GP d'Europa: "Un'estate movimentata"
A giudicare dai volti abbronzati dello staff della Gestione Sportiva, l’esperimento di introdurre un periodo di vacanza ufficiale in F1 sembra aver avuto successo, almeno dal punto di vista umano! Questa vacanza forzata è arrivata al momento giusto della stagione, considerando che il calendario ora presenta due Gran Premi in dieci giorni e che è il momento dell’anno in cui lo sviluppo della vettura del 2010 procede speditamente, il che significa un duro carico di lavoro per tutti. Ad ogni modo, i giorni che si sono susseguiti al Gran Premio d’Ungheria sono stati più intensi del previsto per l’Ufficio Stampa e per i dirigenti che hanno dovuto affrontare le ripercussioni dell’incidente di Felipe Massa durante le qualifiche. Il processo per trovare un sostituto al brasiliano è stato l’argomento preferito della stampa, che alla fine ha portato il collaudatore ufficiale Luca Badoer a presentarsi all’appuntamento.
Nel corso dell’ultimo fine settimana il Direttore della Gestione Sportiva Stefano Domenicali ha fatto una visita lampo in Brasile, dove ha passato diverse ore con Felipe, il cui recupero sta procedendo molto bene. Non vede l’ora di tornare al volante il più presto possibile, benchè sia pienamente consapevole che deve essere paziente e attendere che le cure facciano il loro effetto. Lui e Domenicali hanno registrato uno speciale video messaggio per tutti i membri della Gestione Sportiva, che è stato mostrato oggi alla squadra. Al di là di tutto questo, anche Kimi Raikkonen ha fatto notizia con la sua partecipazione al Campionato del Mondo di Rally della Finlandia alla fine di luglio e all’inizio di agosto. E’ stato contento dell’esperienza.
Ora che Badoer fa parte a tutti gli effetti dello schieramento, lunedì e martedì ha preso parte ad un evento promozionale a Fiorano, al fine di realizzare un servizio su di lui nell’ambito delle corse. Come previsto dal regolamento sportivo sui test, l’italiano ha completato non più di 100 chilometri al giorno al volante della F60, che montava gomme dimostrative. La realizzazione del filmato ha permesso a Luca di riabituarsi alla vettura, con la quale quest’anno era riuscito a completare solo pochi chilometri. La chiusura della fabbrica ha significato che Badoer non ha nemmeno potuto parlare con gli ingegneri di pista e questo è stato un altro grande problema da affrontare negli ultimi due giorni. Ha passato qualche giorno al simulatore statico per avere un’impressione generale del circuito cittadino di Valencia. “Sono molto motivato nell’approfittare di questa opportunità, anche se so che sto affrontando una sfida durissima, specialmente per quel che riguarderà i primi due giorni a Valencia” ha detto Luca. “Sarà effettivamente come una sessione di test per me, ma farò del mio meglio per fare un buon risultato. Devo dire che il mio primo pensiero quando scenderò in pista sarà per Felipe, perchè mi sono davvero spaventato quando ho visto il suo incidente. Sono felice che stia recuperando bene e spero che sarà di nuovo in pista il prima possibile. Devo anche aggiungere che sto pensando anche a Michael, perchè mi sono allenato assieme a lui nelle ultime settimane, e so bene quanto volesse tornare in pista e quanti sforzi ha fatto per prepararsi al meglio. Anche se la sua decisione mi ha dato la grande opportunità di correre per la Scuderia, mi dispiace molto per lui, perchè non solo siamo amici, ma sono un suo grande estimatore. Infine, voglio ribadire la mia gratitudine a Luca di Montezemolo e Stefano Domenicali per avermi dato l’opportunità di realizzare il mio sogno d’infanzia”.
Tutte le squadre hanno un numero di dati limitati per quel che riguarda il circuito di Valencia, avendo corso qui una volta sola ed è molto inusuale per essere un circuito cittadino, perchè le vetture raggiungono velocità più elevate e ci sono molte più vie di fuga rispetto a Monaco e Singapore. Benchè la fabbrica sia rimasta chiusa, la F60 avrà comunque nuove componenti, rispetto alla configurazione vista a Budapest. Come risultato del lavoro aerodinamico e dei test condotti prima del Gran Premio d’Ungheria, la vettura presenterà modifiche all’ala anteriore e posteriore e al diffusore. Nonostante ogni tipo di lavoro tecnico sia stato proibito durante la pausa, non è illegale che gli ingegneri e i tecnici passino alcuni momenti durante le vacanze a parlare della vettura e di come migliorarla. E considerando il loro DNA “da corsa” è difficile immaginarli a fare altro! Si spera che grazie agli aggiornamenti aerodinamici e al loro lavoro mentale, andrà avanti anche per le prossime gare quell’evoluzione che ha portato ai podi della Scuderia Ferrari Marlboro nelle ultime due gare. E’ un duro compito da portare avanti per la squadra, visto che hanno un periodo molto limitato per preparare il Gran Premio d’Europa e che subito dopo c’è un lungo trasferimento e solo quattro giorni per preparare la gara di Spa-Francorchamps. Infatti, a livello logistico, i trasferimenti in Europa per due gare consecutive sono più difficili da affrontare rispetto a due gare consecutive “oltre oceano” a causa del lavoro extra nell’organizzazione dei trasportatori e dei motorhome. Ad ogni modo, è la competizione in pista a rappresentare la sfida più impegnativa, in quanto le due squadre che conducono attualmente la classifica devono essere molto forti, mentre altri team nel frattempo stanno dando segni di ripresa.
Come stabilito nelle due gare precedenti, la Scuderia farà del suo meglio per raggiungere il suo obiettivo attuale, vale a dire finire al terzo posto nel Campionato Costruttori di quest’anno.
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