HAYDEN LOTTA PER IL PODIO IN QATAR DOPO LA CADUTA DI STONER
01 Qatar GP - Race
Nicky Hayden ha iniziato la sua stagione con una gara bellissima, lottando per il podio dall’inizio alla fine e mancandolo in volata per pochi millesimi di secondo. Casey Stoner sfortunatamente è caduto mentre era al comando.
Il pilota australiano non ha fatto una partenza brillante dalla pole ed è stato passato da tre piloti, tra i quali il compagno di squadra che invece, al semaforo, è scattato benissimo. Ha recuperato velocemente fino a portarsi davanti a tutti ma, nel corso del sesto giro, ha fatto un errore che ha compromesso un fine settimana altrimenti perfetto.
Hayden ha continuato a lottare per tutta la gara con il gruppo di testa, ingaggiando un bel duello con Dovizioso per il terzo posto, che alla fine gli è sfuggito per soli 11 millesimi.
NICKY HAYDEN – (Ducati Marlboro Team #69) 4° “Ragazzi! Veramente non me l’aspettavo di poter essere così tosto in gara ma la mia squadra ha fatto un paio di piccole modifiche sulla moto che hanno fatto una grande differenza e, fin dal warm-up, ho capito che ero a posto. Ho fatto una bella partenza e Rossi non mi è parso molto più veloce di me. In un paio di punti mi andava via, ma io mi sono impegnato per stargli attaccato e per studiarlo un po’. Era da troppo tempo che non mi trovavo nel gruppetto di testa. Se mi avessero offerto il quarto posto, due secondi dietro a Rossi, nella prima gara, lo avrei preso ma poi, arrivare così vicino al podio senza riuscire a salirci, fa male. Comunque sarà una stagione lunga e ci saranno un sacco di opportunità. Sono dispiaciuto per Casey ma il quarto posto insieme ai pesi massimi della categoria, è un buon risultato. Abbiamo guadagnato dei buoni punti, ce li teniamo e andiamo avanti. Un grosso grazie alla squadra e a tutti in Ducati per essermi stati così vicino e per tutto il duro lavoro che hanno fatto durante l’inverno. Spero di poterli ripagare quest’anno”. CASEY STONER (Ducati Marlboro Team #27) Ritirato ”Non sono partito bene, ma mi sentivo a mio agio e sono stato subito in grado di recuperare. Una volta in testa ho iniziato a prendere il mio ritmo, ma, dopo aver rischiato di perdere l’anteriore in un paio di occasioni nelle curve lunghe, ho deciso di provare a guidare un po’ più dolcemente e di non mettere troppa pressione sulla gomma anteriore con il pieno di carburante. Sfortunatamente questo è quello che ha causato la caduta perché, guardando la telemetria, abbiamo capito che non avevo abbastanza carico sull’anteriore. Col senno di poi avrei dovuto continuare a guidare come avevo fatto per l’intero fine settimana. Un errore mio e mi scuso con il team perché questo fine settimana avevamo fatto un gran lavoro ma torniamo a casa a mani vuote. Detto questo, non è un disastro completo perché abbiamo confermato che la moto è migliorata in aree nelle quali faticava l’anno passato - per esempio l’aderenza sul posteriore era incredibile - e abbiamo un lungo, lungo cammino davanti a noi. Sono contento per Nicky perché ha fatto una grande gara e credo che con questa moto entrambi possiamo essere fiduciosi e ottimisti per il resto della stagione”. VITTORIANO GUARESCHI (Ducati Marlboro Team Manager) Ovviamente Il gran premio di Casey avrebbe dovuto finire in maniera diversa, lo sappiamo, ma purtroppo è scivolato. Detto questo, sono contento di averlo visto così in forma, in grado di prendere in mano la gara dopo due giri nonostante una partenza poco brillante. Poi è finita così, ci spiace molto, però il potenziale c’è e la stagione è molto lunga. Nicky è stato fantastico. Abbiamo lavorato tutto l’inverno per costruirgli un pacchetto che funzionasse e ci ha ripagato. In prova il suo potenziale non si è realizzato del tutto ma in gara è venuto fuori il Nicky campione del mondo. Mi sarebbe piaciuto molto vederlo sul podio, sia per lui sia per tutta la squadra che ha lavorato senza risparmiarsi, ma la soddisfazione per la sua gara da protagonista è grandissima. Andiamo in Giappone sapendo di avere un’ottima moto e due piloti che possono lottare per il podio. Circuit Record: Casey Stoner (Ducati - 2008), 1’55.153, 168.193 Km/h Best Pole: Jorge Lorenzo (Yamaha - 2008), 1’53.927, 170.003 Km/h
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