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20 August 2009

Badoer: "150.000 chilometri su una vettura di Formula 1"

Valencia, 20 agosto 2009

Ci sono alcuni giornalisti nel paddock della Formula 1 che prima di oggi non sapevano nemmeno che faccia avesse Luca Badoer, visto che sono passati dieci anni da quando ha corso per l’ultima volta in questa categoria! Il pilota della Scuderia Ferrari Marlboro ha cominciato questo fine settimana prendendo parte alla conferenza stampa ufficiale della FIA, sedendo al fianco del pilota più giovane dello schieramento, Jaime Alguersuari, che ha la metà degli anni di Luca. Mentre la prima domanda rivolta ai piloti verteva su cosa avessero fatto durante questo primo stop ufficiale della F1, Luca naturalmente ha avuto una storia molto diversa da raccontare. “Non ho fatto vacanze” ha esordito il pilota italiano. “Ho semplicemente lavorato molto duramente sul piano fisico perchè dopo l’incidente di Felipe e dopo il test di Michael ci è risultato evidente che se Michael non fosse riuscito a scendere in pista, sarebbe stato il mio turno. Mi sono concentrato parecchio e ho pensato a tutto ciò che potevo fare per essere nelle migliori condizioni per correre. Mi sono allenato molto duramente. A parte il lavoro in palestra, ho guidato un go kart perchè penso che sia una buona cosa per l’allenamento generale. Ovviamente ho fatto uno speciale allenamento per il collo con una macchina speciale, per migliorare la muscolatora e la resistenza del cuore, quindi ho lavorato molto duramente”.




Benchè possa sembrare davvero molto tempo che Luca non vede spegnersi le luci dei semafori sulla griglia di partenza della F1, ha voluto provare le credenziali del suo lavooro. “Voglio dire, la mia ultima gara è stata più o meno 10 anni fa, ma in questi 10 anni ho corso quasi 150,000 chilometri su una vettura di Formula 1. Sono abituato a percorrere la distanza di due gare in una sola giornata, quindi non è certo questo aspetto della situazione che mi preoccupa. Sono in una posizione migliore di chi non ha gare sulle spalle, quindi alla fine mi sento molto calmo per il momento, molto tranquillo. Ho corso in F3000, F3, con i go-karts, quindi questo periodo è stato semplicemente una pausa. Ho corso nel passato, correrò nel futuro, quindi onestamente per me Valencia sarà una gara di cui devo imparare tutto, devo prendere di nuovo l’abitudine di tornare a guidare una vettura perchè è passato molto tempo da quando ho guidato – non molto a dire il vero, ma abbastanza. Quindi dovrò guidare molto venerdì. Devo anche abituarmi a qualifiche di questo tipo e devo riadattarmi alla situazione di essere di nuovo in gara, quindi se dovessi correre solo a Valencia e avere una sola possibilità allora sarei molto preoccupato e cercherei di fare tutto il possibile, e forse con molta pressione sulle spalle e con la possibilità di commettere molti errori, ma non è questo il caso, perchè finchè Felipe non tornerà al volante, la vettura è mia e ho un po’ di tempo per migliorare e per studiare la situazione”.

Visto che la Scuderia è stata molto trasparente con i media in termini di spiegazioni sulla ricerca del sostituto di Massa, è chiaro che Badoer non sia stata la prima scelta per questo incarico, visto che all’inizio, si sperava nel ritorno di Michael Schumacher.

“Onestamente, sono un grande fan di Michael. E’ stato comunque bello e positivo per me vederlo di nuovo in pista. Ho passato molto tempo con lui ultimamente visto che abbiamo guidato i go-kart insieme. Come ho detto prima, ho un buon rapporto con lui. Siamo buoni amici. Quindi abbiamo passato insieme questo periodo. E’ stato strano perchè sapevamo immediatamente che sarebbe toccata a lui o a me e a dire il vero non penso che sostituire Michael Schumacher voglia dire essere una seconda scelta o una cattiva scelta, perchè sto sostituendo il più grande campione del mondo di questi anni”.

E l’ultima domanda, ovviamente, è emozionato? “In un certo sento lo sono perchè questo è il mio sogno. Guidare una Ferrari in Formula Uno è stato solo un sogno per gran parte della mia vita. Adesso posso realizzarlo e sono il pilota più felice del mondo”.

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