GP della Cina - Alonso: “Nessun dubbio: la Ferrari migliorerà”
Otto gradi e un freddo vento pungente hanno trasformato il giovedì vissuto al Shangai International Circuit nel tipico scenario di un test invernale piuttosto che la vigilia della quarta gara del Campionato del Mondo di Formula 1. Fortunatamente, il riscaldamento funzionava nell’hospitality Scuderia Ferrari Marlboro riservata ai giornalisti quando è toccato a Fernando Alonso rispondere alle domande della stampa.
E’ tradizione della F1 che tutte le squadre prevedano i principali aggiornamenti tecnici una volta che la stagione si sposta in Europa. Ad Alonso è stato chiesto quindi se la Cina potesse essere l’ultimo week-end all’insegna del dominio Red Bull. “Spero che l’ultimo sia già stato quello della Malesia!,” ha ribattuto con il sorriso il pilota spagnolo. “Vediamo cosa faranno qui tutti i team. Non penso che la situazione generale cambierà a Barcellona. Vedremo alcune principali evoluzioni in Europa, ma generalmente tutte le squadre migliorano e quindi si tratterà di vedere chi troverà un decimo, chi tre decimi, eccetera. Parlando dell’attuale stato di forze in campo, non credo che ci sarà un cambiamento. Mi aspetto una Red Bull molto forte per tutta la stagione, ma al momento noi siamo davanti a loro se guardiamo i punti. Non ho dubbi sul fatto che la Ferrari migliorerà considerevolmente durante la stagione e che riusciremo a portare in pista molto velocemente i nostri aggiornamenti, come la squadra ha già dimostrato negli ultimi dieci anni.”
Obiettivo minimo per il pilota spagnolo è migliorare il risultato di Sepang. “E’ stato difficile guidare con un problema al cambio,” ha ricordato. “Ho dovuto modificare il mio stile di guida in modo innaturale e ci sono voluti diversi giri per capire quale fosse il modo migliore per affrontare le curve, e appena si è trattato di lottare con un altro pilota, ho colto come fosse praticamente impossibile sorpassare perché non potevo ritardare la staccata. Dobbiamo assicurarci di portare a termine tutte le corse da adesso in avanti perché sarà molto importante per il campionato. Quando mi sono ritirato ero nono, che è sempre meglio di un DNF (non giunto al traguardo) se ti trovi in testa, e quindi ho perso solo due punti.”
Con solo otto motori per pilota a disposizione per 19 gare, perderne uno alla terza gara potrebbe essere qualcosa di serio, ma Alonso ha spiegato come non sia una dei principali motivi di preoccupazione, perchè la rottura è stata causata dal problema al cambio. “Naturalmente non vogliamo più avere problemi di questo tipo o con il cambio. Comunque, al momento, il nostro programma di utilizzo dei motori non è cambiato molto, a parte i chilometri in più che affronteranno i motori del venerdì. Entro la fine della stagione queste unità saranno un po’ vecchie, ma se parliamo dei motori che utilizzeremo il sabato e in gara, siamo rimasti fedeli al nostro programma originale, e quindi non sono preoccupato.”
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