Singapore, 25 settembre 2009

“Difficile” è una parola che ha caratterizzato più di una volta i comunicati stampa della Scuderia Ferrari Marlboro, dopo che Kimi Raikkonen ha chiuso le FP2 al quattordicesimo posto, con Giancarlo Fisichella che si è piazzato due posizioni dietro al suo compagno di squadra. In questa parte finale della stagione, l'ordine di classifica fra le dieci squadre sembra dipendere da quante di queste siano inclini o meno a sviluppare ulteriormente le loro vetture del 2009 e quali di loro abbiano preferito invece concentrarsi su quella dell'anno prossimo. Noi ci posizioniamo nella seconda categoria. Tuttavia, i tempi del venerdì non sono una guida accurata alle prestazioni e questo è particolarmente vero per quei circuiti la cui superficie è molto “giovane”. Essendo un tracciato su cui si corre una volta l'anno, il circuito di Marina non darà un grip immediato per quel che riguarda le gomme, quindi domani dovrebbe esserci un miglioramento quando le ultime prove libere entreranno nel vivo alle sette di sera.




Almeno entrambi i nostri piloti sono riusciti ad evitare di entrare in contatto con le barriere che, considerando le vie strette di questo circuito stradale, sono una minaccia costante. Sebastian Vettel è stato il più veloce a bordo della Red Bull, davanti al vincitore dell'anno scorso, Fernando Alonso su Renault. Al terzo posto si è piazzato Heikki Kovalainen su McLaren che è stato l'unico altro pilota a scendere sotto la barriera di 1'49''. Nick Heidfeld è arrivato quarto su BMW, con il leader del campionato Jenson Button, al quinto posto con la Brawn. Al sesto posto si è piazzato Max Webber, ma non è stata certo una bella giornata per il pilota australiano della Red Bull, in quanto è stato protagonista di un incidente durante le FP3, costringendo i commissari ad esporre la bandiera rossa, circostanza che ha interrotto il programma della Scuderia, e cioè i lunghi test, essenziali per valutare le prestazioni delle gomme sulla lunga distanza.


Benchè questa sia la seconda volta che il circus della F1 fa tappa a Singapore, il colpo d'occhio delle vetture che sfilano in questo circuito molto competitivo, sotto il chiarore delle luci artificiali, è più impressionante che mai.