Gran Premio d’Europa – 26 giugno 2010
Un passo avanti nella giusta direzione, con un pizzico di rammarico. Così si può sintetizzare il bilancio delle qualifiche del Gran Premio d’Europa per la Scuderia Ferrari Marlboro, che ha piazzato le due F10 in quarta e quinta posizione, rispettivamente con Fernando Alonso e Felipe Massa. “Siamo abbastanza soddisfatti di questo risultato” – ha commentato Stefano Domenicali – “La macchina si è dimostrata competitiva e avevamo le carte in regola per ottenere dei piazzamenti anche migliori ma, per vari motivi, non siamo riusciti a mettere insieme il giro perfetto con nessuno dei due piloti. Detto questo, ricordiamoci sempre che i punti si assegnano domani. Ci attende una gara molto lunga e difficile per i piloti, squadre e vetture e, come dico sempre il sabato, l’affidabilità sarà cruciale. Le novità tecniche che abbiamo introdotto in questo weekend ci hanno consentito di fare un passo avanti in termini di prestazione ma sappiamo che dobbiamo continuare a spingere sullo sviluppo perché anche gli altri team stanno facendo altrettanto.”
Felipe Massa: “Oggi avevamo una buona macchina e avevamo il potenziale per fare meglio di questo quinto posto. In Q1 e Q2 ero molto soddisfatto del comportamento della mia F10 ma in Q3 non sono riuscito a migliorarmi, soprattutto a causa del traffico che mi ha impedito di preparare nella maniera migliore gli pneumatici. Peccato, perché avrei potuto partire dalla terza posizione domani: dalla quinta sarà più difficile lottare per un piazzamento sul podio ma le possibilità sono ancora lì, a portata di mano. Le evoluzioni portate qui dalla squadra hanno contribuito a rendere la macchina più competitiva e sono state all’altezza delle nostre aspettative: dobbiamo continuare su questa strada per il prosieguo della stagione.”
Fernando Alonso: “Sono contento di questo risultato. Qui tante squadre, inclusa la Ferrari, avevano portato delle novità tecniche ed era importante dimostrare di poter lottare per le prime posizioni. Così è stato e dobbiamo tenere a mente che, senza gli aggiornamenti che abbiamo sulla F10, avremmo probabilmente fatto fatica a qualificarci per Q3. Domani abbiamo il potenziale per lottare per il podio: sarà importante fare una buona partenza, scegliere la strategia giusta e non fare errori perché qui i muri non perdonano. Ovviamente, l’affidabilità sarà importantissima: questo è un tracciato molto duro per le macchine. Con la gomma più dura la nostra vettura era più competitiva perché il suo comportamento dava più fiducia sul giro secco ma fare Q3 con questa mescola avrebbe probabilmente compromesso la gara.”
Chris Dyer: “C’è un pizzico di delusione per questo risultato. Dopo la terza sessione di prove libere di questa mattina avevamo visto che la nostra macchina era molto competitiva con le gomme più dure mentre faceva più fatica ad usare al meglio la mescola più morbida sul giro secco. Nelle due ore che hanno preceduto le qualifiche la squadra ha lavorato per trovare le giuste contromisure e la situazione è migliorata ma non abbastanza da permetterci di lottare per le primissime posizioni, anche perché nessuno dei due piloti è riuscito in Q3 a fare un giro pulito. In questo modo può essere spiegato il piazzamento finale di Felipe e Fernando. Comunque non è una brutta posizione per la gara: per quanto si è visto finora, la F10 si è dimostrata molto competitiva sulla distanza.”
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