Interlagos, 16 ottobre 2009

Mentre un Felipe Massa in piena forma, nella sua tenuta della Scuderia Ferrari Marlboro, osservava le prove libere dal muretto e metteva di buonumore i presenti, lo stesso non si può dire delle prestazioni di oggi delle due F60. Kimi Raikkonen ha chiuso la giornata al diciottesimo posto, mentre Giancarlo Fisichella è giunto ventesimo.

Perchè? Per una serie di circostanze: un problema sulla vettura dell'italiano, la mancanza di aderenza e il fatto che gli sforzi della Scuderia sono tutti concentrati sulla stagione 2010, mentre le tre ore di prove libere sono state impiegate per provare alcuni dei nuovi elementi della macchina dell'anno prossimo. Ad ogni modo, come ci si aspettava qui, più che su ogni altro circuito di questa stagione, i tempi di giri sono molto ravvicinati, soprattutto a causa del fatto che il giro del tracciato è molto breve – il migliori tempo di oggi è stato di 1'12''314, segnato da Fernando Alonso su Renault. Quindi, benchè Fisichella sia arrivato per ultimo, è stato più lento di soli 0.961 secondi rispetto allo spagnolo. Di conseguenza, ci si augura un leggero miglioramento domani, sperando di vedere la coppia della Ferrari in una posizione migliore per la fine delle qualifiche.



Dopo Alonso, è arrivato Sebastian Buemi a bordo della Toro Rosso a motore Ferrari, con l'idolo locale Rubens Barrichello terzo sulla Brawn. Subito dopo sono giunti Mark Webber su Red Bull, seguito dal leader della classifica Jenson Button, che domenica potrebbe vincere il titolo Piloti se chiude al terzo posto, qualunque cosa facciano i rivali. A chiudere la top sei è stata la Toyota di Jarno Trulli.

Un gruppo così ravvicinato dovrebbe offrire una sessione di qualifiche molto affascinante, dove il minimo errore può condizionare le prestazioni dei piloti di punta e farli fermare in Q1 e, come sempre accade in Brasile in questo periodo dell'anno, il tempo potrebbe giocare una parte molto importante. Oggi infatti era prevista pioggia, ma alla fine della sessione ci sono stati solo leggeri acquazzoni.