Ferrari al Salone Internazionale dell’Auto di Pechino: prima mondiale per la 599 GTO e debutto in Asia della 458 Italia
Per la prima volta nella sua storia Ferrari sceglie la Cina per la world premiere di un suo nuovo modello. La 599 GTO fa infatti la sua apparizione pubblica qui a Pechino, suggellando l’importanza del mercato cinese per le strategie commerciali del Cavallino Rampante. Sullo stand presente anche la 458 Italia, al debutto nell’area dell’Asia-Pacifico e con le prime consegne in Cina attese entro il mese di luglio.
L’Amministratore Delegato di Ferrari S.p.A., Amedeo Felisa, nel corso della presentazione ufficiale delle due vetture ha sottolineato il crescente ruolo del lontano oriente per l’intero settore delle sports cars, un mercato in cui, malgrado la crisi finanziaria globale, Ferrari nel 2009 è cresciuta del 3%. L’area Asia-Pacifico rappresenta ora complessivamente il 20% del totale del business della Casa di Maranello con oltre 1100 vetture consegnate e una market share del 47%.
La nuova berlinetta V12 estrema 599 GTO è la vettura più prestazionale mai prodotta dalla Casa di Maranello. Una serie speciale limitata di soli 599 esemplari, già tutti venduti, pensata e costruita per quei clienti che ricercano la prestazione più pura e che traggono la massima soddisfazione dalla guida più sportiva. Come vuole la tradizione Ferrari si ispira a una vettura di gamma ma con un concept totalmente innovativo.
In particolare la nuova nata si basa sulla 599XX, vettura laboratorio ad uso esclusivo in pista al di fuori delle competizioni, quasi a rappresentarne la versione stradale.
La 599 GTO, che sul giro a Fiorano ha realizzato il tempo record di 1 minuto e 24 secondi, beneficia del massimo transfer tecnologico dalle competizioni alla strada. Il riscontro cronometrico a Fiorano rappresenta l’indicatore sintetico delle potenzialità di questo esclusivo modello, ma altrettanto significativi sono i dati tecnici che lo caratterizzano: 670 CV spingono infatti 1495 kg, per un rapporto peso/potenza di 2,23 Kg/CV, consentendole un'accelerazione 0-100 km/h in 3,35 secondi e una velocità massima superiore ai 335 km/h.
La sigla GTO (acronimo di Gran Turismo Omologata) evoca due modelli Ferrari entrati nell'immaginario collettivo come simbolo di sportività estrema: la 250 GTO del 1962, pluri-vittoriosa nelle categorie Gran Turismo negli anni ’60, oggi ambitissima dai collezionisti, e la GTO del 1984, vettura iconica che ha di fatto inventato il genere delle moderne supercar.
Ferrari 458 Italia
La 458 Italia è una berlinetta due posti dotata di propulsore V8 montato in posizione posteriore-centrale. E’ un concentrato di innovazione tecnologica, creatività, stile e passione. Una sintesi che rappresenta anche il nostro Paese, al quale il Presidente della Ferrari Luca di Montezemolo ha voluto rendere omaggio aggiungendo, accanto alle tradizionali cifre di cilindrata e numero cilindri, il nome Italia.
Grazie al nuovo propulsore da 4,499 cm3 capace di erogare 570 CV, accoppiato alla trasmissione F1 doppia frizione, e ad un peso di 1,380 kg, la 458 Italia vanta l’eccellente rapporto peso potenza di 2,42 kg/CV che le permette di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 3,4 secondi e raggiungere una velocità massima superiore ai 325 km/h.
La 458 Italia ha riscosso unanimi consensi da parte della critica fin dal suo recente esordio nel settembre 2009, un successo che si è immediatamente tradotto in una serie di importanti riconoscimenti internazionali quali il titolo di Car of the Year e Supercar of the Year assegnatole dalla testata internazionale Top Gear, il premio Best Supercar del magazine inglese GQ e il titolo di Sportiva dell’anno riconosciutole dai lettori della rivista Quattroruote.
Lo stand Ferrari
Insieme alla 599 GTO e alla 458 Italia, lo stand del Cavallino Rampante espone la F60, monoposto di F1 che ha preso parte al campionato mondiale 2009, una 612 Scaglietti, ammiraglia Gran Turismo della propria gamma e due esemplari del modello Ferrari California. Presentata nel 2008, questa vettura, la prima Ferrari con tetto rigido retrattile, continua il suo straordinario successo commerciale e di critica. Lunghissima la lista dei premi conquistati, tra quelli più recenti 2010 Best Convertible Car (Auto Motor und Sport, Cina), 2010 Best Imported Cabrio (Auto Motor und Sport, Germany), Cabrio dell’anno 2010 (Quattroruote), Best Supercar of the year 2009 (Car Plus, Hong Kong) e Cabrio of the Year 2009 (Auto Hoje, Spain).
Ferrari e l’ambiente
Le attività di ricerca per la riduzione dei consumi non riguardano solo le vetture, ma anche i metodi produttivi nel campus di Maranello, dove le Ferrari vengono prodotte in tutte le loro fasi, dalla fonderia alla finizione. Nel 2010 la Ferrari abbatterà di 30 mila tonnellate (-40%) il livello di emissioni CO2 e del 65% quelle di Polveri Sottili, un risultato raggiunto grazie ad un impianto fotovoltaico e al più grande impianto di trigenerazione d’Italia (che produce elettricità, acqua calda e fredda) che rendono Ferrari autosufficiente dal punto di vista energetico. Con questo abbattimento Ferrari raggiunge gli obiettivi di Kyoto 10 anni prima della scadenza e con il doppio del valore richiesto all’Europa.
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