GP d'Italia - Un giorno impegnativo a casa
Le qualifiche per la gara di casa della Scuderia Ferrari Marlboro si sono concluse con una F60 in seconda fila sulla griglia di partenza, grazie al terzo posto di Kimi Raikkonen, mentre l'altra vettura, con Giancarlo Fisichella al volante, si è piazzata in settima fila al quattordicesimo posto, in quanto il nostro nuovo pilota non è riuscito a rientrare nei primi dieci nella fase finale. Dopo aver speso le prove libere di ieri a prendere confidenza con i comandi poco familiari dell'abitacolo della Ferrari e a sperimentare gli effetti del KERS per la prima volta, oggi il romano era pronto per tenere il passo. Sfortunatamente, nelle prove libere del mattino di oggi, ha perso il controllo della sua vettura, danneggiandola sensibilmente quando è finito contro le barriere. Ci sono soltanto due ore fra l'ultima sessione di prove libere del sabato e linizio delle qualifiche, ma gli efficienti meccanici della Ferrari sono riusciti a riparare la vettura in tempo per permettere a Fisichella di uscire in pista e cercare la posizione sulla griglia. La vita è stata meno dura dall'altro lato del box e ancora una volta Kimi ha fornito un'ottima prestazione in tutte e tre le fasi di qualifica, specialmente nella sessione finale.
Lewis Hamilton ha ottenuto la pole position per la McLaren- Mercedes e, sorprendentemente, per la seconda volta consecutiva – visto che Fisichella era già andato in pole a Spa- una Force India partirà dalla prima fila, questa volta grazie ad Adrian Sutil; un altro scenario a sorpresa in una stagione già ricca di colpi di scena. La seconda fila è tutta finlandese, visto che Kimi avrà al suo fianco l'altra McLaren di Heikki Kovalainen, mentre la terza fila è occupata dalla squadra leader della classifica Costruttori, la Brawn, con Rubens Barrichello quinto e Jenson Button sesto.
La gara di domani, con i suoi 53 giri, è la più breve del calendario di F1, in termini di tempo, quindi la partenza potrebbe essere ancora più cruciale del solito per determinare l'ordine d'arrivo finale. L'incognita più grande potrebbe essere quella del tempo, in quanto venerdì sera l'area intorno a Monza è stata colpita da pesanti piogge, mentre questo pomeriggio, il via della gara di GP2 alle 4 del pomeriggio è stata cancellata dopo che lampi e tuoni avevano lasciato la pista coperta da uno spesso strato d'acqua. Monza è uno dei circuiti più rappresentativi, interessanti e leggendari del mondo, ma guidare in condizioni di scarsa visibilità ad alta velocità non è affatto rassicurante per i piloti.
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