GP del Giappone - Suzuka mostra i muscoli
E' luogo comune pensare che la Formula 1 sia uno sport sicuro, ed in qualche modo è così, ma correre su un circuito molto esigente come Suzuka significa che anche il minimo errore può portare a spaventose conseguenze. Nelle qualifiche di oggi, nelle quali Kimi Raikkonen si è piazzato all'ottavo posto e Giancarlo Fisichella ha segnato il sedicesimo tempo, diversi piloti hanno avuto incidenti ad alta velocità, il più serio dei quali ha coinvolto la Toyota di Timo Glock, anche se le sue ferite non sono pericolose per la sua vita. Gli incidenti hanno costretto i commissari ad interrompere per non meno di 3 volte la sessione, che è stata completata in 90 minuti, invece di un'ora. Perchè così tanti incidenti? E' difficile da dire, ma il fatto che i piloti abbiano avuto soltanto un'ora questa mattina di prove all'asciutto per testare le slick, dopo la sessione di venerdì sotto la pioggia, probabilmente ha influito molto sulla giornata di oggi. Per quel che riguarda i due piloti della Scuderia Ferrari Marlboro, entrambi hanno riportato la F60 ai box tutta intera: Giancarlo Fisichella ha mancato la Q2 per un soffio, mentre Kimi Raikkonen ha davvero dato il massimo e sia lui che la F60 sono stati all'altezza, benchè il livello di prestazioni della vettura, mentre si avvia verso la fine della sua vita agonistica, attualmente non è al suo meglio. Per quel che concerne gli aspetti positivi, Kimi ha un carico di benzina molto elevato che, se tutto andrà bene, dovrebbe bastargli per correre un po' più a lungo rispetto agli altri prima della sosta ai box, così da avere la pista sgombra davanti a lui e con un lungo rettilineo che porta alla prima curva veloce, il KERS dovrebbe aiutarlo a guadagnare qualche posizione. Con molte chance di superare su questo tracciato e la probabilità di ulteriori incidenti durante la gara, anche Giancarlo può sperare di finire fra i primi otto e prendere qualche punto, anche se sembra quasi chiedere troppo.
Le prime file della griglia di partenza rappresentano un accurata fotografia di quali squadre hanno le vetture più veloci a questo punto della stagione. Sebastian Vettel è stato il più veloce, a bordo della sua Red Bull, con la Toyota di Jarno Trulli che partirà accanto a lui in prima fila. In seconda, ci sono il Campione del Mondo in carica Lewis Hamilton all'interno della traiettoria con la sua McLaren Mercedes, mentre la Force India di Adrian Sutil è al quarto posto. Rubens Barrichello è quinto per la Brawn e Nick Heidfeld sesto per la BMW. Il nome di Mark Webber non appare sulla lista delle qualifiche perchè ha richiesto un cambio di telaio in seguito all'incidente occorso stamattina e inizierà dalla corsia dei box.
I tifosi giapponesi sono entusiasti, anche se meno numerosi rispetto agli anni scorsi, forse perchè la Honda non corre più in F1. Comunque, con il tempo che sta migliorando e le previsioni per domenica che danno caldo e soleggiato, gli spalti dovrebbero essere più pieni del solito, per quello che appare come una delle gare più interessanti della stagione.
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