Il sogno di Badoer sta per diventare realtà
Nella giornata segnata dalla notizia dell'impossibilità di Michael Schumacher a sostituire Felipe Massa a partire dal Gran Premio d'Europa, c'è un uomo a Maranello i cui sentimenti sono oggi divisi a metà. Da un lato c'è il profondo dispiacere per l'amico che si è visto costretto a rinunciare all'idea di un ritorno in pista che aveva affascinato non soltanto i tifosi della Ferrari ma tutto il mondo della Formula 1 e oltre, dall'altro la gioia per un sogno che sta per avverarsi. "Sin da quando ero bambino ho sempre voluto correre per la Ferrari e ora ho la possibilità di concretizzare questo mio desiderio" - ha detto Luca Badoer a www.ferrari.com - "Mi dispiace molto per Michael perché so quanto ci teneva a questo ritorno: lo dico come suo amico e come suo tifoso. In questi giorni ci siamo sempre tenuti in contatto e abbiamo anche girato insieme sui kart a Lonato la scorsa settimana quindi ho potuto seguire da vicino quanto lui si sia impegnato in questo tentativo. Ieri sera mi ha chiamato pochi minuti dopo che Stefano Domenicali mi aveva dato la notizia e so che sarà sempre pronto a darmi dei consigli e farà il tifo per me."
Per Luca la F60 non sarà una novità assoluta. Pur non avendo più la possibilità di fare le migliaia di chilometri l'anno cui era abituato in passato, il collaudatore della Scuderia Ferrari Marlboro si è già seduto diverse volte nell'abitacolo della vettura. Dal punto di vista fisico, Luca si è sempre tenuto in forma: "Anche se il regolamento in vigore da quest'anno ha drasticamente ridotto il chilometraggio per noi test driver, ho sempre svolto un'accurata preparazione fisica proprio per essere pronto ad ogni evenienza, come del resto faccio da tanti anni ormai, visto che svolgo questo mestiere da tempo. Dopo l'incidente occorso a Felipe ho ulteriormente intensificato il programma e sono certo che non avrò problemi sotto questo profilo."
Ci sono tre dediche speciali con cui Luca vuole chiudere la sua prima intervista da pilota della monoposto numero 3: "Il mio primo pensiero va a Felipe. Mi sono spaventato molto il sabato del suo incidente e sono felicissimo che la situazione stia migliorando così rapidamente: gli auguro davvero di tornare al più presto in pista. Voglio infine ringraziare Luca di Montezemolo e Stefano Domenicali per la fiducia che hanno voluto concedermi e per l'onore che mi hanno fatto affidandomi la macchina: farò del mio meglio per ripagare loro e tutti i tifosi della Ferrari che, ne sono sicuro, mi faranno sentire il loro sostegno."
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