Montreal, 13 giugno

Per la prima volta dal Gran Premio di Spagna, un pilota Ferrari è risalito quest’oggi sul podio: Fernando Alonso ha infatti concluso il GP del Canada al terzo posto, alle spalle del duo McLaren, autore di un'altra doppietta dopo quella colta in Turchia, con Lewis Hamilton primo davanti a Jenson Button. Dire che Felipe Massa ha avuto invece una giornata difficile è dire poco, considerando che il brasiliano ha terminato la gara in quindicesima posizione, dopo aver sostituito due volte il musetto della sua F10: la prima nel giro iniziale, quando si è trovato stretto tra Button e Tonio Liuzzi, con il pilota della Force India che è entrato in collisione con Felipe. La seconda nelle battute finali, con il brasiliano nuovamente vittima, questa volta coinvolto in un incidente con Michael Schumacher.




Non si può negare che il podio sia un buon risultato, ma la squadra al termine dei 70 giri non era contenta, considerando come la F10 abbia dimostrato per l’intero fine settimana di essere competitiva, e che Fernando è sempre stato in lotta per la leadership della gara, grazie all’accurata strategia gomme adottata, che gli avrebbe permesso di concludere la corsa in una migliore posizione in classifica se non fosse stato coinvolto in sfortunate situazioni nel tentativo di superare dei doppiati. Dopo aver preso il via dal terzo posto in griglia, lo spagnolo manteneva tale posizione alle spalle di Hamilton e Vettel nelle prime battute di gara, con la Ferrari incollata al cambio della Red Bull e capace di distanziare Button, che a sua volta aveva superato Webber al sesto giro. Partito con gomme morbide, Fernando effettuava il suo primo pit stop al settimo passaggio, nello stesso istante di Hamilton: i due, dopo la rispettiva sosta, si ritrovavano così fianco a fianco in pit lane e, al rientro in pista, la Ferrari era davanti. Al 14esimo giro, però, con il duo che si era avvicinato a Buemi, momentaneo leader della gara, il pilota McLaren aveva la meglio e superava la Ferrari: una grande battaglia che entusiasmava le tribune del circuito Gilles Villeneuve. Fernando proseguiva la sua gara, facendo la sua seconda visita ai box al 28esimo giro: al ritorno in gara si trovava alle spalle di Webber e Hamilton. La Ferrari e la McLaren si avvicinavano alla Red Bull, con Hamilton che aveva la meglio sull’australiano al cinquantesimo passaggio e Fernando che guadagnava la seconda posizione quando Webber effettuava la sua sosta ai box poco dopo. Successivamente era Button che si avvicinava al duo di testa. Nel momento in cui il pilota della McLaren e Fernando si apprestavano a doppiare Chandhok, l’inglese coglieva l’occasione presentatasi e superava entrambi: lo spagnolo scivolava così al terzo posto, posizione che manterrà fino alla bandiera a scacchi.

Per uno spettatore imparziale, il Gran Premio del Canada si è rivelato un entusiasmante pomeriggio con molta azione ed episodi di gara, anche senza la comparsa della ormai quasi tradizionale Safety Car canadese. Dietro i primi tre sul podio, la quarta e la quinta posizione sono state appannaggio delle due Red Bull di Vettel e Webber, con Rosberg sesto al volante della Mercedes, seguito dalla Renault di Kubica, Buemi ottavo con la Toro Rosso, mentre Liuzzi e Sutil hanno colto le due ultime posizioni a punti con la Force India. Per i tifosi ferraristi, invece, c’è un pizzico di disappunto al pensiero di quello che sarebbe potuto essere. L’aspetto positivo è che la F10 ha sicuramente dimostrato di avere il passo dei migliori; si confida sul fatto che le importanti novità tecniche promesse per la prossima gara di Valencia, tra due settimane, possano permettere di mantenere questa ritrovata forma.