La grinta di Fernando in una domenica tutta particolare
La domenica appena passata lascerà un ricordo tutto speciale per Fernando Alonso. L’amarezza per l’esito del Gran Premio di Gran Bretagna è stata soltanto in parte lenita dalla felicità per il successo della Spagna nella finale della Coppa del Mondo di calcio: i miracoli di Casillas e il gol di Iniesta ad una manciata di minuti dalla fine dei supplementari hanno portato tanta gioia nel motorhome della Scuderia Ferrari Marlboro, rimasto eccezionalmente aperto ieri sera per consentire ai giornalisti spagnoli – con una rappresentanza olandese e qualche spettatore neutrale – e allo stesso Fernando di seguire la partita. Avvolto in una bandiera spagnola, il nostro pilota ha esultato per un risultato storico per il suo Paese. Una piccola coincidenza che, in un certo senso, lega ancora di più Fernando all’Italia: fu lo stesso 11 luglio, 28 anni fa, che gli Azzurri vinsero la loro terza Coppa del Mondo battendo in uno stadio spagnolo, il Santiago Bernabeu di Madrid, l’allora Germania Ovest.
Le emozioni della finale non hanno peraltro distolto in alcun modo la concentrazione di Fernando verso quell’obiettivo che lui e la sua squadra vogliono assolutamente raggiungere, nonostante tutte le difficoltà di queste ultime settimane. E’ il momento di stare uniti, di reagire con grinta e determinazione e il nostro pilota lo ha fatto capire immediatamente a tutta la squadra durante il giro di rientro dopo essere passato sotto la bandiera a scacchi. “Ok ragazzi, testa alta, testa alta. Vinceremo il campionato” – ha detto Fernando via radio – “Siamo soltanto alla metà della stagione e c’è tutto il tempo per recuperare. Abbiamo una grande macchina e lo abbiamo dimostrato a tutti in questo fine settimana e ora con il giro più veloce in gara. E’ solo la prima parte e sappiamo che dobbiamo fare meglio nella seconda e lo faremo. Complimenti a tutti per questo fine settimana: quale che sia stato il risultato abbiamo fatto un bel lavoro. Forza, abbiamo tutto il tempo per rimontare.” Questa la risposta di Andrea Stella, il suo ingegnere di pista, che ha certamente interpretato il sentimento generale della squadra: “Non preoccuparti, nessuno molla la presa. Siamo tutti con te, vogliamo la stessa cosa e combatteremo fino all’ultimo per farcela.” Grinta, determinazione e voglia di vincere: sicuramente tre cose che a Maranello non mancano.
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