F1: Gp Canada, doppietta McLaren
(ANSA) - ROMA, 13 GIU - (dell'inviato Luciano Clerico) (ANSA) - MONTREAL, 13 GIU - Doppietta McLaren in Canada, ma la Ferrari c'e'. Lewis Hamilton davanti a Jenson Button ha vinto il gp di Montreal, ma Fernando Alonso e' stato capace di conquistare un ottimo 3/o posto che poteva rilancia la speranze Ferrari per il resto della stagione. Un podio che poteva anche tramutarsi in vittoria se il traffico non avesse ostacolato lo spagnolo nei momenti chiave della gara. Questo il verdetto di una gara tiratissima, che ha visto Massa con l'altra Ferrari terminare solo in 15/a posizione, e Michael Schumacher, 11/o, essere doppiato e subire all'ultimo giro un doppio sorpasso che lo ha lasciato fuori dai punti. Sulla stretta, velocissima e durissima pista di Montreal, il gran premio si annuncia spettacolare fin dalla partenza.
Con una griglia rivoluzionata dalla retrocessione di Mark Webber dalla 1/a alla 4/a fila per aver sostituito il cambio della sua Red Bull, Alonso scatta dalla parte buona della pista e riesce in partenza a mantenere la sua Ferrari in terza posizione dietro alla McLaren di Hamilton, primo, e alla Red Bull di Vettel, secondo. Massa invece, scattato dalla 3/a fila, rimane preso in mezzo al gruppo e ha un contatto con la Force India di Vitantonio Liuzzi. Niente di grave ma entrambi sono costretti a rientrare ai box, rispettivamente in penultima e ultima posizione e fin dal primo giro comincia per loro una gara tutta in salita, con alla fine un triste 15/o posto per Massa, colpevole di un contatto con Schumacher a pochi giri dalla fine che lo ha costretto fuori dai punti. Doveva essere il gran premio delle Red Bull, non e' stato cosi'. Partite con gomme dure, le monoposto di Vettel e Webber sono riuscite a gestire bene i cordoli e i rettilinei del circuito dell'Ile di Notre Dame solo per mezza gara. Sia le McLaren di Hamilton e Button, sia la Ferrari di Alonso hanno dimostrato di poter ormai competere alla pari. All'8/o giro il primo colpo di scena: Hamilton (primo) e Alonso (terzo) rientrano contemporaneamente ai box, ma i meccanici della Ferrari sono piu' veloci di quelli della McLaren, consentendo alla spagnolo di ripartire una frazione di secondo prima dell' avversario. Le due monoposto si affiancano sulla corsia box, si sfiorano, e' Hamilton a cedere, Alonso per qualche giro si ritrova in testa. Dura poco, perche' le McLaren hanno qualcosa in piu' e lo spagnolo e' costretto a cedere il passo.
Ma resiste su tutti gli altri. Gli pneumatici della Red Bull di Webber, che ha scelto di puntare tutto sulle gomme dure, dal 45/o giro smettono di aderire alla pista, l'australiano comincia a perdere decimi preziosi, Hamilton e Alonso ne approfittano: partiti con come gomme morbide, hanno scelto di montare gomme dure al loro 2/o pit stop, e la strategia funziona alla grande. Solo Button riesce a tenere il ritmo, mentre Webber al 50/o giro e' costretto a cedere definitivamente la testa, montare gomme morbide per l'ultima parte di gara e rientrare dopo il pit stop in 5/a posizione, che sara' il suo piazzamento finale. La vittoria se la giocano sul filo dei millesimi e della tenuta delle rispettive gomme Alonso, Button e Hamilton. Al 56/o giro Button trova il guizzo vincente per superare la Ferrari ostacolata da un doppiato e portarsi in 2/a posizione, e Hamilton ne approfitta per allungare su tutti. Queste posizioni non cambieranno piu' fino alla fine. Hamilton, con 109 punti, si porta in testa al Mondiale davanti a Button con 106 e a Webber con 103. Alonso insegue in 4/a posizione a 94 punti, davanti a Vettel con 90. Chi esce sconfitto, molto sconfitto, e' Michael Schumacher, 11/o, doppiato dai primi sette arrivati, e superato all'ultimo giro anche da Liuzzi e Sutil.
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