GP di Germania - Un inizio incoraggiante
La pioggia arrivata ieri nel land di Baden Wuerttenberg, casa dell’Hockenheimring, ci ha accompagnato anche quest’oggi in pista, soprattutto durante la mattinata, quando i primi novanta minuti di prove libere sono stati disputati in parte sotto la pioggia, comunque sempre con pista bagnata. Un cielo carico di nubi minacciose ha invece accompagnato la seconda sessione ma, a parte qualche goccia di pioggia, le condizioni meteo hanno retto permettendo alle squadre di compiere il giusto lavoro di valutazione sulle due specifiche di gomme d’asciutto portate dalla Bridgestone.
Le monoposto della Scuderia Ferrari Marlboro hanno dato l’impressione di essere competitive in tutte le condizioni, con Felipe Massa autore del secondo tempo al mattino e terzo nella sessione del pomeriggio, quando il compagno di squadra Fernando Alonso è salito in cima alla lista dei tempi, seguito dalla sempre presente ‘minaccia’ Red Bull, questa volta con Sebastian Vettel. Mark Webber, vincitore dell’ultimo appuntamento di Silverstone, ha siglato il quarto tempo con l’altra Red Bull, con Nico Rosberg e Michael Schumacher rispettivamente al quinto e sesto posto con le proprie Mercedes, portando di fatto a quota tre i piloti tedeschi nelle prime sei posizioni nella gara di casa per i colori teutonici.
Inutile dire che le mutevoli condizioni meteo si sono tradotte in un’impegnativa, in qualche modo anche strana, giornata di lavoro, ma la Scuderia si è concentrata sul proprio piano di lavoro, tra cui la valutazione di alcune nuove componenti sulla F10, come previsto dal programma di sviluppo che vede l’introduzione di nuovi aggiornamenti ad ogni gara. Nonostante le buone prestazioni di oggi, la Scuderia rimane con i piedi per terra, poiché le mutevoli condizioni della pista hanno reso ancora più difficile del solito capire cosa stessere facendo tutte le squadre, e i giri cronometrati disturbati dal meteo si sono tradotti in grosse differenze nei tempi rilevati. Al momento, non c’è motivo di pensare che la Red Bull non sia la squadra da battere nella sessione di qualifica che domani deciderà la griglia di partenza, ma è altrettanto chiaro che sia Fernando che Felipe dovrebbero essere in grado di dire la loro.
Con le temporalesche condizioni meteo che stanno interessando l’area, è difficile fare esatte previsioni. Attualmente, comunque, l’impressione è che le gomme da pioggia potrebbero essere necessarie per scendere in pista nell’ultima sessione di prove libere di domani mattina, per poi essere confinate nel retro box per il resto del weekend. In entrambi i casi, il fatto che un giro del circuito di Hockenheim sia piuttosto corto – la tornata più veloce di Fernando quest’oggi è stata completata in appena 1.16.625 – significa che l’intero schieramento sarà molto compatto. Tutto dovrà quindi funzionare alla perfezione in qualifica: il minimo errore potrebbe fare la differenza tra un posto in prima fila e una posizione molto più indietro nello schieramento.
Comments
Nessun commento presente
Add Comment