Silverstone, 9 luglio

Nell’appuntamento inglese del Mondiale di Formula 1, le condizioni atmosferiche rappresentano generalmente l’argomento di cui tutto il paddock parla. Quest’oggi, invece, l’attività in pista è stata accompagnata da una temperatura intorno ai 30°C, con previsioni che anticipano medesime condizioni anche per il resto del weekend del Gran Premio di Gran Bretagna, giro di boa della stagione 2010. Novantadue i giri totali effettuati dalla due F10 nelle prime tre ore di prove libere, equamente divisi tra Fernando Alonso e Felipe Massa. Nella sessione pomeridiana, Fernando ha registrato il secondo miglior tempo, alle spalle della Red Bull di Mark Webber, in cima alla lista dei tempi, e davanti a quella di Sebastian Vettel, terzo. Felipe ha invece concluso la sua giornata in quarta posizione, precedendo la coppia Mercedes, nell’ordine Nico Rosberg seguito Michael Schumacher.


In base a quanto visto in pista in questa stagione, ci si aspettava di vedere le McLaren nel gruppo di testa. E invece oggi i due Campioni del Mondo inglesi hanno occupato l’ottava e tredicesima posizione, rispettivamente con Lewis Hamilton e Jenson Button, con disappunto dei tifosi di casa, che hanno gremito le tribune in quello che è sembrato essere il venerdì con più pubblico di questa stagione. Il famoso circuito di Silverstone è stato oggetto di molte modifiche nel corso della sua lunga storia e l’ultima versione rappresenta il più grande cambiamento avvenuto negli ultimi anni: originariamente previsto in funzione delle due ruote, considerando che la pista inglese ha ospitato quest’anno la MotoGP per la prima volta, i piloti di Formula 1 si sono espressi in maniera discordante sulla nuova pista. Anche all’interno della nostra squadra non è chiaro quale sia il giudizio delle modifiche apportate, con Fernando che ha trovato interessante il nuovo tracciato, mentre Felipe crede che invece non abbia aggiunto niente di più allo spettacolo e che probabilmente non faciliterà le manovre di sorpasso. Forse il giudizio definitivo sarà emesso alla conclusione della gara di domenica. Non sussistono dubbi, però, sull’irregolarità che caratterizza la nuova sezione, altro fattore con cui devono cui avere a che fare non solo i piloti, ma anche gli ingegneri, impegnati nel definire il migliore assetto della monoposto in funzione del nuovo disegno della pista. A causa dello sfortunato epilogo del GP d’Europa di due settimane fa, è facile dimenticare come gli aggiornamenti portati a Valencia dalla Scuderia Ferrari Marlboro si siano tradotti in un miglioramento delle prestazioni della propria monoposto. Non dovrebbe quindi sorprendere che qui a Silverstone, dove ulteriori aggiornamenti aerodinamici sono stati introdotti, la F10 dimostri di essere competitiva, anche se le Red Bull sembrano ancora avere un vantaggio in termini di prestazione pura.