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26 September 2009

GP di Singapore - Qualifiche

Singapore, 26 settembre 2009
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Qualifiche

K. Raikkonen: 13° 1.47.177 6 giri
G. Fisichella: 18° 1.48.350 11 giri

Telai: G. Fisichella 280, K. Raikkonen 279
Meteo: temperatura aria 31/29 °C, temperatura asfalto 32/30 °C.

Qualifiche deludenti per la Scuderia Ferrari Marlboro nel Gran Premio di Singapore, che vedrà domani Kimi Raikkonen partire dalla tredicesima posizione e Giancarlo Fisichella dalla diciottesima. “Il nostro obiettivo oggi era di portare almeno una macchina in Q3 e una in Q2: non ci siamo riusciti e dobbiamo prendere atto del fatto che non avevamo un pacchetto sufficientemente veloce in questa qualifica” – ha detto Stefano Domenicali - “Del resto, se tanti dei nostri concorrenti continuano a sviluppare la macchina mentre noi abbiamo smesso di farlo da diverse settimane è chiaro che più passa il tempo e più ci verremo a trovare in una situazione sempre più difficile. Detto questo, quello che conta veramente è il risultato della gara, dove l’affidabilità gioca sempre il ruolo primario, soprattutto in una corsa che si annuncia molto dura e ricca di potenziali incognite. Chiaramente la nostra strada sarà in salita e sarà comunque difficile raggiungere l’obiettivo minimo di arrivare fra i primi otto.”




Giancarlo Fisichella: “E’ chiaro che sono deluso per questo risultato. Ci tenevo a far bene ma non sono ancora riuscito a trovare la giusta confidenza con questa macchina: mi sembra quasi che sia lei che guidi me e non il contrario. Soprattutto su una pista difficile come questa non ho la sicurezza di arrivare al limite. Ovviamente partendo dalla diciottesima posizione mi aspetta una corsa molto difficile. Cercherò di recuperare qualche posizione alla partenza e poi di sfruttare il ritmo di gara. Arrivare nei punti sarebbe il massimo ma mi rendo conto che è un obiettivo molto arduo da raggiungere.”

Kimi Raikkonen: “Purtroppo oggi non avevamo sufficiente velocità per entrare in Q3 e c’era poco che potevamo fare. E’ logico che, con il miglioramento delle altre macchine, noi paghiamo gara dopo gara un prezzo più alto per la nostra scelta di fermare lo sviluppo della F60. Domani ci aspetta una gara dura: qui è molto difficile superare e sarà comunque molto difficile arrivare in zona punti. E’ vero che su un tracciato come questo tutto può accadere e noi dovremo essere bravi a sfruttare ogni opportunità, magari aiutandoci con una buona partenza come abbiamo fatto spesso nelle ultime gare. Quanto alle gomme, credo che domani ci potranno essere dei problemi di tenuta con la mescola più morbida, anche se è vero che in gara la situazione potrebbe migliorare.”

Chris Dyer: “Una qualifica davvero difficile per noi, più di quanto ci aspettassimo. Sapevamo che sarebbe stata dura ma pensavamo di potercela fare ad entrare nell’ultima parte della qualifica ma, onestamente, oggi non avevamo la prestazione per riuscirci. Kimi ha fatto due buoni giri in Q2 ma non sono stati sufficienti. Domani sarà una corsa molto lunga: speriamo di poter guadagnare qualche posizione al via e poi cercare di arrivare in zona punti.

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