Eccoci, finalmente!
Non c’è voluto molto tempo prima che Felipe Massa facesse una telefonata al suo vecchio amico Rubens Barrichello, dopo che l’asso della Brawn GP ha ottenuto la decima vittoria della sua carriera e la centesima vittoria di un brasiliano in Formula 1. “Il mio primo tentativo è falllito perché stava facendo il debriefing con il suo Team della Brawn. Più tardi, però, ho potuto parlargli e congratularmi con lui per la sua fantastica vittoria. Naturalmente l’ho anche ringraziato per tutto quello che ha fatto e gli ho raccontato come ho trascorso il weekend. Infatti mi sono molto commosso quando ho visto, sul suo casco, una dedica in mio onore”, ha aggiunto.
Felipe ha assistito alla corsa di oggi dalla sua casa di San Paolo. In una domenica mattina fredda per gli standard brasiliani (15 gradi), era disteso sul letto accanto alla moglie Raffaella. “Ho seguito la gara anche dal mio portatile, per osservare meglio il live timing”, ha dichiarato Felipe, che ha anche fornito i suoi commenti via sms al cronista di TV Globo. Una sensazione piuttosto strana per il pilota Ferrari, che ricorda: “L’ultima volta che ho visto una corsa di Formula 1 in TV è stato nel Gran Premio del Giappone nel 2003. Era l’ultima corsa del calendario e non mi ero spostato in Giappone perché a quel tempo ero il pilota collaudatore della Ferrari”
Felipe ha confessato di essersi comportato come un normale fan brasiliano. “Sono rimasto tutto il tempo con le dita incrociate, aspettando una vittoria che avrebbe potuto sancire la supremazia dei brasiliani a Valencia. Non dimentichiamo che io vinsi la corsa nel 2008, dopo essere partito in pole position e essermi aggiudicato il miglior giro. Rubens oggi ha fatto un lavoro fantastico. Ho controllato il suo tempo di giro e sono sicuro che poteva vincere anche senza il problema della McLaren di Hamilton. E’ stato sorprendentemente veloce nel suo secondo stint e non ha commesso il minimo errore.”
Secondo Felipe, la performance della Ferrari ha eguagliato le tre o quattro corse precedenti. “Ho parlato per telefono anche con Stefano Domenicalli e Luca di Montezemolo dopo la corsa. Stiamo ancora lottando un po’ per qualificarci ma il nostro tempo di gara è molto migliorato. Oggi Kimi ha fatto una buona prova. Di certo non aveva la velocità necessaria per raggiungere Hamilton e Rubens, ma per lo meno è riuscito a stare in testa all’altra McLaren di Kovalainen.”
Felipe ha confermato che venerdì si sposterà negli USA per consultare il direttore medico del CART, Steve Olvey. “Porterò con me le TAC e probabilmente mi sottoporrò ad ulteriori esami all’ospedale di Miami”.
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