Quando provavo a spingere di più avevo problemi con l’anteriore, così non ho potuto forzare. Sicuramente l’unidicesima posizione non è un buon riusultato a confermare tre giorni molto difficili. Dovrò affrontare la prossima gara del Nurburgring con spirito diverso”.
SUPERPOLE: BIAGGI IN PRIMA FILA, NAKANO QUINDICESIMO
Minacciosi nuvoloni grigi oscurano il cielo di Brno facendo tremare tutti, ma fortunatamente non piove anzi nell’ultime fasi splende anche il sole per la Superpole del round SBK della Repubblica Ceca. E’ ancora Ben Spies, sulla Yamaha ufficiale, a conquistare l’ennesima Superpole con il tempo di 1’58”868 staccando dopo un serratissimo duello di 82 millesimi la Ducati di Fabrizio e di 0”187 la RSV4 di Biaggi. Max Biaggi ha confermato anche in Superpole quanto di buono dimostrato sia nelle libere che nelle qualifiche, dove è sempre stato nelle prime posizioni. Il pilota romano passa la prima fase abbastanza agevolmente ottenedo il sesto tempo con la gomma da gara. In Superpole 2 monta il primo pneumatico da qualifica ed ottiene subito 1’59”224 che lo fa passare alla Final 8 in seconda posizione a 0”259 da Spies. Shinya Nakano invece non riesce a qualificarsi per la Superpole 3 e partirà domani dalla quindicesima posizione. Prima fase piuttosto difficoltosa per il giapponese che per potersi qualificare negli ultimi minuti è costretto a montare il pneumatico da tempo con il quale conquista il sedicesimo posto. In Superpole 2, sempre con gomma ultrasoffice, non va oltre al tempo di 2’00’262.
"Sono contento per il risultato ottenuto – ha dichiarato Biaggi – per tutte le prove abbiamo lottato costantemente nella la Top 3 e ciò perché siamo partiti con la base giusta grazie anche al test svolto qui i primi di luglio. La prima fila è il giusto risultato per il lavoro svolto fin qui, soprattutto su questa pista che mi piace molto, e per questo devo ringraziare il mio team e l’Aprilia. Ci manca ancora qualcosa per lottare ad armi pari con i nostri rivali, adesso stiamo ottimizando ciò che abbiamo a disposizione in attesa di crescere ancora. La gara di domani sarà una grande battaglia, ci sarà da lottare veramente“.
“E’ stata una Superpole molto difficile – ha detto Nakano – ieri tutto andava bene, oggi invece, sarà per il vento o per la temperatura che è scesa, non riuscivo ad andare forte. Ho dato il massimo ma il quindicesimo posto non è proprio quello che volevo. Domani nel warm up proverò la seconda moto per vedere se ho più feeling con quella in vista della gara”.
SBK: UN BIAGGI VELOCISSIMO APRE IL ROUND DI BRNO
Prima giornata di prove del round SBK della Repubblica Ceca. La forte pioggia caduta nei giorni scorsi a Brno ha reso scarso il grip soprattutto nelle libere del primo pomeriggio con tempi non esaltanti, mentre nel primo turno di ufficiali la musica è cambiata con i piloti a darsi battaglia sul filo dei centesimi. Miglior tempo per Max Biaggi che con 1’59”982, unico a scendere sotto i due minuti, stacca di 84 millesimi la Ducati di Fabrizio e di 0”223 la Honda di Checa, quarto Spies a 0”576. Il pilota romano, che aveva ottenuto il miglior tempo anche nelle libere, mette a frutto il lavoro svolto nel test dei primi di luglio su questa pista dove ha vinto per ben otto volte in tutte le categorie a cui ha preso il via. Ottava posizione per Nakano, con il tempo di 2’00”648 a 0”666 dal suo compagno di squadra. Shinya, apparso molto a suo agio su questa pista, ha dovuto concludere in anticipo per la rottura del propulsore della sua RSV4 proprio mentre stava migliorando costantemente i suoi rilevamenti cronometrici.
"Siamo partiti abbastanza bene rispetto alle altre volte – ha dichiarato Biaggi – segno che avere dati di riferimento delle piste è un grande vantaggio. Avverto sempre dei problemini in entrata di curva che avevamo avvertito anche nei test, abbiamo cercato di minimizzarli ma ancora non siamo riusciti a trovare una soluzione, per il resto tutto è andato abbastanza bene. Spero di migliorare ancora domani e di risolvere questi “fastidi” in curva per poter fare una bella gara. Comunque per ora siamo lì con i nostri avversari e questo è un bene“.
“Siamo migliorati molto rispetto alle libere – ha detto Nakano – siamo partiti da una buona base ed il tempo che ho ottenuto va bene. Purtroppo un problema tecnico mi ha fermato con cinque minuti di anticipo, proprio quando stavo migliorando i miei tempi giro dopo giro. Dobbiamo ancora lavorare molto, soprattutto sull’anteriore con cui ho ancora uno scarso feeling”.
Comments
Nessun commento presente
Add Comment