domenica 04 ott 2009
Round 13 - Magny-Cours

Magny-Cours (Francia), domenica 4 ottobre 2009 -  oggi pomeriggio sul circuito di Magny-Cours Noriyuki Haga ha vinto una fantastica Gara 2 in sella alla sua Ducati 1198, dopo aver finito secondo nella prima manche. Con questi risultati, Noriyuki torna in testa alla classifica mondiale, con 10 punti di vantaggio su Spies (Yamaha). Alle fine di questo evento, il penultimo della stagione, e grazie ai due bellissimi podi di oggi, la Ducati festeggia la vittoria del sedicesimo titolo Costruttori nel Campionato mondiale Superbike. Non è stato l’unico successo della giornata, in mattinata il pilota belga Xavier Simeon e la Ducati Xerox Junior Team hanno vinto i titoli piloti e costruttori nel campionato Superstock 1000.




Una prima manche spettacolare, in cui i due leader del campionato Haga e Spies hanno lottato fino all’ ultimo giro per la vittoria. Per i primi quindici giri Noriyuki è rimasto nella scia di Max Biaggi trovando notevoli difficoltà per superarlo. Finalmente durante il sedicesimo giro di 23, Noriyuki è riuscito a scavalcare Biaggi, passando così dalla terza alla seconda posizione e da quel momento ha fatto il tutto per chiudere il gap di più di un secondo che c’era fra lui e Spies. All’ultimo giro Nori è arrivato alle spalle del pilota americano e quando Spies ha fatto un errore allargando la traiettoria all’entrata di una curva Haga è riuscito ad affiancarlo ma purtroppo non ha potuto chiudere la linea all’ingresso di quella successiva, ed è stato Ben sulla Yamaha a vincere la prima manche, seguito 0.181 di secondo dopo da Haga. Noriyuki ha fatto anche il nuovo record della pista durante Gara 1. Fabrizio non è partito bene e nei primi giri ha dovuto lavorare duro per sorpassare Haslam sulla Honda, quando il sorpasso è riuscito nel corso del quarto giro purtroppo il distacco dal gruppo di testa era già di oltre 3 secondi ed è stato impossibile ricucire il gap, chiudendo in una solida quarta posizione, 5 secondi dietro di Biaggi e 11 secondi davanti a Haslam.
In Gara 2 Noriyuki è partito fortissimo e dopo poche curve ha sorpassato Biaggi per mettersi subito in testa al gruppo, seguito da Rea sulla Honda e da Biaggi sull’Aprilia, Haga ha spinto fortissimo fin dall’inizio senza però poter staccare gli inseguitori. In questa manche il pilota giapponese è stato il più forte e, consapevole dell’importanza dei punti, ha continuato a spingere fino alla fine, per assicurarsi la vittoria, l’ottava della stagione. Fabrizio è purtroppo caduto durante il terzo giro, forzando troppo la frenata in fondo al rettilineo; è riuscito a rientrare in pista, facendo poi un buon recupero dall’ultima posizione per chiudere la gara tredicesimo, guadagnando due punti.
Noriyuki Haga (Gara 1 – 2° , Gara 2 - vincitore)
"In Gara 1 mi sono divertito molto, è stata una manche fantastica. Ho sbagliato  la partenza e mi sono complicato la vita perché poi ho dovuto sudare molto per sorpassare Max. Una volta in seconda posizione mi sono reso conto che non rimanevano molti giri per poter chiudere il gap su Ben; se ci fosse stato un giro in più penso che forse sarebbe stato possibile vincere. Nell’ultimo giro aspettavo che Ben facesse un errore e quando l’ha fatto l’ho affiancato ma purtroppo la curva successiva era a suo favore e mi ha passato di nuovo. Poi, nella seconda manche abbiamo fatto delle piccole modifiche alla moto che hanno funzionato e mi hanno dato ancora più confidenza.  Questa vittoria è veramente un bel risultato; così abbiamo di nuovo un piccolo vantaggio e sono molto soddisfatto anche del fatto che questi risultati ci hanno regalato il titolo Costruttori.  Grazie alla Ducati, al mio ingegnere di pista Ernesto Marinelli che mi ha dato una bella moto per Gara 2, e a tutta la squadra perché questo mio primo anno in Ducati è bellissimo. Adesso andiamo a Portimao dove io e Ben lotteremo per il titolo 2009, non vedo l’ora.”
Michel Fabrizio (Gara 1 – 4° , Gara 2 – 13°)
“Ovviamente sono molto dispiaciuto per i miei risultati; speravo di fare molto meglio. In Gara 1 non ho potuto recuperare sui leader e ho chiuso quarto che non è male ma puntavo al podio. La brutta partenza nella seconda manche ha condizionato la mia gara, ho cercato di recuperare in fretta per non perdere il “treno” come in gara 1 ma purtroppo ho forzato troppo la staccata alla fine del rettilineo ed ho perso l’anteriore. Mi dispiace molto perché avrei potuto arrivare davanti a Spies, e regalare due punti in più a Nori. Complimenti a Noriyuki perché è stato fortissimo oggi e ha meritato la vittoria.”
Gabriele Del Torchio (Presidente Ducati):
“Oggi è stata una grande giornata di sport per Ducati e i risultati conquistati hanno dimostrato ancora una volta, che la tecnologia unita alla passione e alla determinazione di chi “non molla mai”,  permettono di raggiungere traguardi importanti come questi titoli iridati. Un grazie va al grande lavoro di tutta l’azienda e di tutti i componenti Ducati Corse. Un grazie alla squadra Superbike, che ci ha portato il sedicesimo titolo Mondiale, e allo Junior team che, per il terzo anno consecutivo, ha vinto il Campionato Superstock 1000, confermando la grande supremazia tecnologica della nostra Ducati 1198, vincente sin dal suo debutto .  Voglio dedicare queste vittorie alla grande famiglia dei Ducatisti, capace di sostenere con il loro calore ed entusiasmo, le nostre scelte e le nostre imprese, nella buona e nella cattiva sorte. Se siamo Campioni del Mondo è grazie anche a tutti loro.”
RISULTATI: Gara 1 – 1. Spies (Yamaha); 2. Haga (Ducati Xerox); 3. Biaggi (Aprilia). Gara 2 -  1.  Haga (Ducati Xerox); 2. Biaggi (Aprilia); Rea (Honda)
CLASSIFICA: Piloti – 1. Haga (Ducati Xerox) 436; 2. Spies (Yamaha) 426; 3. Fabrizio (Ducati Xerox) 346; 4. Biaggi (Aprilia) 293; 5. Rea (Honda) 279; 6. Haslam (Honda) 241…. Costruttori – Ducati 534; Yamaha 469; Honda 395; Aprilia 303; Suzuki 167; BMW 126; Kawasaki 67