GP di Germania - ... così sì che va meglio!
Le qualifiche di questo pomeriggio, che hanno definito la griglia di partenza del Gran Premio di Germania, sono state la prova lampante che le dichiarazioni della Scuderia Ferrari Marlboro, che ponevano l’accento sui progressi fatti dalla F10 nelle ultime gare, erano veritiere, a dispetto di coloro che mostravano un certo scetticismo al riguardo.
Fernando Alonso e Felipe Massa partiranno infatti nell’undicesimo appuntamento del Campionato del Mondo rispettivamente dalla seconda e terza posizione. E sebbene una pole position sia sempre una pole position, qualunque sia lo scarto con cui è stata colta, la Red Bull di Sebastian Vettel ha conquistato l’ambito primo posto in griglia con un margine di appena due millesimi di secondo. L’eccellente risultato di oggi, dopo un intenso duello nella Q3, pone la coppia Ferrari in un’ottima posizione per poter lottare per la vittoria, o quanto meno, per portare a casa molti punti. Nelle ultime gare, il passo di gara della F10 era stato eccellente, ma deludenti prestazioni in qualifica o insolite situazioni di corsa avevano impedito al Cavallino Rampante di ‘galoppare’ a tutta velocità. Sembra sia giunto il momento per cambiare tale tendenza. Mark Webber ha concluso le qualifiche con il quarto tempo al volante della seconda Red Bull, mentre il quinto posto è stato appannaggio di Jenson Button con la McLaren, che ha avuto la meglio sul compagno di squadra, e leader in campionato, Lewis Hamilton.
Con una lunghezza di poco più di quattro chilometri e mezzo, sono necessari non meno di 67 giri dell’Hockenheimring per arrivare alla distanza di gara prevista dal regolamento. Domani pomeriggio, quindi, andrà in scena una corsa difficile, con due fattori che potrebbero giocare un ruolo cruciale: il primo è qualcosa che nemmeno uno sport così tecnologico come la F1 può influenzare, ovvero le condizioni meteo, rivelatesi imprevedibili in questo weekend. Il secondo elemento, invece, sarà la strategia, in termini di scelta del momento più opportuno per passare dalla gomma super soft a quella di mescola dura. Dopo che la pioggia ha disturbato gran parte delle prove libere, la superficie della pista finalmente consentirà di ottenere maggiori livelli di grip, il che rende ancora più complesso del solito prevedere il giusto comportamento degli pneumatici.
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