GP di Gran Bretagna - 10 luglio 2010
Una buona qualifica per la Scuderia Ferrari Marlboro che avrà domani sulla griglia di partenza del Gran Premio di Gran Bretagna un pilota in seconda ed uno in quarta fila. Fernando Alonso è stato costantemente il terzo pilota più veloce in ognuna delle tre sessioni mentre Felipe Massa, ottimo quarto in Q2, non è riuscito a migliorarsi nella fase successiva e si deve accontentare del settimo posto, che gli consentirà comunque di partire dal lato più pulito della griglia. “Possiamo essere abbastanza soddisfatti di questa giornata” – ha commentato Stefano Domenicali – “Fernando ha fatto una bellissima qualifica, tirando fuori tutto il potenziale della vettura. Peccato per Felipe, che avrebbe potuto ottenere un piazzamento migliore ma che conserva comunque intatte le possibilità di fare una buona gara. Pensando a domani è chiaro che il nostro obiettivo è quello di centrare un piazzamento sul podio. Partiamo dietro ad una Red Bull che sembra intoccabile ma abbiamo visto diverse volte quest’anno che la nostra macchina in gara risulta essere più competitiva che in qualifica. Sarà importante fare una buona partenza e, come sempre del resto, l’affidabilità resta il fattore cruciale. In qualifica di solito si vede il potenziale assoluto in termini di prestazione e per noi è incoraggiante vedere che, su un tracciato sicuramente dalle caratteristiche non favorevoli alla nostra vettura, il tanto lavoro che è stato fatto in queste ultime settimane sta dando i suoi frutti: ora dobbiamo trasformarli in risultati.”
Felipe Massa: “Sono soddisfatto della prestazione della mia macchina, che oggi era competitiva. Purtroppo, ho sempre fatto tanta fatica con l’aderenza degli pneumatici nel primo giro con un treno nuovo, come si è visto soprattutto in Q3. Direi che qui si è rivista la stessa condizione delle qualifiche di Melbourne e, in misura maggiore, di Barcellona. Peccato, perché avrei potuto ottenere un risultato migliore. Per la gara resto molto fiducioso: ieri, quando avevamo tanta benzina a bordo, siamo riusciti a tenere un buon passo e spero che domani andrà ancora meglio. Conto di recuperare delle posizioni rispetto alla griglia di partenza, anche se sono conscio che non sarà facile. Nonostante le modifiche, la pista non offre a mio avviso molte possibilità per sorpassare: vedremo cosa riusciremo a fare.”
Fernando Alonso: “Sapevamo che su un circuito come questo le Red Bull sarebbero state inavvicinabili ma siamo riusciti ad essere davanti al resto del lotto. Siamo consapevoli che dobbiamo alzare ancora il livello della nostra prestazione ma era importante dare un segnale positivo e credo che, grazie a tutto il lavoro fatto in queste settimane sullo sviluppo della macchina, ci siamo riusciti. Nell’ultimo tentativo ho avuto traffico nel terzo settore – credo fosse Michael – ma anche se avessi avuto pista libera non avrei certo potuto migliorare la mia posizione in griglia. Fino a questo momento, il bilancio del weekend è positivo ma ora abbiamo di fronte la fase che conta, la gara: dovremo cercare di finire sul podio perché dobbiamo fare tanti punti. Sul passo abbiamo visto di essere competitivi e dovremo cercare almeno di mettere un po’ di pressione sulle due Red Bull in modo da impedire che possano portarsi a casa il successo con facilità. In due giorni abbiamo visto come sia facile perdere tempo prezioso con piccole sbavature e questo è un circuito piuttosto severo per le macchine. Il problema di questa mattina? C’è stata una piccola perdita d’acqua dovuta ad un problema con un manicotto ma tutto è stato risolto nella pausa prima delle qualifiche.”
Chris Dyer: “Abbiamo avuto qualche problemino stamattina sulla macchina di Fernando a causa di una perdita d’acqua: il guasto – un manicotto che perdeva – è stato risolto prontamente ma non è stato possibile per il pilota spagnolo provare le gomme morbide prima della qualifica: in ogni caso non sarebbe cambiato molto in termini di posizione in griglia. Fernando ha fatto un ottimo lavoro, tirando fuori tutto il potenziale della vettura mentre Felipe non è riuscito a fare altrettanto, soprattutto a causa di una mancanza di aderenza: peccato, perché forse avrebbe potuto essere un paio di posizioni più avanti. Sapevamo che la Red Bull qui è fortissima ma siamo contenti di essere comunque davanti agli altri nostri avversari. Entrambi i piloti partiranno dal lato pulito della pista e così speriamo di poter guadagnare delle posizioni alla partenza e poi sfruttare il nostro passo di gara e, magari, migliorare ancora grazie alla strategia e al lavoro al pit-stop. Per quello che abbiamo visto ieri, non dovremmo avere nessun problema di gomme, né con le dure né con le morbide.”
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