GP di Turchia - 30 maggio 2010
Dieci punti rappresentano un magro bilancio per la Scuderia Ferrari Marlboro nel giorno dell’ottocentesimo Gran Premio in Formula 1. Felipe Massa ha chiuso la gara al settimo posto subito davanti al suo compagno di squadra Fernando Alonso. Partito dall’ottava piazza sulla griglia, Felipe è sempre rimasto in quella posizione fino a quando non ne ha guadagnata una in virtù delle disgrazie altrui. Fernando ha conservato la dodicesima posizione al termine del primo giro e ne ha guadagnate un paio con il gioco dei pit-stop. Poi è sempre rimasto vicino a Petrov, attaccandolo al giro 54 e conquistando così l’ottavo posto. Dopo questa gara, il pilota spagnolo è in quarta posizione nella classifica Piloti mentre il suo compagno di squadra è sesto. La Scuderia è terza nel campionato Costruttori.
Stefano Domenicali: “E’ stato sicuramente un weekend molto negativo per noi ed è un peccato non aver potuto celebrare in maniera degna il nostro Gran Premio numero 800. Non abbiamo avuto la prestazione che ci aspettavamo e siamo stati nettamente inferiori alle due squadre che hanno dominato la scena qui in Turchia. Eravamo al livello del secondo gruppo di piloti – quelli che si sono dati battaglia per tutto il Gran Premio racchiusi in pochi secondi – ma sappiamo quanto sia determinante la qualifica per il risultato finale e ieri siamo stati ancora più in difficoltà proprio in quella fase. Oggi pomeriggio abbiamo fatto il possibile: Felipe non ha commesso errori e Fernando è riuscito a recuperare qualche posizione con il pit-stop e con il sorpasso su Petrov. Ora dobbiamo fare un passo avanti per recuperare il deficit di prestazione: i nostri tecnici sono bravi e preparati, lo hanno dimostrato tante volte e sono sicuro che sapranno farlo ancora, migliorando il rendimento della F10. Stiamo entrando nella fase cruciale del campionato e dobbiamo fare di tutto per affrontarla nella maniera migliore.”
Felipe Massa: “E’ stata una gara molto noiosa per me, dal primo all’ultimo giro, ma anche molto difficile. Sono sempre rimasto intruppato dietro Kubica e le due Mercedes, che avevano un passo simile al mio. Ogni tanto riuscivo ad avvicinarmi ma non ho mai avuto una vera possibilità di superare Robert. Ero consapevole che, partendo dall’ottava posizione, sarebbe stata dura e così è stato. Ora dobbiamo rimanere calmi e cercare di migliorare in fretta la vettura, sin dalla prossima gara in Canada. Qui c’è mancata prestazione, soprattutto nelle curve veloci. La pioggia? Le poche gocce che sono cadute negli ultimi giri non hanno influito sulla guida.”
Fernando Alonso: “Abbiamo limitato i danni in un fine settimana molto difficile per noi. Il nostro obiettivo in questo campionato è lottare con McLaren e Red Bull per il podio non certo con la Renault per l’ottavo posto, con tutto il rispetto per la mia ex-squadra. Dobbiamo migliorare la nostra prestazione: a Valencia avremo un importante aggiornamento della vettura che, speriamo, ci potrà far tornare dove vogliamo essere. Sono convinto che già in Canada le cose andranno meglio perché quella è una pista che si adatta meglio alle caratteristiche della nostra monoposto. I rapporti di forza in campo possono cambiare di gara in gara, come abbiamo visto a Monaco dove avevamo il potenziale per lottare per la vittoria. Alla fine ho attaccato Petrov e spero che i due punti così guadagnati possano tornare utili alla fine dell’anno: mi dispiace che lui abbia riportato una foratura che gli ha impedito di finire in zona punti perché ha fatto una bella corsa. Nonostante tutto, sono ancora in una buona posizione per lottare per il titolo. Ora però è tempo di reagire.”
Chris Dyer: “Considerate le posizioni delle nostre due macchine sulla griglia di partenza, questo è un risultato accettabile. Non lo è il livello della nostra prestazione in questo fine settimana, visto che siamo stati decisamente inferiori alle nostre aspettative. Felipe è rimasto sempre nel traffico e non ha mai avuto la possibilità di sorpassare chi gli era immediatamente davanti. Fernando ha fatto una buona gara, guadagnando qualche posizione grazie alla strategia ed effettuando un bel sorpasso su Petrov nel finale. Nel contatto con la Renault del pilota russo ha riportato anche un danno ad un cerchione ma, fortunatamente, è riuscito a finire la corsa e a conquistare dei punti comunque preziosi in un weekend come questo.”
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