Valencia, 26 giugno

La maggior parte dei piloti di Formula 1 ammette senza esitazioni che correre davanti al pubblico di casa rappresenta un grande stimolo. Nel mondo ultra tecnologico della F1, però, l’incitazione dei tifosi non ha nessun effetto sul cronometro. Perché se così fosse, Fernando Alonso nel Gran Premio d’Europa di domani partirebbe da una migliore posizione rispetto alla quarta piazza conquistata questo pomeriggio, considerando che i tifosi spagnoli presenti sulle tribune hanno incoraggiato il loro connazionale in ogni suo singolo giro compiuto in qualifica. La prestazione del pilota della Scuderia Ferrari Marlboro, e anche quella del compagno di squadra Felipe Massa, che si è qualificato alle sue spalle, è stata invece leggermente compromessa dal fatto che nessuno dei due sia riuscito a realizzare un giro perfettamente pulito. Inoltre, nonostante i nuovi aggiornamenti introdotti, inclusa una nuova configurazione degli scarichi posizionati verso il basso e diverse modifiche aerodinamiche, che hanno garantito le prestazioni che erano state previste dagli ingegneri, alla F10 sembra manchi ancora qualcosa in termini di prestazione pura rispetto ai più veloci. Oggi lo sono stati i due piloti della Red Bull, capaci di monopolizzare la prima fila della griglia di partenza del Gran Premio d’Europa, con Sebastian Vettel in pole position e Mark Webber accanto a lui in seconda posizione. Fernando condividerà la seconda fila con Lewis Hamilton, terzo al volante della McLaren, mentre Felipe avrà accanto la Renault di Robert Kubica.



Rispetto a quanto visto a Montreal due settimane fa, entrambe le specifiche di pneumatici Bridgestone hanno mostrato su questa pista un comportamento più uniforme. La gara di domani, quindi, potrebbe essere caratterizzata da meno episodi rispetto a quanto successo in Canada, portando a una strategia di un unico pit stop per la maggior parte dei piloti. La sfida del circuito di Valencia, però, non dove essere sottovalutata, poiché il tracciato spagnolo vanta sezioni veloci, violente frenate e muretti molto vicini al manto d’asfalto. La gara della GP2 di questo pomeriggio, caratterizzata da diverse collisioni multiple nel giro iniziale e dall’ingresso in pista della Safety Car, ha dimostrato che tutto può succedere nel GP d’Europa: fare una buona partenza e stare lontani dai guai sarà il primo obiettivo dei piloti Ferrari quando domani, alle 14:00, allo spegnersi delle luci rosse del semaforo prenderà il via il nono round del Campionato del Mondo.