venerdì 25 set 2009
Round 12 - Imola

Imola (Italia), venerdì 25 settembre 2009: una giornata piena di imprevisti quella che ha aperto il fine settimana di Imola, con i piloti alle prese con una pista con poco grip nei primi giri di prova. Anche la coppia del Ducati Xerox Team Noriyuki Haga e Michel Fabrizio, tra i primi a scendere in pista, dopo un paio di giri e la caduta del pilota Yamaha Tom Sykes, si è resa conto che era necessario ripulire alcune curve del circuito, a causa dell’asfalto reso viscido durante lo scorso week-end da una gara di auto.
Le prove libere sono state quindi sospese mentre la pista veniva lavata, e spostate alle 17:45. Sia Noriyuki sia Michel hanno sfruttato al massimo il tempo a disposizione rientrando poche volte al box per fare piccole modifiche alle moto, mentre i tempi scendevano velocemente mano a mano che i minuti passavano. Verso la fine del turno Fabrizio ha siglato un tempo molto veloce che è rimasto il migliore della giornata. Il pilota italiano, che era stato costantemente il più rapido anche nei test ufficiali di Imola di qualche mese fa, oggi è stato l’unico a scendere sotto l’1.50. Noriyuki, che non ha partecipato ai test di luglio e l’ultima volta che ha girato su questo circuito è stato nel 2006, non ha trovato subito il miglior feeling col tracciato realizzando di aver bisogno di un po’ più di giri per interpretare al meglio la parte più impegnativa della pista, ed in particolare la nuova chicane. Il pilota giapponese ha chiuso al tredicesimo posto.
La sessione di qualifiche è stata quindi cancellata, riducendosi al solo turno di domani mattina.




Michel Fabrizio 1’49.8
“Sono felicissimo di aver fatto il miglior tempo, ma non è stato facile. La pista è ancora molto scivolosa e, anche se mi sento a mio agio con l’anteriore della moto, mi manca ancora un po’ di “grip” dietro. In ogni caso le condizioni dell’asfalto dovrebbero migliorare durante il fine settimana, Anche il braccio sinistro mi ha dato qualche problema quindi questa sera mi farò fare un controllo per essere al 100%  domani”.
Noriyuki Haga 1’51.1
“Non ho provato qui in luglio quindi chiaramente sono un po’ indietro rispetto agli altri. Penso che mi serva solo un altro po’ di tempo per capire perfettamente la pista, specie l’ultima chicane. Per quanto riguarda la moto dobbiamo lavorare per migliorare le regolazioni delle sospensioni”.
TEMPI: 1. Fabrizio (Ducati Xerox) 1’49.8; 2. Checa (Honda) 1’50.1; 3. Spies (Yamaha) 1’50.2; 4. Rea (Honda) 1’50.3; 5. Biaggi (Aprilia) 1’50.5; 6. Kagayama (Suzuki) 1’50.5…. 13. Haga (Ducati Xerox) 1’51.1