Istanbul Park, 28 maggio

Il primo giorno dell’ottocentesimo fine settimana di Gran Premi in Formula 1 è stato particolarmente impegnativo per la Scuderia Ferrari Marlboro. Con l’attuale divieto di test durante la stagione, ogni nuova componente viene testata per la prima volta in pista durante le tre ore di prove libere del venerdì. Dopo aver deciso di non utilizzarla due settimane fa sul circuito di Monaco, viste le basse velocità tipiche del Principato, qui all’Istanbul Park ha fatto il suo ritorno l’ala posteriore soffiata come elemento del pacchetto F10.
Quindi, oltre alle tipiche procedure del venerdì, che prevedono la comparazione degli pneumatici, la valutazione dei carichi di benzina e un lavoro generale sugli assetti, i due piloti della Scuderia Ferrari Marlboro hanno testato vari sistemi di gestione per il funzionamento dell’ala, che può essere fatta andare in stallo nei rettilinei per ottenere una maggiore velocità di punta. Fernando Alonso ha avuto una giornata semplice, terminando la sessione del pomeriggio con il quinto tempo. Un po’ più complicate le cose per Felipe Massa, decimo nella lista dei tempi del secondo turno di prove. Il tre volte vincitore del GP di Turchia, al suo primo giro con gli con gli pneumatici di mescola morbida portati dalla Bridgestone, è stato protagonista di un testacoda nella difficile curva 8. Episodio che gli ha impedito di poter successivamente ritornare in pista con le stesse gomme, costringendolo di fatto a girare per la maggior parte del pomeriggio con un unico set di pneumatici di mescola dura. Con le gare che si susseguono con un ritmo di dieci giorni, qualche volta anche meno, è difficile cambiare radicalmente il livello di prestazioni del pacchetto che si ha disposizione.



Non sembra quindi ci siano grandi variazioni nello stato delle forze in campo, anche se Jenson Button, al volante della McLaren, ha avuto la meglio sulle Red Bull, risultando il più veloce al termine della giornata. Mark Webber e Sebastian Vettel, comunque, si sono fatti vedere, segnando rispettivamente il secondo e il terzo tempo. Quarto Lewis Hamilton con l’altra McLaren, mentre sesto, alle spalle di Alonso, la Mercedes di Nico Rosberg. La pista, molto sporca alla mattina, ha iniziato a gommarsi nel pomeriggio con l’aumentare dei giri compiuti dai piloti. Con le alte temperature, sia dell’aria che dell’asfalto, la gestione degli pneumatici sarà uno degli argomenti più importanti nell’agenda degli ingegneri in vista della gara di domenica, considerando che questo circuito, a causa della sua superficie abrasiva, è noto per essere particolarmente duro con le gomme.