F1: Ferrari, la prima di Alonso con la 458
MARANELLO (MODENA) - La 'prima' di Fernando Alonso in Ferrari è una quasi furtiva apparizione nel tempio dell'automobilismo. Il due volte campione del mondo che dal prossimo anno proverà a ripetersi con il rosso di Maranello e col Cavallino Rampante è infatti ancora contrattualmente legato a Renault e ai suoi vecchi sponsor, e dunque i primi assaggi in 'terra di motori', come viene chiamata la via Emilia, è in veste non ufficiale, e dunque senza dichiarazioni, foto, incontri con i giornalisti. Ma sempre 'prima' è. Quello che è il sogno di tutti i piloti, anche per uno vincente come il pilota asturiano, si è avverato poco dopo le otto del mattino.Alonso è arrivato presto al suo appuntamento con la storia.
Lo spagnolo che ha preso il posto di Kimi Raikkonen e che con Felipe Massa cercherà di rinverdire i fasti di Maranello dopo l'opacissimo 2009, ostacolato dai regolamenti e turbato dall'incidente del brasiliano in Ungheria, ha varcato i cancelli della Gestione sportiva della Ferrari per il suo primo giorno di conoscenza della nuova squadra, anche se per assumere veste ufficiale bisognerà attendere l'1 gennaio. Per corredare l'evento mediatico, il sito Ferrari ha usato la foto della stretta di mano tra Alonso e Massa nello scorso Gp del Brasile. Il primo incontro in rosso per Alonso è stato con Stefano Domenicali. Doveroso approccio col capo della scuderia, che poi lo ha poi affidato ai tecnici con cui il pilota ha iniziato a lavorare sul programma della prossima stagione.
Fra riunioni sul progetto della nuova monoposto, con tanto di visita nella galleria del vento per vedere il modellino che solo il prossimo anno potrà provare, e il lavoro sulla postazione nell'abitacolo, per prendere le sue misure per la selleria, la giornata si è conclusa poco dopo le 17. Prima di lasciare Maranello, Alonso è stato ricevuto da Luca di Montezemolo. Il presidente della Ferrari ha voluto dargli personalmente il benvenuto, in un incontro molto caloroso di una mezzoretta.
Ma un pilota non può fare solo pubbliche relazioni e allora il 'campeon' ha potuto comunque assaggiare l'asfalto di Fiorano, in un gustoso intermezzo: qualche giro in pista con una 458 Italia, l'ultimo capolavoro stradale, ma ovviamente rossa: non potendo ancora guidare una Rossa di Formula 1, Fernando ha voluto così provare l'emozione di guidare una Ferrari sulla pista dove sono nate e cresciute tutte le monoposto del Cavallino Rampante. Che lui proverà a far galoppare.
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