GP di Singapore - Prove libere
Prima sessione
K. Raikkonen: 9° 1.50.865 19Giri
G. Fisichella. 17° 1.52.390 24 Giri
Seconda sessione
K. Raikkonen: 14° 1.49.941 29 Giri, Telaio 279
G. Fisichella: 16° 1.50.253 31 giri, Telaio 280
Meteo
Prima sessione: aria 32°C, asfalto 37/35°C; coperto.
Seconda sessione: aria 31 °C, asfalto 34/33 °C; coperto.
Una prima giornata di prove piuttosto difficile per la Scuderia Ferrari Marlboro: alla fine di FP2 Kimi Raikkonen occupava il quattordicesimo posto, Giancarlo Fisichella il sedicesimo. “E’ chiaro che nella valutazione del risultato delle libere bisogna tenere conto di tante incognite ma è altrettanto chiaro che la situazione per noi è piuttosto difficile” – ha detto Stefano Domenicali – “Del resto, se tante delle altre squadre continuano a portare in pista importanti novità tecniche mentre noi da due mesi abbiamo congelato lo sviluppo della F60 può succedere di trovarsi in queste condizioni. Detto questo, dobbiamo concentrarci su di noi e cercare di tirare fuori il meglio dal pacchetto a disposizione, come abbiamo fatto nelle ultime gare: se facciamo il nostro lavoro al meglio abbiamo visto come i risultati possono arrivare.”
Giancarlo Fisichella: “E’ stata una giornata piuttosto difficile. La macchina è molto nervosa e non sono ancora riuscito a trovare l’assetto ideale. Ora dovremo sederci con la squadra per cercare di prepararci al meglio per le qualifiche e per la gara. Il mio obiettivo sarà migliorare il risultato di Monza ma sono consapevole che non sarà facile. La pista era molto scivolosa e sugli pneumatici si formava talvolta un po’ di graining. Purtroppo non sono riuscito a fare il long run con le gomme morbide a causa della bandiera rossa determinata dall’incidente di Webber: questa mescola è sicuramente più veloce di tre o quattro decimi ma la costanza della prestazione è un punto interrogativo.”
Kimi Raikkonen: “E’ stato un venerdì simile a tanti altri. Abbiamo avuto un paio di problemini con la macchina ma, tutto sommato, abbiamo potuto completare il programma che avevamo stabilito. Sui tempi pesa sempre il punto interrogativo relativo alla benzina imbarcata a bordo: vedremo domani quello che riusciremo a fare in qualifica: oggi è troppo presto per dire se saremo in grado di lottare per il podio come abbiamo fatto nelle ultime gare. Le gomme più morbide si degradano più rapidamente, almeno per quanto si è visto oggi: non è certo una sorpresa e, di solito, man mano che la pista si gomma, la situazione migliora.”
Chris Dyer: “La nostra prestazione odierna non è stata certamente entusiasmante. Le interruzioni hanno reso complicato lo svolgimento del programma previsto ma, tutto sommato, abbiamo raccolto dati sufficienti per prepararci al meglio per le qualifiche e per la gara. Domani il nostro obiettivo sarà quello di portare entrambe le macchine in Q3: non sarà facile ma ce la metteremo tutta. Entrambi i tipi di gomme hanno mostrato oggi un certo degrado sulla distanza, il che rende più difficile la scelta in vista della gara; per quanto abbiamo visto, mi aspetto anche diverse strategie di gestione degli pneumatici anche in qualifica.”
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