GP del Belgio - La griglia più insolita dell'anno
Kimi Raikkonen domani inizierà il Gran Premio del Belgio dall'esterno della terza fila, dopo aver fatto segnare il sesto miglior tempo in Q3, mentre Luca Badoer purtroppo ripete la sua qualifica di Valencia partendo in ultima fila. In difesa del pilota italiano certo è che Luca ha mostrato un netto miglioramento in termini di rendimento effettivo in questo weekend di corsa.
Anche per gli standard di questa stagione, che ha riservato così tante sorprese, la sessione pomeridiana ha prodotto alcuni risultati sorprendenti: i primi tre posti della griglia sono tutti occupati da piloti il cui futuro nella prossima stagione di Formula1 è in serio dubbio, se si vuole dar credito alle voci dei paddock. Se il risultato del team italiano Ferrari non ha in realtà risposto alle aspettative, la prima fila nella griglia di partenza è un "affare" tutto italiano, con Giancarlo Fisichella, che ha sorpreso l'intero paddock assicurando la pole position alla sua Force India. Naturalmente, c'è chi dice che "Fisico" non abbia conservato molta benzina nel serbatoio.
Tuttavia, sia lui che il compagno di squadra, Adrian Sutil (oggi 11mo) sono sembrati molto competitivi per tutto il weekend. Accanto a lui c'è Jarno Trulli con la Toyota, con il terzo posto che va alla BMW di Nick Heidfeld. Il vincitore a Valencia della scorsa domenica, Rubens Barrichello, completa invece la seconda fila per la Brawn GP.
Kimi ha la BMW di Robert Kubica al suo fianco al quinto posto.
Altri piloti in testa al campionato hanno avuto oggi una giornata difficile. Le due Red Bull di Sebastian Vettel e Mark Webber sono in ottava e nona posizione, Lewis Hamilton non poteva fare meglio del dodicesimo posto per la McLaren-Mercedes, mentre Jenson Button, leader del campionato, è finito al quattordicesimo posto.
Una tale insolita griglia, teoricamente, dovrebbe produrre una gara molto interessante, in quanto i contendenti abituali al titolo, dovranno cercare di forzare la parte iniziale della griglia. Qui a Spa, le curve ampie e lunghi rettilinei si prestano per il sorpasso e, nel caso di Kimi e di Luca, i ferraristi sperano di trarre vantaggio dalla potenza aggiuntiva del KERS, che dovrebbe essere molto utile in un circuito così veloce. I 44 giri del circuito di Spa-Francorchamps, si spera possano regalare una delle gare più eccitanti viste quest'anno.
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