Montmelò (Barcellona), 9 maggio

La Scuderia Ferrari Marlboro ha ridotto lo svantaggio dalla McLaren, attuale leader della Classifica Costruttori, risalendo da diciannove a soli tre lunghezze di distacco grazie al generoso bottino di 26 punti conquistati questo pomeriggio nel Gran Premio di Spagna, quinta prova del Campionato del Mondo. Fernando Alonso ha concluso al secondo posto, per la gioia del pubblico spagnolo che lo ha acclamato sul podio, dietro al vincitore e autore della pole position Mark Webber, mentre il compagno di squadra Sebastian Vettel ha chiuso la gara al terzo posto. Anche la Red Bull, comunque, ha ridotto a solo tre lunghezze lo svantaggio che la separava dalla squadra del Cavallino Rampante. Fernando adesso è in seconda posizione nella Classifica Piloti, mentre Felipe Massa ha dato il suo importante contribuito raccogliendo otto punti con il sesto posto finale.



Con lo spegnersi del semaforo rosso, Webber partiva in modo aggressivo per tenersi alle spalle il compagno di squadra, mentre Fernando affiancava Hamilton, senza però riuscire nel sorpasso, e rimanendo quindi al quarto posto, posizione che occuperà per gran parte della gara. Felipe era invece autore di una buona partenza che gli consentiva di guadagnare due posizioni e di installarsi al settimo posto. Il pilota brasiliano disputerà gran parte della gara in questa posizione, sempre a stretto contatto con Jenson Button, sesto, e Michael Schumacher, quinto, protagonisti di un lungo duello protrattosi per tutta la gara. La mancanza di grip accusata per tutto il week-end non permetteva però al pilota brasiliano di portare un reale attacco ai due che lo precedevano. A parte i piloti colpiti da problemi o con penalità inflitte, tutti avevano una strategia di un solo pit stop e le fermate ai box non portavano cambiamenti nelle posizioni, a eccezione di Hamilton che aveva la meglio su Vettel per il secondo posto alle spalle di Webber, la cui leadership non è stata mai messa in discussione durante l’intera gara.

Nonostante alcuni interessanti duelli a centro gruppo, le posizioni cambiavano radicalmente in testa alla gara negli ultimi giri. Vettel era il primo ad avere problemi, dopo essere andato largo nella ghiaia ed essersi fermato ai box per un pit stop non previsto, il che permetteva a Hamilton di issarsi in seconda posizione, a Fernando di agguantare il terzo e a Felipe il settimo posto. A due giri dalla fine, l’inglese della McLaren accusava poi una foratura al pneumatico anteriore sinistro, che lo portava a sbattere nelle barriere e all’inevitabile ritiro. In quel momento le urla dei tifosi spagnoli coprivano il rombo dei motori poiché Fernando aveva appena guadagnato la seconda posizione, e Felipe quindi la sesta.
Il risultato finale della gara vedeva nelle prime dieci posizioni: Webber, Alonso e Vettel sul podio, con Schumacher quarto seguito da Button, Massa, Sutil, Kubica, Barrichello e Alguersuari.