Maceratesi porta il Team Motor in vetta alla classifica
Subito dietro Bontempelli, in rimonta, urta Andrea Belluzzi (Team Motor), mandandolo fuori pista e perdendo entrambi varie posizioni. Ma Andrea Belluzzi, oltre ad aver perso più posizioni rispetto a Bontempelli, è poi penalizzato anche con uno stop and go al 4° giro. Ma è all'ottavo passaggio che avviene il colpo scena dell'intera gara: Niki Cadei arriva lungo a ruote inchiodate alla San Donato, finendo nella ghiaia. Per lui è il ritiro, mentre Michele Maceratesi si ritrova su un piatto d'argento la vittoria a portata di mano: obiettivo che, ovviamente, non manca. Alle spalle del vincitore Maceratesi, si classificano Vito Postiglione e Domenico Schiattarella (Team Motor), buon terzo.
Che non fosse la giornata di Niki Cadei, lo dimostra ben presto anche gara 2 quando, il pilota della Rossocorsa è costretto al ritiro sin dal giro di ricognizione, per un guasto tecnico all'alimentazione causato, con buona probabilità, proprio dalla precedente uscita di pista del mattino in gara 1. Michele Maceratesi (Team Motor/Malucelli), in ottima forma e soprattutto incoraggiato dai problemi patiti dal rivale Cadei, parte quindi molto bene, riuscendo anche a sopravanzare subito il poleman Domenico Schiattarella del Team Motor. Anche Andrea Belluzzi (Team Motor), partito benissimo, da sesto si porta ben presto in seconda posizione, tentando persino d'insidiare il leader Maceratesi. Al 4° giro, alla San Donato, Belluzzi riesce a superare Maceratesi, il quale deve poi difendersi anche da Abrate in rimonta. Ma Maceratesi riesce poi a recuperare nuovamente su Belluzzi e, mentre iniziano le soste ai box obbligatorie, i due rimangono più a lungo in pista, sfidandosi nuovamente per la prima posizione. Il primo dei due a rientrare è poi Belluzzi al 12° giro, mentre Maceratesi rimane in pista un’altra tornata, per tentare di guadagnare il margine necessario per il sorpasso. Operazione perfettamente riuscita, perché Maceratesi, dopo la sosta al 13° passaggio, riesce poi a rientrare in pista davanti a Belluzzi.
Ma quest'ultimo non ci sta e tenta subito il sorpasso alla San Donato, finendo però fuori pista e perdendo diverse posizioni. Ma al 15° giro un nuovo colpo di scena, questa volta amaro per il team Motor/Malucelli, con Maceratesi che parcheggia definitivamente la sua 360 Modena a bordo pista, a causa dell'alternatore in avaria. La testa della corsa è rilevata da un altro pilota del Team Motor, Mimmo Schiattarella, tra l'altro autore della pole position. Ma inizia nuovamente a piovere e Schiattarella, leggermente in crisi d'assetto, non riesce a contenere gli assalti di Vito Postiglione, cui deve cedere la leadership nel corso del 17° giro. Schiattarella riesce poi a controllare Gulinelli, a sua volta attaccato da Belluzzi in rimonta, ma poi, all'uscita della Bucine, il pilota del Team Motor va oltre il cordolo, perdendo il controllo della sua 360, che si schianta così contro le barriere.
Vince la gara Postiglione, seguito da Kemenater, mentre Andrea Belluzzi (Team Motor) conclude la sua rimonta sul gradino più basso del podio. Ora Michele Maceratesi, conduce la classifica provvisoria del Trofeo Pirelli, con 137 punti, contro 129 di Niki Cadei, rimasto a secco nel weekend toscano. In questo modo il Team Motor di Modena compie lo storico sorpasso in classifica sulla rivale Rossocorsa. Il prossimo, decisivo appuntamento, è fissato in occasione delle Finali Mondiali, nel weekend dal 21 al 23 ottobre, sempre sul circuito del Mugello.
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